Michael Fassbender debutterà alla 24 Ore di Le Mans. Ma non è l'unico attore con la passione per le corse

Michael Fassbender debutterà alla 24 Ore di Le Mans. Ma non è l'unico attore con la passione per le corse
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Michael Fassbender debutterà alla 24 Ore di Le Mans nella classe LMGTE-Am. Non è l'unico attore con la passione per le corse. Qualcuno, in passato, è riuscito anche a salire sul podio nella classica del Circuit de la Sarthe
11 marzo 2022

C'è anche Michael Fassbender nella entry list dell'edizione 2022 della 24 Ore di Le Mans, in programma l'11 e il 12 giugno prossimi. L'attore tedesco-irlandese correrà nella classe LMGTE-Am sulla Porsche 911 RSR-19 n. 93 preparata dalla Proton Competition insieme a Matt Campbell e un terzo co-équipier, che non figura nella lista condivisa del WEC. Fassbender è un grandissimo appassionato di corse, e negli ultimi anni è stato protagonista di una gavetta con l'obiettivo di debuttare nella classica del Circuit de la Sarthe. 

Dopo il debutto nel Ferrari Challenge e una parentesi nella Porsche Supercup, Fassbender ha proseguito la sua carriera nelle corse nella European Le Mans Series, ottima serie propedeutica per Le Mans in cui è riuscito a salire sul podio. E che la storica gara di durata fosse un obiettivo dell'attore non è un mistero, visto che nel 2018, in collaborazione con Porsche, diede vita alla serie YouTube Road to Le Mans. Fassbender, due volte candidato al Premio Oscar, punterà a un altro tipo di riconoscimento in quel di Le Mans. 

Fassbender è l'ultimo di una serie di attori profondamente affascinati dal mondo delle corse. Sulla classica del Circuit de la Sarthe il leggendario Steve McQueen realizzò un film, Le 24 Ore di Le Mans, diventato negli anni un cult per gli appassionati di motorsport, grazie alle realistiche sequenze di gara. McQueen ottenne una vittoria di classe nella 12 Ore di Sebring del 1970 in coppia con Peter Revson su una Porsche 908/02, piazzandosi al secondo posto assoluto nonostante guidasse con il gesso al piede sinistro per un incidente in moto. Avrebbe voluto correre a Le Mans l'anno successivo su una Porsche 917 con Jackie Stewart, ma i produttori del suo film sulla classica del Circuit de la Sarthe minacciarono di lasciarlo senza fondi. 

Paul Newman, invece, spicca per la sua longevità nel mondo delle corse. Cominciò piuttosto tardi, sulla quarantina, ma si tolse moltissime soddisfazioni. A 54 anni colse il secondo posto nella 24 Ore di Le Mans nel 1979 con una Porsche 935 insieme a Dick Barbour. Nel 1995 ottenne la vittoria di classe nella 24 Ore di Daytona. Aveva 70 anni e otto giorni. Avrebbe corso nuovamente a Daytona nel 2005. Riguardo al suo ritiro dalle corse, aveva detto: "lo farò quando sarò imbarazzante". Scese in pista fino all'ultimo. Ma fu anche proprietario di team di grande successo nella Can-Am e nella Champ Car, con Carl Haas. Portò alla vittoria anche Mario Andretti. 

Sul podio della 24 Ore di Le Mans 2015 salì anche Patrick Dempsey, diventato celebre per il ruolo di Derek Shepard in Grey's Anatomy. Il box della Dempsey-Proton Racing, quell'anno, era l'unico assediato dalla folla durante la pitlane walk prima dell'inizio della gara. Ma Dempsey riuscì ad attirare l'attenzione anche in pista, con la Porsche 911 RSR condivisa con gli esperti Patrick Long e Marco Seefried. L'equipaggio concluse la gara al secondo posto nella classe LMGTE-Am, la stessa in cui correrà Fassbender. E chissà che anche lui non riesca a ritagliarsi un posto nell'albo d'oro. 

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