Opel Cascada

Opel Cascada
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Emiliano Perucca Orfei
In listino a partire da 29.400 euro, la nuova Opel Cascada è sportiva ma allo stesso tempo elegante nel look e molto piacevole da guidare. L'abbiamo provata sulle strade della Costa Azzurra
25 marzo 2013

Con la nuova Opel Cascada, che entra in listino a 29.400 euro, Opel conferma ancora una volta il proprio impegno in un segmento, quello delle vetture cabriolet, che da sempre la vede grande protagonista.

 

Rispetto al recente passato, però, Cascada è stata sviluppata con una filosofia completamente diversa, che non prevede più l'utilizzo di piattaforme esistenti ma la creazione di un qualcosa di completamente nuovo, seppur con qualche "ispirazione" ad altri modelli della gamma: l'avantreno, comprese le eccellenti sospensioni  HiPerStrut, ad esempio strizza l'occhio alla Insignia.

28 cm più della Astra TwinTop

Una filosofia costruttiva che Opel non utilizzava addirittura dalla Opel Rekord e che ha permesso di creare una Cabriolet senza compromessi, lunga 467 cm e sviluppata su un generoso passo di 270. 28 cm più lunga di una Astra 5 porte, Opel Cascada raccoglie dunque virtualmente l'eredità dell'ex cugina Saab 9-3 Cabriolet arrivando a sfidare vetture come Classe E Cabrio, Audi A5 Cabrio e BMW Serie 3 Cabrio con un prezzo del tutto allineato a quello di Peugeot 308 CC, Renault Megane CC e Volkswagen Golf Cabriolet.

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La Opel Cascada adotta in classico soft top in tela

C'è tanto spazio, anche per i bagagli

Un plus, quest'ultimo, che piacerà ai clienti delle cabrio tradizionali - quelle con il soft-top in tela - ma anche a quei 40-55 enni che sino ad oggi si sono rivolti a compatte premium come Audi A3 o BMW Serie 1 e sognano una vettura in grado di riaccendere i sogni senza mettere da parte la famiglia. I quattro posti, infatti, sono veri ed il vano bagagli va da un minimo di 280 litri ad una situazione intermedia di 380 litri nel caso in cui si scelga di viaggiare solamente a capote chiusa. Nel caso in cui serva spazio in più, inoltre, Cascada può incrementare il proprio volume abbattendo gli schienali posteriori: in questo caso si possono ospitare anche oggetti lunghi 210 cm per un volume totale di 980 litri.

Figlia del nuovo corso stilistico

Numeri "importanti" per una vettura che sotto il profilo stilistico è evidentemente figlia del corso inaugurato con Insignia e proseguito poi con Astra, Mokka e Zafira: fari a boomerang con luci a led per evidenziarne gli sguardi notturni (sia davanti che dietro), calandra con logo Opel integrato in un listello cromato di vaga ispirazione aeronautica e profonde nervature sulla fiancata caratterizzano anche il look della Cascada.

confronta modello opel cascada
Metti a confronto la nuova Opel Cascada con le sue dirette concorrenti con il nostro Confronta Modello

 

Anche dentro l'atmosfera è quella "di sempre" delle ultime Opel, con la zona centrale della plancia "ricca" di tasti e dominata da un generoso display a colori (1.250 euro il navigatore Europa, 900 Italia), il cruscotto formato da quattro strumenti circolari all'interno del quale prende posto lo schermo del computer di bordo. Non mancano volante miltifunzione, freno a mano elettroattuato e vani portaoggetti, nessuno dei quali però refrigerato.

Si apre e si chiude in 17 secondi

Tra gli elementi di spicco della Cascada si fa segnalare, naturalmente, la capote. In grado di aprirsi e chiudersi in appena 17 secondi fino a velocità di 50 km/h (la Golf lo fa in 9 secondi ma fino a 30 km/h) la capote in tela della Cascada può essere dotata di un ulteriore strato di materiale fonoassorbente (300 euro) di serie sulle vetture dotate di capote in colori opzionali al nero (Rosso malbec o Sweet Mokka).

Solo in allestimento Cosmo

Proposta nel solo allestimento top di gamma Cosmo, Cascada offre di serie ESP, aiuto alla ripartenza in salita, climatizzatore bizona, cerchi in lega da 18", cruise control, fari a led e sensori di parcheggio. In termini di sicurezza passiva sono presenti quattro airbag ma a differenza di quanto accade solitamente quelli laterali svolgono una doppia funzione proteggendo torace e testa.

Rispetto al recente passato, però, Cascada è stata sviluppata con una filosofia completamente diversa, che non prevede più l'utilizzo di piattaforme esistenti ma la creazione di un qualcosa di completamente nuovo

C'è anche il porta-bici FlexFix

Nella lista degli optional sono presenti il sistema portabici Flexfix (1.250 euro) le ruote da 19" Silver o Titanium (500 o 750 euro) o da 20" Iconic o Tech Diamond (1.000 euro), l'Opel Eye (800 euro, indicatore di distanza di sicurezza, allarme in caso di abbandono della corsia, allarme precollisione e rilevazione dei segnali stralali) ed i fari adattativi allo xeno AFL+ (1.250 euro). L'assistenza al parcheggio costa 850 euro ma nel caso in cui si scelga uno dei pacchetti navigatore, con 1.200 euro si acquista il pacchetto comprensivo di retrocamera posteriore, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, park-Pilot con assistenza al parcheggio anteriore e posteriore e avvisatore angolo morto sugli specchietti.

