Auto assemblate in Austria: così la cinese Xpeng aggira i dazi UE sulle elettriche

Xpeng assemblerà le sue vetture in Austria: è questo il modo che il brand cinese ha trovato per poter aggirare i dazi dell'Unione Europea sulle auto elettriche. Secondo quanto riporta ll Sole 24 Ore, Xpeng ha scelto Graz, il polo industriale austriaco più importante per il settore automotive. Da parte del costruttore, però, non sono arrivate conferme in occasione del recentissimo Salone di Monaco 2025. Sarà lo stabilimento di Magna Steyr a Graz, dove vengono assemblate BMW, Mercedes e Toyota, ad accogliere anche la produzione delle Xpeng elettriche con intelligenza artificiale. 

Contando che i contratti di Magna con BMW e Toyota, arrivati quasi in scadenza, potrebbero non essere rinnovati, tenendo conto della forte crisi che sta colpendo il settore automotive europeo, l'arrivo di Xpeng potrebbe essere salvifico per i 12.200 dipendenti dello stabilmento. A Graz sono arrivati veicoli Xpeng parzialmente smontati, che dovranno essere assemblati in loco. In Austria, in buona sostanza, arrivano componenti prefabbricati, come assali e motori. 

I modelli di Xpeng, peraltro, vantano tecnologie all'avanguardia della tecnica, come la batteria ad alto voltaggio al litio-ferro-fosfato di cui è equipaggiata la G6. Un accumulatore con un'architettura a 800 Volt e con una capacità di ricarica di 451 kW. Numeri, questi, che consentono di raggiungere l'80% di carica in soli 12 minuti. A Graz, comunque, ringraziano, visto che la nuova proprietà del costruttore austriaco di moto KTM ha deciso di localizzare la produzione altrove, visti i costi del lavoro troppo elevati.