Stellantis vola al debutto in Borsa

Stellantis vola al debutto in Borsa
Pubblicità
Brillante debutto per Stellantis in Borsa a Milano e Parigi. Segno positivo per il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA
18 gennaio 2021

Il primo giorno di scuola di Stellantis sui mercati di Milano e Parigi comincia in modo brillante. Il quarto gruppo automobilistico al mondo per volumi di vendita, nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha debuttato in Borsa a 12,76 euro, ed è balzato subito a +2,78% (12.92 euro). Nelle ore successive, il titolo è cresciuto ulteriormente, superando la soglia dei 13 euro grazie a un incremento del 4,5%. La cerimonia di quotazione di Stellantis ha visto il presidente del gruppo, John Elkann, e il CEO, Carlos Tavares, suonare la campanella sotto gli occhi dell'ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, e quello di Euronext, Stephane Boujnah.

«Siamo molto orgogliosi di essere qui oggi per il primo giorno di quotazione di Stellantis, una nuova società, un nuovo inizio, un vero traguardo storico per tutti noi che lavoriamo per Stellantis», ha dichiarato - lo riporta il Sole 24 Ore - Elkann. «Stellantis - ha aggiunto Elkann - rappresenta un'opportunità straordinaria in questa era di sfide e tuttavia molto emozionante, di profondo cambiamento per la nostra industria. La sua velocita, la sua intensità e la sua energia è equivalente a quanto accadde alle sue origini, alla fine del diciannovesimo secolo».

«Oggi nasce Stellantis. Siamo molto orgogliosi della quotazione delle azioni Stellantis su Borsa Italiana e ringraziamo calorosamente il nostro oltre 99% di azionisti e investitori istituzionali che hanno reso possibile questo importante momento», ha osservato Tavares. «Da oggi in poi, faremo leva sui vantaggi di questa fusione da 25 miliardi di euro per perseguire una forte performance e aumentare ulteriormente il valore per gli azionisti sulla base di vantaggi competitivi senza pari». «Entrambe le direzioni di Fca e Psa hanno dimostrato capacità e affidabilità nel portare a termine il progetto e mantenere gli impegni», ha concluso Tavares.

Pubblicità