WRC25 Sardegna. “RIS”25 D2. Dopo Stash, Alex e Dario… ancora Ogier [VIDEO]

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Dopo The Kolors, falso allarme sul Monte Lerno. Tanak batte tutti, ma Fourmaux teneva Ogier nella sua polvere. La giustizia del Rally in Sardegna trionfa. Fourmaux allo sbando, Tanak reagisce, Ogier mantiene il controllo. Tre Campioni del Mondo sul podio del giorno
8 giugno 2025

Olbia, 7 Giugno. 5.000 spettatori hanno trasformato il Service Park dell’Isola Bianca in una sala concerto sotto le stelle. La musica dei The Kolors è salita nel cielo stellato Olbia, è rimbalzata sulle pareti di granito ai confini della Città e l’eco si è espansa verso la Gallura e il mare. Poi è tornata nell’entusiasmo di una serata emozionante. È il regalo del venerdì sera che il Rally Italia Sardegna ha fatto all’Isola che lo ospita, agli appassionati, ai curiosi, passanti, alla gente venuta apposta per quel motivo o per l’altro, magari per tutti e due. Non ho grande pratica dell’argomento, ma per risentire lo stesso profumo di evento devo tornare indietro a un Joe Cocker a Le Mans (con il dovuto rispetto per le proporzioni musicali, eh).

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La chiave agonistica, e non meno emotiva della seconda tappa del Rally Mondiale in Sardegna da 22 anni è la mitica Lerno – Su Filigosu, 24 chilometri con lo spettacolare salto di Micky, speciale centrale del mattino di Sabato. Tanak arriva solitario con un tempo che “uccide”, rovescia il Rally e passa al comando. Ma è sfalso allarme, solo una parte del doppio colpo di scena. in verità è successo che Fourmaux ha… sforato e forato, sostituito la ruota e quando è ripartito ha fatto da “tappo” a Ogier, che gli è rimasto nella polvere sin quasi alla fine. Non era giusto e il direttivo del Rally ha immediatamente fatto giustizia restituendo al francese fuoriclasse un tempo corretto che gli ha consentito di mantenere la leadership provvisoria.

Provvisorio è un termine abusato, perché subito dopo Ogier si è sentito in dovere di chiarire meglio e, sulla successiva, storica Tula – Erula ha messo giù il piede schiacciando sia Tanak che l’incolpevole Rovanpera di una diecina buona di secondi. Tanto per chiarire, fine del giro del mattino, caldo, polvere, spettacolo della natura e si va a pranzo (noi) o al Service (loro). Ricapitolando, strage di Ford, emorragia di Hyundai, l’armata Toyota mette all’angolo la Hyundai del povero Tanak, che è secondo ma stretto tra cinque Yaris. Un osso duro, l’estone, tra l'altro alle prese con una foratura lenta nell'ultma speciale.

Fase finale. Il secondo e ultimo giro di prove speciali è centrato sulla potente reazione di Tanak. Mentre Fourmaux sembra voler continuare buttar via tutto il buono che ha costruito quest’anno (finirà cappottato sulla penultima del giorno) Tanak si butta a capofitto in un bel tentativo di recupero. Attacca sulla seconda Coiluna – Loelle, vince e recupera mezzo secondo a Ogier. Attacca sulla lunga Lerno – Su Filigosa, e questa volta rientra di quasi 4 secondi (anch se Ogier è stato ancora una volta rallentato dalle avventure di Adrien Fourmaux). Tanak attacca anche sull’ultima Tula – Erula… ma vince Ogier, 4 decimi di secondo. È il gong, fine del secondo round. Ogier-Landais, al comando, 1.1 secondi su Tanak-Jarveoja, quasi un minuto su Rovanpera-Halttunen. La Hyundai superstite stretta nella morsa tra due Toyoya. Tre Campioni del Mondo sul podio alla fine del secondo giorno. Finale tutto da scrivere.

Decimazioni a parte, il Rally Italia Sardegna è equilibrato e avvincente, arroventato dal duello Ogier – Tanak. Ora, due Speciali alla fine. Speciali è dir poco. La San Giacomo – Plebi, 25 chilometri, e la Porto San Paolo, 13,70. Entrambe sono ritenute potenzialmente decisive. La prima torna dopo 12 anni sulla tavolozza del Rally, è lunga, leggendaria. La seconda è stata disegnata apposta per il gran finale dell’Est e, al termine di un toboga di curve velocissime, quasi si tuffa nel mare davanti all’isola di Tavolara. Speciale difficile la prima, speciale Power Stage la seconda. Poi finalmente sapremo.

© Immagini RIS, Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com

RALLY ITALIA SARDEGNA CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS12
1. Ogier-Landais (Toyota Gr Yaris Rally1) in 2:32'38.9; 2. Tänak-Järveoja (Hyundai I20 N Rally1) +11.1"; 3. Rovanperä-Halttunen (Toyota Gr Yaris Rally1) +55.5"; 4. Evans-Martin (Toyota Gr Yaris Rally1) A 4'33.3; 5. Pajari-Salminen (Toyota Gr Yaris Rally1) +4'56.3; 6. Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia Rs) A 5'59.6; 7. Katsuta-Johnston (Toyota Gr Yaris Rally1) +6'11.4; 8. Solberg-Edmondson (Toyota Gr Yaris) A 6'19.5; 9. Lindholm-Hämäläinen (Skoda Fabia Rs) +6'36.6; 10. Joona-Vaaleri (Skoda Fabia Rs) +7'48

RALLY ITALIA SARDEGNA CLASSIFICA WRC2 DOPO PS12
1. Lindholm-Hämäläinen (Skoda Fabia Rs) in 2:39'15.5; 2. Joona-Vaaleri (Skoda Fabia Rs) a 1'11.5; 3. Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota Gr Yaris) a 1'27.7; 4. Prokop-Ernst (Skoda Fabia Rs) a 2'22.5; 5. Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia Rs) A 2'44.2.

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