WRC Corsica 2015: Latvala (VW Polo R) Overall

WRC Corsica 2015: Latvala (VW Polo R) Overall
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  • di Piero Batini - Manrico Martella
Una vittoria che vale mezza stagione e la rinnovata certezza della massima competitività. Bravi Evans, secondo, e Mikkelsen, terzo. Gara da dimenticare, ma con acuto finale, per Ogier | <i>P.Batini, Ajaccio</i>
  • di Piero Batini - Manrico Martella
5 ottobre 2015

Ajaccio, 5 Ottobre. Dopo tanto penare il thriller è andato scemando. Una volta ristabilito il meteo, gradualmente anche il risultato è stato meno vulnerabile, e il Rally, “scorbutico” all’inizio, si è concluso con una bella battaglia e senza colpi di scena. Già, perché all’inizio sembrava che tutto fosse possibile, tranne uno svolgimento lineare del confronto, e comunque, in tre giorni di gara, i Piloti hanno visto e vissuto tre diversi tipi di situazione. La tempesta, il sole a chiazze e il fondo “sporcato” da tutto quello che la pioggia poteva tirare giù dalla montagna, e l’alternanza tra umido e secco della domenica.


Jari-Matti Latvala è riuscito a vincere il Tour de Corse, in questo modo mantenendo la promessa, questa volta ben più che una beneaugurale buona intenzione o un incitante atto formale, e a nascondere in qualche modo i problemi, problemucci in verità, che hanno afflitto la sua Macchina e quella del già Campione del Mondo per la terza volta consecutiva, Ogier, non per questo in gita premio in Corsica. Malfunzionamenti del cambio, del selettore, che hanno fermato Ogier alla fine della prima tappa, semplicemente dantesca, e messo seriamente alla prova i nervi del finlandese, che per un attimo ha visto andare a monte la splendida epopea agonistica della fulminante rimonta della seconda tappa. A Latvala, tuttavia, per fortuna è bastato passare in modalità manuale, tornare ai santi vecchi con la leva del cambio, e concludere all’antica, “rudemente” ma efficacemente, la riscossa.

wrc corsica 2015 day 4 (40)
Evans, per la prima volta, ha rischiato di vincere un Rally. Bravo a sapersi gestire quando ha capito che sarebbe stato inutile lottare

 

A fare le spese dell’intransigente carica di Latvala, è stato un fenomenale Elfyn Evans, per la prima volta nella sua carriera vicinissimo alla vittoria, e davvero bravo a uscire indenne dalla prima giornata di gara gestendo in maniera magistrale le sue doti di guida e di fruibilità della Fiesta. La macchina non è un fulmine di guerra, d’accordo, ma in condizioni particolari, e quelle della prima parte del Corsica di quest’anno lo erano davvero, risulta essere un ”mezzuccio” niente male. Bravissimo Evans che, pur alla fine impietosamente “castigato” di tre quarti di minuto, ha visto subito che più in là non poteva andare, e ha immediatamente rinunciato ad attaccare accontentandosi di prendere per il verso del pelo la difficilissima situazione di gara. Analogamente, anche Mikkelsen ha smesso di vestire i panni del giovane scapestrato alla ricerca del boato del pubblico, e ha dato prova, al pari dell’avversario Ford, di saper riconoscere quando è il momento di rinunciare a mandare allo sbaraglio le super prestazioni delle super Polo R.


Quanti maestri in questo Rally di Corsica! Ma in effetti gli dei del Rally hanno dato prova di maestria non comune, e meritato fino in fondo la passione che spinge le folle verso questo Sport semplicemente unico.

Il capolavoro complessivo della giornata rimaneva il perfetto bilanciamento tra attacco e amministrazione del risultato di Latvala, sempre un piede più avanti di Evans


Giornata finale, comunque, anch’essa in parte fuori dagli schemi, se è vero che alla vittoria di Ogier nella prima Speciale, la Sotta-Chialza di 36 chilometri, rispondeva l’acuto di Dani Sordo, il migliore sui 41 Km della Zerubia-Martini, e all’ennesimo pieno di punti del Campione del Mondo nel Power Stage finale, che così metteva una pezza sul “venerdì nero” costato al fuoriclasse francese il ritiro e una multa, faceva riscontro la seconda posizione conquistata da un non troppo fortunato, ma dimostratosi molto veloce, Robert Kubica. Il capolavoro complessivo della giornata rimaneva il perfetto bilanciamento tra attacco e amministrazione del risultato di Latvala, sempre un piede più avanti di Evans. Se proprio vogliamo tirare in ballo i colpi di scena, infine, ecco allora che bisogna ricordare la sfortunata uscita di strada di Kevin Abbring, sull’arco dell’intero Corsica una delle migliori sorprese in assoluto.

wrc corsica 2015 day 4 (44)
Gara non negativa per Hyundai

 

Se si pensa che il collaudatore delle i20 Hyundai è arrivato al “posto fisso” quando in Hyundai non sapevano più che pesci pigliare con le alterne performance di Neuville e Sordo… tra l’altro, a Hyundai è andata meno peggio del previsto, visto che a rilevare il quinto posto buttato nella tempesta da Abbring è stato proprio il “collega” di Marca Paddon, ormai titolare con merito del posto che la “Factory” gli affidato strada facendo lungo le tappe del Campionato.


Buono il risultato di Kris Meeke, senza alcun dubbio. Il quarto posto dell’irlandese è il più forte contributo alla scalata al secondo posto della classifica dei Costruttori, che vede ora Citroen in vantaggio su Hyundai.
Nulla cambia nell’assetto generale del Mondiale mentre ci si avvia verso la fine del terzo anno di dominio Volkswagen. Non è una caso, naturalmente, che anche in una situazione isterica come quella creatasi nel tempestoso Rally di Corsica, le Polo R WRC caschino sempre in piedi, e che Jost Capito, manager sensazionale al di là dello strapotere che ha contribuito a creare e che ora dimostra di saper gestire alla perfezione, può ben andare orgoglioso, e lo è davvero, l’ex endurista ed ex “dakariano”, della situazione eccellente della sua Formazione. Uno-due-tre, Ogier-Latvala-Mikkelsen in testa al Mondiale quando mancano due prove, Catalunia-Costa Daurada  e Galles, alla fine, e un mare di punti di vantaggio nella classifica Costruttori. Il Mondiale perfetto, insomma!

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