Shell: tra Innovazione, Motorsport e Sviluppo tecnologico di prodotti per uso stradale

Shell: tra Innovazione, Motorsport e Sviluppo tecnologico di prodotti per uso stradale
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Lubrificanti innovativi per le più rinomate categorie del Motorsport, ma anche prodotti sempre più tecnologicamente avanzati per le auto stradali. Ecco il punto sul trasferimento di know-how e soluzioni dalla pista alla strada
7 settembre 2017

Vediamo correre le monoposto del Mondiale F1 e sappiamo, da qualche logo, quali siano i fornitori dei “liquidi” necessari al buon funzionamento delle stesse in termini soprattutto motoristici. Il carburante, sebbene oggi vada di moda la propulsione ibrida, rimane l’elemento principe della combustione endotermica che per molti anni accompagnerà ancora le auto di ogni genere, pur se con peso percentuale diverso rispetto a un tempo. I lubrificanti, ancor più importanti, mantengono non solo l’efficienza meccanica ma permettono, migliorandosi, di far salire le prestazioni e il rendimento (inteso anche nel senso fisico) di motori e trasmissione, per non parlare della loro incidenza sull’affidabilità. Cosa avviene dietro a queste attività in pista, come sono realizzati certi oli motore che possiamo definire “premium” come si usa dire per le automobili?

Shell ci racconta di investire un miliardo di dollari in Ricerca e Sviluppo ogni anno, più di ogni altra compagnia internazionale nel settore Oil&Gas. Sono più di 45.000 i tecnici e gli ingegneri operativi negli Shell Global Solutions, laboratori all’avanguardia dove sono sviluppate tecnologie e formulazioni esclusive. L’approccio si basa su tre pilastri: innovazione, applicazione delle tecnologie ai prodotti e partnership.

“Innovare significa per Shell pensare fuori dagli schemi, per anticipare i bisogni dei clienti in tutti i campi in cui operiamo - dichiara Benedetto Forlani, Presidente Shell Italia Oil Products e Head of Marketing Lubrificanti Europale partnership tecniche di rilevanza globale ci permettono di utilizzare a pieno la nostra leadership tecnologica; testiamo prodotti rivoluzionari e innovativi nei laboratori e in pista, per trasferirli in prodotti per uso su strada”. Shell lavora a stretto contatto con aziende e compagnie che affrontano quotidianamente sfide di altissimo valore tecnologico, grazie alle quali può aumentare le proprie competenze, per poi renderle disponibili a tutti gli automobilisti. Le partnership tecniche ai vertici del Motorsport come quelle con Ferrari e Ducati, tanto per citarne due molto care agli italiani (ma non mancano anche Rally, o DTM e Turismo) veicolano grandi insegnamenti dalle piste, testando i prodotti in condizioni estreme, utili poi alla serie stradale.

Il prelievo campioni olio motore Ferrari
Il prelievo campioni olio motore Ferrari

F1 e non solo

Già nel 1924 le Alfa Romeo da gara curate dal Drake (Enzo Ferrari) usavano benzina e olio Shell; nel 1947 la prima rossa, la 125 S, metteva le ruote su strada con liquidi del medesimo fornitore. Una collaborazione lunghissima quindi, quella tra Cavallino rampante e Conchiglia. In tempi moderni, dal 2014, i motori della F1 sono i V6 turbo: motori più compatti e avanzati, chiamati a produrre una quantità di energia mai richiesta in precedenza, dovendo sostenere temperature più elevate e pressioni estreme, anche per i vincoli di usare solo quattro motori a stagione, l’affidabilità è data anche dalle prestazioni che un olio motore riesce a fornire, come facilmente immaginabile. Una sola piccola carenza nella lubrificazione, a certi livelli, porterebbe a immediate perdite potenza e possibili rotture. Shell Helix Ultra con PurePluse Technology resiste a pressioni e temperature elevatissime, anche 1000 gradi, rispetto a quanto avviene nei motori stradali.

Discorso orientato ancor più alla costante efficienza della lubrificazione invece per altre categorie del motorismo sportivo internazionale che non siano monoposto, come le BMW M4 che corrono nel DTM, dove l’olio Shell deve accompagnare prestazioni elevatissime di motori un po’ meno lontani dalla serie e che soprattutto “durano” per un’intera stagione. Nel WRC infine, le i20 Coupé viaggiano a pieno gas tra i -30 e i +40 gradi: sfida vera per i lubrificanti in termini di efficacia, per condizioni variabili, ma non solo. Dal 2014 la stima di incremento potenza grazie a Shell Helix Ultra PurePlus è circa 1,5 CV, nei motori Hyundai: per un miglioramento di sei secondi a ogni traguardo di Rally iridato.

Lubrificanti

Nel settore Lubrificanti, Shell vanta una storia d’innovazione che dura da ben oltre settanta anni: le prime ricerche risalgono al 1940 e si sono sviluppate continuativamente fino a oggi. Negli anni Sessanta, l’azienda anglo-olandese ha lanciato prima di chiunque oli motore “multigrade” per l’utilizzo su tutte le tipologie di veicoli in qualsiasi stagione; negli anni Settanta ha introdotto per la prima volta l’utilizzo di detergenti nella formulazione dei lubrificanti per auto, con l’obiettivo di mantenere pulito il motore. Sono oggi oltre 250 i brevetti nel settore posseduti dal marchio della conchiglia, che fornisce una gamma completa per molteplici esigenze e applicazioni. Duecento i tecnici e gli ingegneri dedicati alla ricerca e sviluppo, delle tecnologie dedicate ai lubrificanti, con migliaia di ore spese nei test che hanno portato a grandi innovazioni, come quella del GTL.

