WRC 2019 Italia… Effetto Cuore Sardegna, Stile Tanak e Toyoda

WRC 2019 Italia… Effetto Cuore Sardegna, Stile Tanak e Toyoda
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Non capita tutti i giorni… e quando capita è un po’ emozione e un po’ bisogno che succeda più spesso. L’effetto grande Sardegna si fonde con il dispiacere Tanak nel registro forte del Chairman Toyota e di Andrea Adamo
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
19 giugno 2019

L’Alguer, Sardegna, 17 Giugno 2019. Ci eravamo lasciati con il groppo alla gola. Più della meravigliosa vittoria di Dani Sordo, più dello stellare colpo d’occhio sull’Agentiera WRC mode, più del Sardegna e della Sardegna interi, il nodo emotivo che non si poteva sciogliere era l’agghiacciante sconfitta di Ott Tanak, “sfuggito” a un successo trionfale e certo un minuto prima del suono del gong. Irrecuperabile stato d’animo, credo che giustamente avevamo cercato di fotografare l’attimo e l’epilogo tenendo l’occhio distante dal mirino della camera.

Credo che abbiamo fatto bene, e il giorno dopo siamo stati premiati quando è arrivato il messaggio di Akio Toyoda.

C’era l’errore, ci chiedevamo? E se c’era, chi aveva sbagliato e perché? In che modo l’evento trionfale si era trasformato in una cocente delusione? Attendevamo una risposta senza fretta, a volte certe risposte non arrivano mai e le domande sfumano sulla corsia di uscita del dimenticatoio.

Invece no, Akio Toyoda, Chairman del Team, soprattutto massimo executive e presidente di Toyota Motor Company, è intervenuto immediatamente.

“Il finale del Rally Italia Sardegna è stato straziante. Ho sentito il forte desiderio di Ott e Martin di portarci di nuovo sul podio, e sono rimasto senza parole quando ho visto la loro macchina rallentare. Penso che la delusione sia più forte per il Pilota e per il Co-drive che per chiunque altro.

Mi dispiace molto che non siamo riusciti a far correre i Piloti fino alla fine. Mi spiace molto per tutti i fan che stavano assistendo alla battaglia.

Non ho mai rilasciato un commento senza una vittoria. Questa volta voglio trasmettere il mio sentimento con le mie parole. È stato importante poter essere sul posto, in Italia…

Ott ... non dimenticherò mai l'espressione di dispiacere sul suo viso quando è sceso dalla macchina. Ha abbracciato i meccanici uno per uno, affrontato la tristezza con tutti i membri del team. Sono stato toccato da questa scena. Nel mio cuore pensavo che Ott e tutti i membri della Macchina numero 8 dovessero essere i vincitori.

Quello che posso fare è rendere la Yaris "un'auto ancora migliore", "un'auto molto più affidabile da continuare a guidare". Perseguirò questo obiettivo, insieme a Tommi, con qualsiasi mezzo.

Akio Toyoda non è stato il solo a voler manifestare il proprio pensiero forte. Andrea Adamo ha commentato la vittoria del proprio Pilota usando lo stesso registro.

Il finale del Rally Italia Sardegna è stato straziante. Ho sentito il forte desiderio di Ott e Martin di portarci di nuovo sul podio, e sono rimasto senza parole quando ho visto la loro macchina rallentare

"Personalmente, trovo questo risultato piuttosto difficile da accettare. In primo luogo, estendiamo la nostra empatia a tutti, alla Toyota Gazoo Racing, a Tommi, Ott e Martin, per il modo crudele con cui gli è stata tolta una meritata vittoria. Per la seconda volta in questa stagione, abbiamo ereditato un successo che non abbiamo guadagnato sul campo. Non dovremmo contare sulla non affidabilità altrui per assicurarci questi risultati. Forse sto guardando le cose attraverso una lente troppo empatica, ma questa è la realtà della situazione. Allo stesso tempo sono contento per Dani e Carlos, che hanno lavorato con professionalità per tutto il fine settimana, come per tutti i nostri tre equipaggi, in grado di capitalizzare sulla situazione".

Non è solo questo. Credo che lo stato d’animo fosse generale, e trovo la circostanza eccezionalmente forte e bella. Non tanto per il valore delle parole e per chi le ha dette, ma per l’estensione globale del sentimento generato dalla Gara e dalla particolare, drammatica conclusione.

Sono certo che il motore di tutto questo fosse nell’eccezionale bellezza del contesto, del Rally Italia Sardegna.

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