Volkswagen - Suzuki: ci eravamo tanto amati

Volkswagen - Suzuki: ci eravamo tanto amati
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Dopo la "partenza col botto" del 2009 il matrimonio tra il colosso tedesco e la casa nipponica sembra destinato al divorzio. Possibile, per Suzuki, uno sviluppo degli accordi con Fiat
2 agosto 2011

Il matrimonio tra Suzuki e Volkswagen sta subendo un momento di crisi, tanto da spingere uno dei dirigenti della Casadi Wolfsburg - Hans Demant, Responsabiledei progetti internazionali - a dichiarare che Volkswagen e Suzuki sono due realtà ben distinte e con diversi modelli di business.

L'acquisto del 19,9% delle quote azionarie di Suzuki da parte di Volkswagen (2.5 miliardi di dollari) aveva avuto un'ottima risposta da parte dei mercati, tanto da rappresentare un punto di riferimento nel mondo dell'automobile, in particolar modo in un contesto in cui il Gruppo VW mirava (e mira tutt'ora) a diventare il primo gruppo automobilistico mondiale.

Purtroppo lo sviluppo dell'accordo non c'è stato - afferma il magazine Automobilwoche - per scarsa sintonia di visioni tra i vertici Volkswagen Piech e Winterkorn con Osamu Suzuki, CEO della nota azienda nipponica.

"Se necessario - ha risposto Yasuhito Harayama, vicepresidente Suzuki - formeremo altre alleanze, come quella che abbiamo in atto con l'italiana Fiat."

Fonte: Ansa

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