WEC, 6 Ore Monza 2023: Vince Toyota davanti a Ferrari e Peugeot

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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
Toyota vince la 6 Ore di Monza 2023 davanti a Ferrari e al primo podio di Peugeot
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
10 luglio 2023

La 6 Ore di Monza 2023, il quinto appuntamento del WEC, è stata vinta dalla Toyota #7 davanti alla Ferrari 499P e a Peugeot, che si piazza per la prima volta. Nelle LMP2, la Jota del Team WRT vince una lotta all’ultimo respiro e nella classe LMGTE AM giunge una tripletta Porsche mentre Corvette vince il Mondiale in anticipo di due gare.

WEC, 6 Ore di Monza 2023: Toyota batte Ferrari

Toyota ha vinto la 6 Ore di Monza 2023 con la #7 di Conway/Kobayashi/Lopez in scioltezza, mantenendo la leadership per tutta la gara tranne le Safety Car e Full Course Yellow ma ha mantenuto un passo deciso specialmente nelle ultime due ore, neutralizzando il tentativo di recupero della Ferrari 499P #50 di Fuoco, Molina e Nielsen. In terza posizione c’è la Peugeot 9X8 #93 di Di Resta, Vergne e Jensen, al suo primo podio.

L’altra Peugeot, la #94 di Menezes, Duvat e Mueller ha invece avuto problemi al cambio ed è finita ultima. In quarta posizione è arrivata la Toyota #8, che ha messo in atto una grande rimonta dopo due punizioni per incidenti. La Ferrari di Calado, Pier Guidi e Giovinazzi è stata vittima di un tamponamento al via, avendo subito anche una penalità d 45” per aver passato la Porsche #5 e ha perso la quinta posizione contro la 963 mentre la Porsche #5 di Makowiecki, Camoeron e Christensen e la #6 di Estre, Lotterer e Vanthoor sono arrivate quinta e settima. Le 963 del Team Penske hanno lavorato bene mentre la Jota #38 e la Proton Competition #99 hanno avuto dei problemi. Il ritiro della vettura di Bruni, Jani e Tincknell ha fatto tornare la Safety Car e quindi fatto cambiare le strategie.

La Glickenhaus #708 ha ben impressionato anche se è finita ottava con qualche problema ai freni e la Cadillac #2 invece è arrivata decima senza essere mai partita. È andata male Vanwall, quella di Vautier, Guerrieri e De Oliveira.

LMP2: Successo per Jota

La Classe LMP2 è stata molto combattuta ma alla fine ha vinto la Oreca #28 di Jota. Fittipaldi, Heinemeier-Hansson e Rasmussen hanno messo alle spalle la Alpine #36 e alla monoposto del Team WRT guidata da Kubica, Andrade e Delétraz partita in pole e terminata sul podio. È stata una gara difficile anche per la United Autosports #23 di Pierson, Van Der Garde e Jarvis, superata all’ultimo giro dalla WRT #41 e alle sue spalle è arrivata la United #22 di Hanson. Lubin e Hanley. Prema Racing ha avuto una gara complicata ma alla fine la #63 di Beche, Pin e Kvyat è arrivata settima e la #9 è arrivata nona. Le Oreca sono state separate dalla Alpine #35 e undicesima la #31 di WRT.

LMGTE AM: arriva il tris Porsche

Nella Classe LMGTE AM trionfa la Porsche, festeggiando un’inaspettata tripletta. Ha vinto la #77 di Dempsey-Proton Racing nelle mani Andlauer, Ried e Pedersen, davanti alla Iron Lynx di Schiavoni, Cressoni, Picariello e completa il podo la #86 di GR Racing.

Al quarto posto c’è Corvette #33 di Catsburg, Varrone e Keating, che si assicura così il titolo del Mondiale. Quinta c’è la Porsche #85 delle Iron Dames.

In questa Classe, le Ferrari hanno faticato. La migliore a terminare la gara è stata la AF Corse #83, tamponatya e con due penalità per aver commesso delle infrazioni in regime di Safety Car. Alle sue spalle la Aston Martin #25 di ORT by TF Sport e la Porsche #56 nelle mani di Cairoli, Castro, Moura, che ha sofferto una penalità di Drive Through che l’ha penalizzata di una posizione. Male anche la 488 di De Pauw, Mann e Piguet e la #54 di Rigon, Flohr e Castellacci. Escono dalla Top10 sia la Kessel Racing #57 di Huffaker, Kimura e Cozzoluno e la Aston Martin #777 di D’Station Racing.

Crediti Immagini: Mirko Crafa

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