Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Lewis Hamilton nel 2025 ha vissuto la sua peggior stagione in assoluto in Formula 1. Al primo anno con la Ferrari Hamilton non ha colto podi, se non la vittoria nella Sprint in Cina, unico lampo in un campionato buio. E la scia negativa di quattro uscite consecutive alla Q1 negli ultimi appuntamenti stagionali non ha fatto altro che peggiorare il bilancio di un anno ben lontano dalle aspettative della viglia per le nozze tra Hamilton e la Ferrari.
“È stata una stagione difficilissima per lui – spiega Arturo Merzario, raggiunto telefonicamente da noi per commentare la stagione di Hamilton. Io credo che se avesse potuto – impossibile con i contratti in essere oggi – avrebbe dovuto andarsene dopo tre Gran Premi, quando ha capito che era un indesiderato in seno alla squadra, che invece difendeva e sposava la scelta di Charles Leclerc fatta a suo tempo”.
Le difficoltà riscontrate da Hamilton nella stagione 2025 aprono a degli interrogativi. Le vetture a effetto suolo non esaltano il suo stile di guida, come provato dalla fatica in Ferrari dopo gli anni sottotono in Mercedes. E la SF-25, con la sua instabilità al posteriore, non rispondeva certamente alle necessità di Hamilton, che preferisce una vettura più prevedibile. Ma quanto delle difficoltà di Lewis può essere dato dal suo potenziale declino?
Merzario si dice sicuro che Hamilton sia ancora nel pieno delle sue prestazioni. “Io spero che alla fine del 2026, al termine dei suoi accordi con la Ferrari, possa fare ritorno in Mercedes e tornare a vincere”. Difficile però pensare che Hamilton possa ritornare a Brackley, visto che la coppia formata da George Russell e Andrea Kimi Antonelli costituisce il giusto mix di esperienza e freschezza. Un equilibrio, questo, che forse potrebbe essere spezzato solo da Max Verstappen.
Proprio il quattro volte campione del mondo viene lodato da Merzario. “Verstappen è uno dei migliori di sempre, è stato in grado di mettere in difficoltà Hamilton a suo tempo. È leggermente più dotato di lui”. Il 2021 resta uno dei campionati più combattuti della storia della Formula 1, a prescindere dalla farsa di Abu Dhabi. E se la lotta è stata così vivace lo dobbiamo anche a Lewis Hamilton, che in Ferrari non sta però scrivendo la storia a cui avrebbe voluto dare vita.