Trieste: evade 13 milioni al fisco e si compra 14 Rolex e due supercar

Trieste: evade 13 milioni al fisco e si compra 14 Rolex e due supercar
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Un imprenditore triestino del settore ottica scoperto con le mani nel sacco: 13 milioni di euro non dichiarati, una collezione di Rolex da fare invidia e due bolidi che probabilmente facevano più rumore delle sue dichiarazioni fiscali. Spoiler: erano entrambi inesistenti.
26 settembre 2025

C'era una volta un imprenditore triestino che aveva scoperto la formula magica per far sparire 13 milioni di euro. Non si trattava di un trucco da prestigiatore, ma di qualcosa di molto più banale: semplicemente non presentare le dichiarazioni fiscali dal 2020 al 2023. Geniale, no?

L'uomo, amministratore di due aziende attive nel commercio di prodotti e accessori per l'ottica in vari punti vendita della città, aveva evidentemente una visione molto particolare della trasparenza. Ironia della sorte per uno che lavora nel settore dell'ottica: vedeva benissimo i profitti, ma era completamente cieco quando si trattava di dichiararli al fisco.

Il lusso come biglietto da visita

E cosa fa un imprenditore quando ha 13 milioni di euro "extra" in tasca? Naturalmente li investe saggiamente! Prima di tutto si assicura una casa da sogno in una nota area turistica triestina, perché se devi evadere, almeno fallo con stile. Poi, evidentemente sentendosi in ritardo con gli appuntamenti, decide di rimediare acquistando ben 14 orologi Rolex: uno per ogni mese dell'anno, più due di scorta per le occasioni speciali. E per completare il quadretto da perfetto signore che ha fatto fortuna, non potevano mancare due auto di grossa cilindrata.

Insomma, tutto tranne che pagare IRPEF e IRES come fanno i comuni mortali.

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Rolex e contati sequestrati dalla Guardia di Finanza
Rolex e contati sequestrati dalla Guardia di Finanza

Il risveglio dal sogno dorato

Purtroppo per il nostro protagonista, la Guardia di Finanza di Trieste non apprezza particolarmente questo tipo di creatività contabile. I militari, evidentemente poco sensibili al fascino dei Rolex e delle supercar, hanno deciso di rovinare la festa con un'operazione che ha portato al sequestro di oltre un milione e mezzo di euro.

Il giudice per le indagini preliminari di Trieste, su richiesta della Procura, ha emesso un provvedimento che ha trasformato il sogno dorato dell'imprenditore in un incubo fiscale. L'uomo è ora indagato per omessa dichiarazione e auto-riciclaggio, reati che, a differenza dei Rolex, non brillano particolarmente nel curriculum. Come ciliegina sulla torta, durante le perquisizioni sono stati rinvenuti 27mila euro in contanti, rigorosamente in banconote da 100 e 200 euro, anch'essi prontamente sequestrati. Evidentemente l'imprenditore aveva bisogno di qualche spicciolo per le emergenze.

Morale della Storia

Questa vicenda ci insegna una lezione importante: puoi comprare tutti i Rolex del mondo, ma non puoi comprare l'invisibilità fiscale. Le aziende dell'imprenditore avevano infatti regolarmente predisposto e aggiornato l'impianto contabile, tutto perfetto sulla carta, peccato che poi le dichiarazioni fiscali siano rimaste nel cassetto.

Un caso che dimostra come, nel 2025, pensare di poter evadere 13 milioni di euro senza conseguenze sia più un'illusione ottica che una strategia vincente. E stavolta, nemmeno tutti gli occhiali del mondo potrebbero aiutare a vedere un futuro roseo per questo imprenditore triestino.

La prossima volta, forse, sarebbe meglio investire in un buon commercialista invece che nel quindicesimo Rolex.

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