Ricordate la Lancia Appia protagonista della Milan Design Week? Si sta facendo notare anche in Francia, dove due ragazze alla prima esperienza cercheranno di difendere il tricolore (quello italiano) nel Rallye Des Princesses Richard Mille. Automoto.it le sta seguendo per vedere come se la cavano.
Prendi una berlina degli anni Sessanta, di quelle da famiglia borghese del pranzo domenicale tutti insieme e della villeggiatura ad agosto. Aggiungi due amiche, Liliana Oliosi e Nunzia Chiapperino: una appassionata di motori e l’altra no, adorano i viaggi on the road e partono insieme per attraversare la Francia da Parigi a Saint Tropez.
Sulla strada, ma non da sole: Le affiancano infatti gli altri equipaggi, tutti al femminile, della ventesima edizione del Rallye Des Princesses Richard Mille, una gara di regolarità per auto storiche che a giugno prende il via da Place Vendôme a Parigi e termina diverse centinaia di chilometri dopo, ogni anno in un angolo diverso del paese. Spiegandola in due parole, una MilleMiglia in rosa lungo le stradine secondarie transalpine, che tuttavia non attrae solo paciose berline. Nel paddock, o come si dice al di la delle Alpi nel parc fermé, il meglio della golden age del motorismo: Porsche, soprattutto 356, qualche Dino Ferrari, spider inglesi e Alfa Romeo. E anche un paio di missili terra-aria, come una minacciosissima Ruf CTR.
Regolari, non lente
La regolarità storica è una disciplina sexy ma ingannevole. Poche regole, velocità a prova di autovelox e paesaggi mozzafiato, ma non si tratta di una passeggiata. La battaglia col cronometro per arrivare just in time e ridurre al minimo le penalità è piuttosto dura e basta un piccolo inconveniente per doversi ritirare.
Quasi al giro di boa
Da domenica 2 giugno le ragazze, alla loro prima esperienza in una gara di regolarità e ormai per tutti battezzate le Lancette, hanno percorso più di 600 chilometri e da Parigi hanno già raggiunto Vichy. Il programma del Rallye Des Princesses, molto ricco, prevede ancora 3 tappe che porteranno le Principesse a Saint Tropez per la premiazione finale.
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Liliana Oliosi
