Venezia, offshore si schianta sulla barriera del porto. Tentativo di record finisce in tragedia

Venezia, offshore si schianta sulla barriera del porto. Tentativo di record finisce in tragedia
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Tre morti e un ferito nel tentativo di battere il record di velocità sulla rotta Montecarlo-Venezia. Nell'equipaggio c'era il pluricampione della motonautica Fabio Buzzi
18 settembre 2019

E’ terminato nel peggiore dei modi possibili il tentativo di record di velocità da Montecarlo a Venezia dell’equipaggio formato da Fabio Buzzi, notissimo progettista e pilota tra i più grandi della motonautica italiana e mondiale, Fabio Nicolini ed un altro pilota, pare di nazionalità inglese o americana, di cui non è ancora noto il nome, e Massimo Invernizzi, unico superstite della squadra a bordo.

L’equipaggio ieri sera intorno alle 21 era in dirittura d’arrivo per il traguardo di Venezia, quando per un errore di rotta si è schiantato contro una barriera frangiflutti all’imboccatura del porto a ridosso del Mose, la diga mobile a protezione della città lagunare. Era in corso un tentativo di battere il record ottenuto dallo stesso Buzzi nel 2016, quando impiegò sulla stessa rotta 22 ore e 5 minuti, a 53 nodi di media.

I quattro erano vicini all’ottenimento del primato, visto che la loro traversata stava per chiudersi con un tempo intorno alle 18 ore e 39 e una media superiore a 55 nodi. L’impatto fatale per tre componenti della squadra è avvenuto ad una velocità stimata di 140 km/h.

Fabio Buzzi è stato uno dei più grandi progettisti italiani nel campo della motonautica. E’ stato nella sua lunga carriera pluricampione di offshore ed aveva collezionato una lunga serie di record di velocità. Con il suo cantiere FB Design in oltre 30 anni di attività ha vinto 52 titoli mondiali e ha stabilito 40 record di velocità in tutte le classi. Quello più importante è il record per imbarcazioni a motore Diesel ottenuto nel 2018 ad una velocità di 277,5 km/h.

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