- di Piero Batini
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- di Piero Batini
Jyväskylä, Finlandia, 5 Agosto 2023. Ott Tanak fuori, motore, Esapekka Lappi fuori, albero, Pierre-Louis Loubet fuori, ruota divelta, Kalle Rovanpera fuori, gran cappottone longitudinale, la Yaris come una barca che si rovescia sull’incavo di un’onda troppo alta e lunga. Ma in questo caso è la velocità, che amplifica a dismisura il risultato di un rischio oltre la curva di sicurezza. Dei quattro, solo Loubet ripartirà Sabato, per gli altri il danno è oltre la ragionevole possibilità di continuare. Questo il bilancio in rosso del Secto Rally Finland all’alba del penultimo giorno, ovvero dopo il Venerdì nero dell’edizione 2023. In testa l’”erede” Elfyn Evans, Toyota, un vantaggio fragile su Thierry Neuville, Hyundai. Il belga era partito alla riscossa, apparentemente deciso e in grado di annullare lo svantaggio e di rilanciarsi anche sul piano morale nella corsa al Titolo. Katsuta, Suninen e Latvala a seguire 5 Rally Hybrid soltanto sopravvissute alla velocità della foresta finlandese bagnata e scivolosa. E il Sabato è, sulla carta, ancora più difficile.
Si parte. Condizioni difficilli. Umido, pozze d'acqua, fango. L’attesa di quel che rimane del Rally, ovvero il duello tra Evans e Neuville intravisto come possibilità, è vana. Il duello muore lì. Elfyn Evans, vincitore del Finlandia 2021, si è svegliato e decide che è ora di far lievitare l’esiguo vantaggio con cui si è presentato al via della prima Vastila, 18 e passa chilometri. Evans vince e, rassicurato sulla bontà del “pacchetto”, si ripete anche sulla Paijala, sulla Rapsula e sulla Vekkula. Morale, Evans vince tutte le Speciali del primo giro e quasi triplica il suo vantaggio, poco meno di 18 secondi al service di mezzogiorno. Rally completamente appiattito, e infatti la striscia di Evans prosegue con altre tre vittorie nel corso del giro conclusivo.
Solo l’ultima Speciale del giorno, la seconda Vekkula, porta in primo piano ancora Katsuta, che ha mandato in scena, insieme a Suninen, l’unico thriller del Sabato, quello per la conquista del terzo posto sul podio. il giapponese di Toyota e il finlandese promosso da Hyundai al posto di Craig Breen si alternano nella posizione, e solo alla fine, nonostante una giravolta nella 12ma Speciale, è Katsuta ad avere la meglio. Jari-Matti Latvala è quinto assoluto, il Team Principal di Gazoo Racing WRT si “becca” oltre un secondo a chilometro ma è felice come una Pasqua dentro l’abitacolo, non disdegnando di mostrarsi con qualche numero d’autorità del repertorio della sua leggenda.
Basta, non ci sono altre Rally1 Hybrid in classifica, e quel che segue è lo show delle Rally2, ben cinque nei primi dieci dell’assoluta. Oliver Solberg, Skoda, riesce a tenere dietro Sami Pajari, Skoda, Fourmaux e Gryazin sono indietro, Mikkelsen (tre Speciali praticamente senza freni) a questo giro è fuori gioco.
Si riprende Domenica. Moksi-Sahloinen, 16,5 chilometri, e Himos-Jämsä, 9,2. Due volte ciascuna, l’ultima come al solito in regime di Power Stage, con un cambio pneumatici per affrontare il gran finale con Pirelli fresche. Distribuzione dei punti extra a parte, sale di tono e va al centro del palcoscenico il duello per il terzo posto tra Katsuta e Suninen.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
