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Xiaomi accelera e guarda all’Europa. Dopo anni di presenza in Spagna attraverso punti vendita in franchising, la marca cinese ha finalmente aperto il suo primo store ufficiale a Madrid, all’interno del Centro Commerciale La Gavia.
Lo spazio, di 157 metri quadrati, rappresenta il debutto del progetto “New Retail” nel Vecchio Continente e segna l’inizio della vera strategia europea del brand. Per ora, sugli scaffali si trovano solo smartphone, dispositivi smart e gadget tecnologici, ma l’obiettivo è chiaro: preparare il terreno per la futura gamma di auto elettriche Xiaomi, che arriverà in Europa nel 2027.
Il marchio cinese ha già confermato due modelli destinati al mercato europeo: la Xiaomi SU7, una berlina sportiva pensata per rivaleggiare con la Tesla Model 3, e la Xiaomi YU7, un SUV che punta dritto al territorio della Model Y. Il listino non è ancora ufficiale, ma secondo le prime indiscrezioni la SU7 potrebbe partire da circa 43.000 euro, con dotazioni e prestazioni più ricche rispetto alla rivale americana.
Entro il 2026, inoltre, dovrebbe debuttare anche un modello ibrido e una versione sportiva del YU7. Tutto questo mentre Xiaomi lavora a pieno ritmo nel nuovo centro europeo di ricerca e design a Monaco di Baviera, passo fondamentale per adattare la sua tecnologia al mercato occidentale.
Madrid non sarà un caso isolato. Xiaomi ha già annunciato l’apertura imminente di un secondo punto vendita ufficiale a Essen, in Germania, e prevede di arrivare a dieci nuovi store entro la fine del 2025. L’obiettivo è costruire una rete capace di integrare l’intero ecosistema “Human x Car x Home”, un concetto che unisce dispositivi mobili, casa intelligente e mobilità elettrica.
Dopo anni di crescita nel settore tech, la casa cinese punta ora a entrare da protagonista nel mondo dell’auto, con un piano chiaro e ambizioso: portare le sue vetture su strada in tempo per la nuova ondata di mobilità sostenibile che sta attraversando l’Europa.