Stellantis, Citroen richiama delle C3 nel Regno Unito: rischio ai freni, scatta lo “stop drive”

Stellantis, Citroen richiama delle C3 nel Regno Unito: rischio ai freni, scatta lo “stop drive”
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Dopo i problemi legati ai motori PureTech e alla maxi campagna sugli airbag Takata, il gruppo si trova a gestire un altro richiamo, questa volta nel Regno Unito
19 settembre 2025

Citroen ha infatti avviato un’azione correttiva che riguarda la gamma C3 – inclusa la versione Aircross – per un difetto al sistema frenante.

Secondo quanto riportato da AutoExpress, un portavoce di Stellantis ha spiegato che il problema è riconducibile a un gruppo pedaliera non conforme alle specifiche previste. In parole semplici, il pedale del freno potrebbe addirittura staccarsi, rendendo impossibile la frenata manuale. Stellantis ha comunque precisato che i sistemi di frenata automatica di emergenza e il freno di stazionamento elettronico resterebbero pienamente operativi.

La campagna interessa circa 1.100 vetture con guida a destra, motivo per cui non si prevedono richiami in Europa continentale.

Stop drive immediato e auto sostitutiva

La gravità della situazione ha portato Stellantis a emettere un ordine di “stop drive”: i clienti non potranno più utilizzare le loro vetture fino alla riparazione. L’azienda ha assicurato che metterà a disposizione auto di cortesia per tutti gli automobilisti coinvolti.

Tuttavia, il problema non riguarda soltanto Citroën. Anche la nuova Vauxhall (Opel) Frontera, basata sulla stessa piattaforma Smart Car, è stata interessata. Tuttavia, poiché le consegne nel Regno Unito non sono ancora iniziate, i veicoli resteranno bloccati in attesa dell’intervento. Fiat, dal canto suo, ha confermato che la Grande Panda e la Grande Panda elettrica non sono toccate dal difetto. Inoltre, secondo la stampa britannica, alcuni clienti Citroën avrebbero già ricevuto un risarcimento simbolico di 250 sterline (circa 287 euro).

Il nuovo richiamo arriva in un momento delicato per Stellantis. Il gruppo sta ancora fronteggiando l’imponente campagna europea sugli airbag Takata, anch’essa accompagnata da uno stop alla circolazione dei veicoli non riparati, mentre la questione dei motori PureTech resta irrisolta e continua a generare malumori.

Per la vicenda C3 e Frontera, Stellantis promette che la problematica sarà completamente risolta entro la metà di ottobre. Nel frattempo, resta l’immagine di un costruttore alle prese con una sequenza di criticità che rischiano di minare la fiducia dei clienti.

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