Volvo i-Art: nuova tecnologia di iniezione per motori diesel

Volvo i-Art: nuova tecnologia di iniezione per motori diesel
Pubblicità
Il costruttore di Göteborg ha sviluppato una inedita tecnologia di iniezione per i motori turbo diesel denominata Volvo i-Art, che andrà ad equipaggiare i nuovi motori della famiglia VEA alimentati a gasolio
9 aprile 2013

La Casa svedese ha comunicato ufficialmente di aver sviluppato una nuova tecnologia di iniezione per i motori turbo diesel che prende il nome di Volvo i-Art.

 

Sviluppata con l’obiettivo di contribuire in maniera significativa alla riduzione dei consumi e delle emissioni, la nuova tecnologia di iniezione sviluppata da Volvo verrà utilizzata sulla prossima generazione di motori attesa per l’autunno che prenderà il nome di VEA (Volvo Engine Architecture).

 

A differenza del tradizionale schema dei motori common-rail, che prevede un unico sensore centralizzato, la tecnologia i-Art prevede l’adozione di sensori di pressione distinti per ogni iniettore. In questo modo è possibile controllare in maniera più precisa e costante la quantità di carburante immessa in ognuna delle camere di combustione.

 

I nuovi motori VEA con tecnologia i-Art inoltre utilizzano una pressione di iniezione dell’impianto portata a 2.500 bar, una valore particolarmente alto che contribuisce a migliorare l’efficienza del motore. Il costruttore svedese ha comunicato inoltre che i nuovi motori diesel sapranno garantire prestazioni migliori e un sound più incisivo e dalla connotazione decisamente più sportiva.

volvo i art 2
Introducendo un sensore di pressione distinto per ogni iniettore la tecnologia i-Art promette di migliorare i consumi

 

Insieme alla nuova famiglia di unità VEA, che comprenderà oltre ai diesel anche motorizzazioni a benzina tutte dotate di iniezione diretta, arriverà sul mercato anche l’inedito cambio automatico a otto marce, che promette di migliorare la risposta in accelerazione e l’efficienza energetica.

 

I nuovi motori VEA benzina e diesel prenderanno il posto di alcune unità precedenti e, secondo quanto dichiarato dal costruttore, raggiungeranno un tale livello in termini di prestazioni ed efficienza che saranno in grado di “trasformare i V8 in dinosauri”.

 

Pubblicità