WRC18 Citroen. Meeke “Fired”. Nervi a fior di pelle?

WRC18 Citroen. Meeke “Fired”. Nervi a fior di pelle?
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Notizia secca, lapidaria e sorprendente: la stagione Citroen di Kris Meeke e Paul Nagle finisce qui. Annuncio e decisione sono perentori, le “ragioni” collegate alle frequenti uscite di strada della C3 WRC dell’Equipaggio, “non necessarie”
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
24 maggio 2018

Parigi, 24 Maggio 2018. Questa è bella. Citroen Racing esce con un comunicato pomeridiano e straordinario, nel quale si annuncia la sospensione dell’attività dell’Equipaggio Meeke/Nagle  dal Campionato del Mondo Rally WRC. Al momento riportiamo la notizia e fedelmente il comunicato che la rivela. Non credo che ci siano sufficienti motivi per giustificare una decisione che ha delle implicazioni piuttosto gravi, soprattutto così drastica e risolutiva. L’annuncio “mette fine”, non so esattamente se equivale a dire che il Pilota e il Navigatore sono licenziati, e il tono particolarmente grave e preoccupato fa sì che si crei, è sempre mia opinione, un aspetto contraddittorio nel principio e nel contesto. Comunque ci devo pensare e ci tornerò sopra non appena l’effetto doccia gelata sarà passato. Ecco intanto il testo integrale del comunicato/annuncio, in modo che ci possiate pensare anche voi, e magari darmi una mano a riordinare le idee.

Dichiarazione Ufficiale. A causa delle frequenti uscite di strada, alcune delle quali particolarmente violente e che avrebbero potuto avere gravi conseguenze per la sicurezza dell'equipaggio e nell’assunzione di rischi che non erano giustificati dal contesto sportivo, il team Citroën Racing WRT ha deciso di porre termine alla partecipazione di Kris Meeke e Paul Nagle al campionato WRC 2018. La decisione prende effetto dal Rally di Sardegna e annunceremo la nuova configurazione degli equipaggi per la fine della stagione 2018. Craig Breen / Scott Martin C3 WRC e Mads Ostberg / Torstein Eriksen rimangono iscritti al Rally di Sardegna.

Pierre Budar: "Questa decisione non è stata facile da prendere perché ha un impatto su un pilota e su un co-pilota, ma è in gran parte motivata da imperativi di sicurezza che fanno parte delle mie preoccupazioni come Team Principal, quindi preferiamo prendere questa decisione come misura preventiva. "

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