Nissan Navara, il pick-up che compreremmo [Video]

Esterni

Misure e proporzioni tipiche da pickup. Il nostro è lungo cinque metri e 30; si tratta di un doppio cabinato, con cassone munito di comodo hard top, un mostro che può trainare tre tonnellate e mezza, non una cosa di tutti i giorni. Fuori è un gigante, proprio come te lo aspetteresti. L’altezza da terra è di 27 centimetri, utili a scartare la maggior parte degli ostacoli; i gruppi ottici sono a LED, la calandra come sempre abbondante e da pickup. Inconfondibile, quindi.

Interni

Gli interni sono spartani, esattamente come te li aspetteresti. Con alcuni plausi: le impostazioni elettriche del sedile del driver, il grande infotainment al centro che però avrebbe bisogno di una forte svecchiata, il tunnel ampio con taschini laterali che limitano in un certo senso l’abitabilità e il posizionamento del ginocchio destro dei driver più alti. Poco male, perché con la testa ci si sta e i sedili sono comodi; riscaldabili persino quelli anteriori, mentre dietro si sta bene con la testa grazie alla rientranza del cielo. Utile il tettuccio anche se non si apre più di tanto. L’infotainment è il solito Nissan. Va cambiato assolutamente e portato per mano nel terzo millennio.

Motore e sensazioni di guida

A disposizione abbiamo un motore da 2.3 litri diesel twin turbo da 190 CV che eroga 450 Nm di coppia massima a 1500 giri. Accelera da zero a cento in 10.8 secondi, raggiunge una velocità di punta di 180 chilometri orari, con spazi di frenata non certo minimi e con un cambio automatico dal forte effetto pullman, e sette rapporti. Ciononostante, come scrivevamo all’inizio le sospensioni posteriori multilink offrono doti stradali generose; certo le sospensioni sono tarate sul morbido, ma non ci si può lamentare. La trazione può passare a integrale con un semplice giro sulla rotella preposta, e ci sono anche le ridotte e il blocco del differenziale posteriore. Solchiamo qualsiasi sentiero, superiamo praticamente ogni ostacolo, e in discesa possiamo contare sul’lhill decente control. Da guidare in offroad è facilissimo, e si arrampica senza indugio anche sulle pendenze più forti. A livello di consumo abbiamo una percorrenza di 8 chilometri con un litro di gasolio in città, 11 a limite autostradale, 13 intorno ai 110.

Optional sicurezza e altri optional

Ci sono la frenata automatica di emergenza (invasiva) e il Cruise control non adattivo, per il resto non abbiamo altro per la sicurezza attiva. Detto dell’infotainment, molto utile anche in offroad è certamente la telecamera a 360 gradi, e poco male che ci sia uno stitch pronunciato. Il climatizzatore è sdoppiato e forse eroga troppa aria con l’automatismo acceso.

Target, prezzi e conclusioni

Si parte da 28.300 euro, nella nostra versione tocchiamo 39.600 euro ma abbiamo un motore potente. Da valutare sempre le necessità per l’acquisto. Naturalmente va inserito in un ambiente giusto per mantenere la giusta ragion d’essere.

Scheda tecnica

Motore In prova:
Cilindrata: 2.3 disel twinturbo
Numero cilindri: 4 in linea
Potenza: 190 cavalli
Coppia: 450 Nm a 1500 giri
Cambio: sequenziale a sette rapporti
Trazione: integrale on demand
Consumo: 8 in città, 11 a 130, 13 a 110

Prestazioni:
Velocità Massima: 180 chilometri orari
0-100: 10.8 secondi

Misure:
Lunghezza/Larghezza/Altezza in cm: 530/185/184
Passo: 315 centimetri
Peso: 2033 chilogrammi