Volvo, arriva la tecnologia “salva canguro”

Volvo, arriva la tecnologia “salva canguro”
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Dopo la tecnologia “salva pedoni” la Casa svedese prepara una versione specifica per l'Austrralia, dove i marsupiali sono tra le principali cause di incidenti
2 novembre 2015

Una delle maggiori insidie per chi si trova a guidare in Australia è il canguro. Il marsupiale simbolo di quell'affascinante paese affolla spesso le strade del continente “down under” e spesso è causa di incidenti dalle conseguenze gravi. Secondo la National Roads & Motorists’ Association (NRMA), circa 20.000 canguri all'anno vengono investiti sulle strade australiane. 

 

La tecnologia “salva pedoni” di Volvo, potrebbe presto trasformarsi anche in tecnologia “salva canguro” grazie al lavoro di un team di esperti inviati dalla Casa svedese in Australia per studiare il comportamento dei canguri lungo la strada e trasformarlo in un modello che possa essere sfruttato dalla tecnologia di frenata automatica “City Safety” che oggi è in grado di riconoscere impatti imminenti con pedoni, ciclisti e naturalmente altri veicoli. 

 

«In Svezia abbiamo condotto ricerche che coinvolgono animali più grandi e lenti come alci, cervi e mucche, che sono un serio pericolo sulle nostre strade», spiega Martin Magnusson, Senior Safety Engineer di Volvo Cars. «I canguri sono animali molto imprevedibili e difficili da evitare. Sono anche più piccoli e per questo motivo è per noi importante testare e calibrare la nostra tecnologia nel loro ambiente naturale». 

 

La tecnologia City Safety di Volvo si avvale di un radar e di una videocamera ad alta risoluzione in grado di riconoscere se c'è un rischio  di impatto ed azionare automaticamente i freni. Il computer è in grado di decidere se intervenire o meno in appena 0,05 secondi, contro gli 1,2 secondi necessari ad un umano per reagire ad una situazione di pericolo imminente. 

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