WRC Australia. Day 1 interessante, per ora è Latvala (VW)

WRC Australia. Day 1 interessante, per ora è Latvala (VW)
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  • di Piero Batini - Manrico Martella
Partenza lampo di Sordo (Hyundai), Meeke (Citroen) e Paddon (Hyundai). Poi la situazione si assesta, il finlandese della VW passa al comando e tiene in sospeso il 3° Titolo di Ogier, ma è solo un inizio… tranquillo | <i>P.Batini</i>
  • di Piero Batini - Manrico Martella
11 settembre 2015

Coffs Harbour, 11 Settembre. Non in tanti, 27 partenti, l’Australia è lontana e… cara. Chissà cosa è costato a Volkswagen trasportare 100 tonnellate di materiale, di cui 20 per via aerea, all’altro capo del Mondo. Non molti Piloti, dicevamo, ma particolarmente motivati. Questo potrebbe essere lo strillo del Coates Hire Rally, WRC d’Australia e decima tappa del Mondiale 2015. È motivato Sebastien Ogier, naturalmente, cui basta tagliare il traguardo finale davanti al compagno di squadra Jari-Matti Latvala per aggiudicarsi il Titolo di Campione del Mondo.

 

Sarebbe (sarà) il terzo consecutivo, in perfetta sintonia con il lavoro del Team Volkswagen che giusto tre stagioni fa tornava al WRC con le nuove Polo R WRC. E motivati sono il suo navigatore, Julien Ingrassia, e la Squadra, che insegue da tre anni con successo l’identico alloro riservato ai Costruttori. Potrebbe esserlo anche lo stesso Latvala, che vincendo rimanderebbe la festa di Ogier, ma dubito che la motivazione sia tale da spingere il finlandese a uscire dagli schemi della grande fratellanza che regna all’interno del Team di Jost Capito.


Senz’altro è il Rally della grande motivazione per un certo numero di outsider messi alla frusta dalla… frustrazione delle loro Squadre, che inseguono invano le inarrivabili VW, e dalla fluttuazione delle rispettive posizioni contrattuali, comprese tra estremi di gamma, euforia e “disperazione”, davvero lontani.

WRC Australia Day 1 (1)
Hayden Paddon sta ben figurando in Australia, rally quasi di "casa"


Per averne la prova, basta dare un’occhiata al primo giro della giornata di apertura del Rally australiano. Quattro prove speciali, tra cui l’impegnativa Newry Long, di quasi trenta chilometri. Dani Sordo, che da un po’ di tempo è più fuori che dentro la porta di Hyundai, e che qui è stato ripescato all’ultimo momento, ne vince tre. Chris Meeke, che dopo la vittoria in Argentina è diventato la “disperazione” di Citroen, che vorrebbe tenerlo sulle spine, vince l’ultima, la “lunga”, e passa al comando. Hayden Paddon, il neozelandese che è quasi di Casa, che ha preso il posto dello spagnolo nella grazie di Michel Nandan e di Hyundai, e il cui contratto da seconda guida ufficiale per il 2016 è ormai solo da “registrare”, fedele all’obiettivo di correre rilassato è spinto dall’euforia di un momento d’oro in terza posizione. Questo è il primo giro di Australia 2015, un po’ sopra alle righe per i suddetti Piloti, certamente, ma proprio per questo interessante. Del resto le Volkswagen, prima del punto di assistenza di metà giornata, seguono su un ritmo più basso ma probabilmente più congeniale ai rispettivi Equipaggi, e le posizioni relative sono invertite con Mikkelsen quarto e Ogier addirittura sesto. Parliamo di una diecina di secondi, ma tant’è, e non dimentichiamo che Ogier se l’è vista brutta durante lo shake down, comunque vinto, con la Polo a tre quarti dal cappottamento.

Sono state disputate otto Prove Speciali, ma mancano ancora le quattro del sabato e le cinque finali di domenica, e non si è neanche alla metà, dunque, degli oltre 1.000 chilometri previsti, 311 dei quali contro il cronometro


Il secondo giro, invece, riporta il Coates Hire Rally nei ranghi, ed è interamente “marcato” Volkswagen. “J-R” Latvala vince le prime tre ripetizioni, e Ogier si aggiudica la finale Newry Long. Latvala passa al comando del Rally, Ogier ha ancora davanti a sé l’irlandese Meeke. Ma tutto questo accade in… cinque secondi, con Mikkelsen, Sordo e Paddon che fanno gruppetto a sé inseguendo dentro altri venti secondi.

WRC Australia Day 1 (6)
Sino ad ora, Latvala è stato il più veloce dei partecipanti al Rally

 

Lorenzo Bertelli e Lorenzo Granai sono nei dieci, Nasser Al-Attyiah e Mathieu Baumel primi nella WRC2 con una Fiesta, e le macchine di questa categoria sono quasi tutte Ford. Una giornata… tranquilla, insomma, non lontani dalla fattoria del Gladiatore Russell Crowe. La sola “fattura” da registrare è caduta sul collo di Citroen, cui non ha funzionato la mossa di sostituire Ostberg (vittima di un incidente stradale, due costole incrinate durante il primo giorno di ricognizioni), con la rivelazione del Germania Lefebre (in Australia… quasi per caso). Per il giovane promettente francese una toccata, la sospensione anteriore rotta e il ritiro nell’ultima PS del giorno.


Tutto qui per iniziare. Il Coates Hire Rally, il WRC australiano che dal 2011 si è trasferito a Coffs Harbour sulla costa Est del Continente (ma c’è chi vuole il WRC australiano di nuovo nella sua culla, ovvero nell’Ovest di Perth), ha ancora in serbo due giorni di “spessore”. Sono state disputate otto Prove Speciali, ma mancano ancora le quattro del sabato e le cinque finali di domenica, e non si è neanche alla metà, dunque, degli oltre 1.000 chilometri previsti, 311 dei quali contro il cronometro. Il confronto è aperto, e oggi sono tutti molto soddisfatti. Certo, vista la posta in palio, visto che Grandi del calibro di Kankkunen, Gronholm o Hirvonen hanno vinto almeno tre volte, e visto che nelle ultime due edizioni Sebastien Ogier ha vinto due volte…

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