Gas-To-Liquid (GTL)

La storia della tecnologia Gas-to-liquids, meglio nota come GTL, risale al 1925 quando i chimici tedeschi Franz Fischer e Hans Tropsch, svilupparono un metodo di conversione del gas naturale in idrocarburi liquidi, chiamato in seguito processo Fischer-Tropsch. Shell lavora da inizio anni Settanta su ricerca e sviluppo dedicata proprio al GTL. Avviata presso lo Shell Technology Center di Amsterdam, questa ricerca è stata sviluppata molto, attraverso la costruzione di un primo pilot plant all’interno del centro stesso, nel 1983 e poi di un impianto di produzione GTL in Malesia, nei primi anni Novanta; fino ad arrivare alla costruzione di Pearl GTL, che ha consentito di aumentare di dieci volte la produzione. Pearl GTL, inaugurato nel 2011, è uno degli impianti più grandi e sofisticati mai costruiti nell’ambito dell’industria energetica: con una capacità di produzione di 140.000 barili al giorno, è la più importante fonte a livello globale di prodotti GTL. 30.000 barili al giorno, ovvero un milione di tonnellate l’anno, sono dedicati alla produzione dell’olio base Shell PurePlus Technology. La ricerca continua a essere sviluppata in Europa, ad Amsterdam, dove lavorano 900 ricercatori di quarantacinque diverse nazionalità. Questo polo tecnologico è storicamente uno dei centri di eccellenza Shell nel mondo, oltre che quartier generale della Ricerca & Sviluppo sul GTL.

GTL base oil plant in Qatar
GTL base oil plant in Qatar

Shell PurePlus

I molti decenni di ricerca hanno permesso di sviluppare un modo inedito di produrre oli base sintetici, realizzati a partire da gas naturale con la tecnologia brevettata PurePlus. “Shell PurePlus è base per la prossima generazione di lubrificanti - spiega Roberto Paganuzzi Shell Technical Manager Europe - il processo permette di ottenere, a partire dal gas naturale, un olio base sintetico cristallino essenzialmente privo d’impurità che, rispetto alle formulazioni sintetiche tradizionali, conferisce al lubrificante finito prestazioni migliori in termini di viscosità, riduzione dell’attrito e della volatilità. Un prodotto d’eccellenza, con caratteristiche operative eccezionali”. Grazie a questa tecnologia, Shell utilizza l'ingegneria chimica per progettare le molecole da inserire nell'olio motore, creando lunghe catene di molecole di carbonio, punto di partenza ideale per la produzione di oli base puri e puliti. Poiché quest'olio deriva a livello molecolare dal gas naturale, risulta di gran lunga più stabile rispetto agli oli base tradizionali: minore volatilità dell'olio motore finito e migliori proprietà di scorrimento alle basse temperature. Rispetto alle controparti tradizionali di gruppo II e III, gli oli PurePlus presentano minore viscosità alle basse temperature (da -25 a -40 °C) riuscendo a lubrificare il motore efficacemente sin dall'avviamento a freddo. Queste proprietà danno importanti benefici, fra cui l'aumento della pulizia, la protezione dall'usura e risparmio di carburante. Gli oli base ricordiamo, sono i componenti principali (75-90%) degli oli motore finiti. La gamma dei prodotti Shell Helix Ultra con tecnologia PurePlus è composta al 100% da oli base di prima scelta GTL, sebbene in alcuni casi sia possibile che vengano aggiunte piccole quantità di altri oli base, in conformità ai requisiti specifici della formulazione.

Shell HELIX ULTRA. Shell Helix Ultra con tecnologia PurePlus è l’olio motore Shell più innovativo e avanzato di sempre. La combinazione unica della tecnologia PurePlus e della tecnologia di Pulizia attiva consente di fornire livelli di pulizia e protezione ancora più elevati. Un olio che risponde alle ultime specifiche di settore e ha ricevuto l'approvazione delle principali case automobilistiche. I vantaggi includono: Maggiore pulizia; Maggiore risparmio di carburante, dovuto alla riduzione dell’attrito e alla minore resistenza al pompaggio, derivata dall’ottimale viscosità alle basse temperature; Minore usura del motore, grazie alla viscosità ottimale garantita anche a temperature estreme; Minore corrosione del motore; Diminuzione del consumo di olio, grazie alla minore volatilità che consente di ridurre i rabbocchi.

Linea produzione Shell Helix Ultra
Linea produzione Shell Helix Ultra

“I veicoli moderni hanno bisogno di un olio motore che risponda a esigenze mutevoli, per questo Shell ha ideato un processo rivoluzionario, per sviluppare oli base sintetici a partire dal gas naturale attraverso la tecnologia brevettata PurePlus – prosegue Paganuzzi - Shell Helix Ultra è una gamma premium formulata utilizzando questa esclusiva tecnologia, con l'obiettivo di contribuire attivamente a mantenere pulito il motore”. Shell Helix Ultra con Tecnologia PurePlus ha vinto il premio Eletto Prodotto dell’Anno 2015, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali per l’innovazione, basato esclusivamente sul voto di oltre 12.000 consumatori. Benedetto Forlani si dichiara molto orgoglioso del riconoscimento: “Investendo oltre un miliardo di dollari l’anno in ricerca e sviluppo, siamo molto soddisfatti nel constatare che i consumatori abbiano riconosciuto e continuino a riconoscere in Shell Helix Ultra il frutto di questi investimenti.”

 

 

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