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La cultura automobilistica giapponese è un crogiolo di innovazione, passione e rispetto per le radici tecniche. Per il Tokyo Auto Salon 2026, gli studenti della Nissan Automotive College hanno dato vita a un progetto che sta già facendo parlare gli appassionati: un Nissan Skyline R30 sedan trasformato in una silhouette racer in stile Group 5, con parafanghi allargati, splitter pronunciati e un’aerodinamica estrema. Questo lavoro non è solo un esercizio estetico, ma un omaggio alla storia delle corse Nissan e alla tradizione JDM reinterpretata in chiave moderna.
Secondo The Drive, i silhouette racer erano protagonisti negli anni ’80 nel mondo delle corse giapponesi. Basati su modelli stradali ma con modifiche radicali sotto la carrozzeria, questi veicoli dominavano le competizioni Super Silhouette con motori estremi e forme imponenti. Il Nissan Skyline RS Silhouette Formula, ad esempio, correva con una carrozzeria ispirata alla R30 ma con una meccanica completamente diversa: telaio a traliccio, motore turbo da oltre 500 CV e un’aerodinamica estrema che lo rendeva una leggenda delle competizioni del tempo.
Nel progetto Nissan Automotive College, gli studenti hanno voluto catturare lo stesso spirito: parafanghi molto larghi, un pronunciato splitter anteriore e un grande alettone posteriore ricordano senza mezzi termini l’estetica racing di quei modelli iconici. A differenza delle vere silhouette racer da corsa, questa Skyline rimane però un’interpretazione artistica e tecnica, con porte funzionanti e un interno preservato rispetto al telaio originale.
Il progetto ha richiesto circa due mesi di lavoro e una grande dose di competenze acquisite dagli studenti dei corsi di manutenzione e carrozzeria. A partire da un R30 Skyline sedan d’epoca, il team ha realizzato in autonomia molte delle parti aerodinamiche, modellando parafanghi, splitter, minigonne e diffusore con materiali studiati per ricreare l’effetto race-ready pur mantenendo integrità strutturale.
Il risultato è tanto sorprendente quanto educativo: un veicolo che sembra uscito da un album di foto delle corse anni ’80, ma costruito con metodi didattici moderni. La vernice rossa con dettagli neri aggiunge aggressività visiva, mentre i cerchi Work Equip 01, classici dell’epoca, completano la trasformazione estetica.
Questa Skyline silhouette racer non è l’unico progetto degli studenti Nissan per il Tokyo Auto Salon 2026, insieme a un Micra trasformato in un mash-up retro e una reinterpretazione della Nissan Sunny anni ’70 con SR20 sotto il cofano, ma è senza dubbio uno dei più talk-about.
Più che una semplice “auto modificata”, si tratta di un modello che mette in evidenza creatività, abilità tecnica e comprensione della storia automobilistica da parte delle nuove generazioni di talenti Nissan. La possibilità di esporre questi lavori a uno degli eventi motoristici più importanti del Giappone, frequentato da media e appassionati da tutto il mondo, rappresenta una vetrina formidabile sia per gli studenti sia per il marchio Nissan stesso.