Silk Way Rally 2019. La Favolosa Trilogia d’Oriente è Campionato del Mondo

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il Rally della Via della Seta giunge all’edizione del decennale e si offre un bouquet geografico e di partecipazione da capogiro. La Russia della Transiberiana, la Mongolia del Deserto del Gobi e la Cina della Petra orientale. Crocevia storico del Rally-Raid
  • Piero Batini
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24 aprile 2019

Parigi, Francia, 23 Aprile 2019. Non è il caso di indugiare: è Silk Way Rally 2019. Il Rally della Via della Seta compie dieci anni. Si festeggerà con un Evento che è la quintessenza della disciplina sportiva dell’Avventura, incastonata in un’esperienza d’ambiente, culturale e di viaggio senza precedenti.

Russia, Mongolia, Cina. Non è solo una catena di punti geografici o il desiderio di far contenti tre Paesi. Non sono luoghi comuni, per modo di dire e di fatto. È il proposito di configurare un’avventura sportiva normalmente impossibile all’atleta e al viandante, al malato di Motorsport così come al darwiniano esploratore che è in ciascuno di noi.

Il Silk Way Rally apre per la prima volta nella sua storia alla partecipazione delle Moto, ed è subito Campionato del Mondo, sfida incrociata clou della stagione tra i Team ufficiali KTM e Husqvarna, Hero e Yamaha, Sherco e Honda. Tra il Campione del Mondo in carica, Toby Price, e gli aspiranti alla successione o a un successo di riscatto. Sono i nomi di Joan Barreda, Adrien Van Beveren, Pablo Quintanilla, Paulo Gonçalves, Xavier de Soultrait, per portare sul palcoscenico del Silk Way Rally alcuni esempi, gli eserciti moderni del motorsport schierati al completo e senza nessuna intenzione di negoziare l’obiettivo.

Quanto al Rally delle Auto e dei Camion, la Storia ha già scritto i presupposti e i temi della rivincita. L’anno scorso ha vinto Yazeed Al-Rajhi, i due anni precedenti Cyril Despres. Nel passato, e forse nel futuro del Silk Way Rally Russia-Mongolia-Cina ci sono, tra gli altri, i nomi di Nasser Al-Attiyah, Carlos Sainz, Vladimir Vasilyev, Eugenio Amos. Più difficile la sfida agli Elefanti del Deserto, dominata nelle ultime cinque edizioni dai Kamaz, l’ultima volta da Andrey Karginov. Avanti, c’è posto!

Il Silk Way Rally 2019 si svolgerà dal 6 al 16 luglio
Il Silk Way Rally 2019 si svolgerà dal 6 al 16 luglio

Ci hanno provato in molti, invano. Oggi, finalmente e per la prima volta nella Storia, un Rally-Raid allo stato originale dell’arte si fonde con il Campionato del Mondo per offrire ai suoi partecipanti un livello superiore di Competizione ed esperienza. È il senso compiuto di quella voglia di Avventura sportiva che spinge costantemente oltre i confini, siano essi geografici, della mente, e dei propri limiti, nelle regole e nel fairplay unico sopravvissuto della sfida motoristica d’altri Tempi, in altri Luoghi e per altri Uomini.

Per realizzare questo ci vogliono regole e idee, che si possono fissare, e uno speciale estro che solo di tanto in tanto fa dell’Organizzatore un onesto e capace Ministro dei Desideri. Così il Silk Way Rally 2019 affronta l’occasione cruciale della sua Storia e scrive la Trilogia della Magnificenza d’Oriente a otto mani. La leggenda Vladimir Chaghin, l’artista e designer Denis Simachev, core russo, Frederick Lequien, mente storica dell’organizzazione dei Rally-Raid, e Luc Alphand, mitico “cross-over” di successo, Discesa Libera-Rally Raid.

Dieci Tappe, due settimane di Gara in tre angoli speciali di Mondo, favolosi, a volte difficili e a lungo nascosti, protetti dall’assalto alla scoperta facile e destinati a un’occasione di privilegio. Sono luoghi importanti per qualcosa che è nella loro natura, o che hanno vissuto o fatto vivere, per la storia o per quell’insieme insuperabile di cultura, tradizione, religione. Carattere.

Da Irkutsk, Lago Baikal, a Dunhuang, via Ulan Bator. La Via della Seta tra uno scorcio di Russia storica, la Siberia al crocevia della Ferrovia più famosa del Mondo, e la misteriosa Città-scrigno della Cina centrale, oasi scavata nella roccia e sconosciuta ai più, uniti dall’asse del Deserto magico, magnifico e terribile che attraversa la Mongolia da Nord a Sud: il Deserto del Gobi. Il tracciato merita un approfondimento ragionato, sentimentale. Ci torniamo su!

Ah, ultima cosa. Non prometto niente, ma dite che vi mando io, potreste recuperare il coupon pre-iscrizione a tariffa ridotta anche a tempo scaduto.

Silk Way Rally 2019. 6-16 Luglio. Verifiche tecniche e amministrative: 5 Luglio, Irkutsk. 10 Tappe, una giornata di riposo, Ulan Bator, 5.000 chilometri di Esperienza Avventura.

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