WRC 2018/Citroen. Finlandia 2. Diciamolo piano (che non è ancora finita): capolavoro Ostberg!

WRC 2018/Citroen. Finlandia 2. Diciamolo piano (che non è ancora finita): capolavoro Ostberg!
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Al Qassimi e Patterson subito “out”, Breen e Martin alle prese con un Rally iniziato in maniera sfortunata ma da finire onorevolmente. La grande notizia è la conferma della forte competitività di Mads Ostberg e della C3 WRC, ancora secondi assoluti
29 luglio 2018

Al Qassimi e Patterson, Citroen C3 WRC #12. “A parte il piccolo problema di pressione del carburante alla fine della tappa, ci siamo divertiti e abbiamo capito come fare. Magari domani proviamo a spingere un poco.” Detto fatto, Al Qassimi ha forse messo giù un po’ troppo, è uscito di strada durante la prima Speciale, la Paijala di 24 chilometri, e la sua corsa è finita lì. Nessun dramma, lo “Sceicco” è parte in causa nella composizione del Team Citroen Total Abu Dhabi, corre per divertimento e aiuta a far fare chilometri alla C3 WRC.

Breen e Martin, Citroen C3 WRC #11. Difficile rifarsi di una “fattura” della sfortuna così elevata. La foratura a inizio Rally ha tagliato le gambe all’Equipaggio britannico del Team Citroen, il problema di pressione benzina alla fine della prima tappa ha mandato definitivamente in fumo anche i sogni. Crollati al decimo posto, Breen e Martin hanno ricominciato ad avanzare per piccoli passi prudenti, mettendo la loro sfortunata partecipazione al servizio del programma di messa a punto della C3 WRC nuova configurazione. Grande feeling con la Macchina, dice Breen, peccato. Noni assoluti.

Ostberg e Eriksen, Citroen C3 WRC #10. Ecco, ci sono argomenti ben più interessanti, su cui soffermarsi con calma e cautela preliminare, poiché il Rally non è finito e, come si dice… Mads Ostberg rivela un talento da fuoriclasse. È un fatto inedito, finora si era pensato a un Pilota con una buona tecnica e una certa grinta. L’Ostberg di oggi è molto veloce, e questo conferma definitivamente che la C3 WRC Evoluzione è la Macchina che i tifosi aspettano da un po’, ma eccezionalmente freddo e controllato. Ostberg, obbligato a salvaguardare le gomme, ha concesso a Tanak quella irrimediabile manciata di secondi al termine della prima tappa. Oggi, come tutti gli altri consapevole che un Tanak così, velocissimo, affamato e senza nulla da perdere, non c’è molto da fare, Ostberg ha organizzato con micidiale precisione la difesa del secondo posto dalla furia finlandese. Ancora un problema di consumo di pneumatici, che spiega il leggero calo del finale. Secondo assoluto.

Manca solo la Domenica finlandese per mandare in archivio il 68° Neste Rally. meno di cinquanta chilometri, due prove speciali per due passaggi, l’ultimo nel tradizionale, mozzafiato, televisivo Power Stage. Poi si potranno tirare le somme. Certi bilanci, tuttavia, vengono spontanei quando si considerano i valori di qualità disgiunti dalle quantità. Ne riparliamo domani, ma pare proprio che quel pizzico di ambiziosa presunzione che si temeva di aver notato nella parole di Pierre Budar, fosse tutt’altro che boria.

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