 

Si fa notare la presenza del rivestimento in pelle Nappa, che con 3.000 euro introduce anche la regolazione elettrica e la ventilazione interna dei sedili. Chicca di questo tipo di pelle è il trattamento riflettente che permette un abbattimento dell'assorbimento del calore (fino al 70%) a tutto vantaggio del confort di bordo viaggiando (o parcheggiando...) con la vettura aperta d'estate. Per 1.600 euro, invece, si può avere l'interno in pelle Siena Jet Black con lo stesso trattamento ma sedili meno "raffinati" (non c'è la ventilazione) ed il volante "tradizionale" in luogo di quello sportivo.

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Cascada offre quattro posti veri

 

Viaggiando a vettura aperta potrebbero tornare utili anche i frangivento: il più grande si utilizza se si viaggia in coppia mentre il più piccolo "spacca" i flussi d'aria posizionandosi tra i poggiatesta posteriori: sono a richiesta, costano 300 euro, e sono celati dietro agli schienali posteriori.

Quattro motori: due i diesel

Quattro i motori disponibili al lancio. I benzina sono il 1.4 turbo da 120 CV ed il nuovo 1.6 ad iniezione diretta turbocompresso "SIDI" da 170 CV.

 

La gamma a gasolio, invece, si compone dei già noti 2.0 turbodiesel nella versione turbo da 165 CV e biturbo da 195 CV. Per tutti il cambio è manuale a sei marce ma con un plus di 2.000 euro è disponibile un nuovo cambio automatico a sei marce per le unità benzina e diesel più potenti.

Dal vivo: com'é

E' proprio vero. Come più volte spiegato dai vertici Opel anche dal vivo la nuova Cascada appare completamente diversa dalla sorella minore Astra. Certo, alcune linee sono condivise per questioni di family-feeling, ma rispetto alla vecchia Astra TwinTop, oltre alla scomparsa del tetto in metallo, ci sono anche misure più abbondanti ed un'aria misto elegante/sportiva che, per certi versi, può far tornare alla mente la cugina "scomparsa" Saab 9-3 Cabriolet.

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Quando la capote è chiusa Cascada offre un livello di insonorizzazione paragonabile a quello di una berlina tradizionale

 

Ben realizzata sotto il profilo costruttivo, in particolar modo per quanto concerne la capote che vanta anche l'esclusivo cristallo posteriore montato "a filo" della tela, la nuova Cascada è costruita anche dentro puntando su buoni materiali ed un design abbastanza moderno. Mancano, cursiosamente, elementi come i vani climatizzati che possono essere molto utili viaggiando d'estate sotto il sole.

I sedili sono molto comodi

Come per tutte le Opel di ultima generazione il ponte di comando sulle prime risulta un po' complicato in termini ergonomia (ci sono molti tasti sulla plancia) mentre degni di nota sono i sedili, che vantano una forma in grado di assicurare il giusto contenimento laterale senza farsi mancare nulla in termini di confort. La visibilità esterna è un po' limitata dalla massiccia presenza del montante anteriore - che sostiene un parabrezza molto inclinato e talvolta protagonista di fastidiosi riflessi della plancia - e dalla presenza "inevitabile" della capote, ma in compenso i sensori di parcheggio proposti di serie funzionano benissimo e si riesce a manovrare molto bene la vettura nonostante le dimensioni.

Come più volte spiegato dai vertici Opel anche dal vivo la nuova Cascada appare completamente diversa dalla sorella minore Astra

Abitacolo spazioso

Il quasi 4,7 metri di lunghezza, infatti, sono ben celati nel contesto di un design particolarmente sportivo e costituiscono una base perfetta per un abitacolo molto spazioso: c'è tanto spazio davanti ma anche per chi siede dietro. Certo, considerarla una vettura "da famiglia" può essere un azzardo, ma la cubatura del bagagliaio è buona (nonostante la ristretta apertura) e sfruttando a pieno anche lo spazio posteriore è possibile trasportare oggetti più grandi e voluminosi di quanto ci si possa aspettare.

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Con una lunghezza di 4,7 metri Cascada vuole andare a competere con le cabriolet di classe media

In curva è agile e sicura

Su strada i migliori valori di rigidità del nuovo telaio (+43% la rigidità torsionale, +10% quella flessionale rispetto ad Astra TwinTop), il passo lungo (+71 mm) e le carreggiate più larghe di 56 e 70 mm assicurano un comportamento dinamico ineccepibile. Merito di questa piacevolezza di guida va anche alla struttura delle sospensioni anteriori HiPerStrut, che assicurano grande precisione in inserimento ed in percorrenza di curva, senza ripercussioni negative sullo sterzo in accelerazione, ma anche sulle sospensioni adattive FlexRide (1.000 euro) che permettono di tarare la risposta degli ammortizzatori: Tour risulta particolarmente confortevole ma un po' cedevole per la guida sportiva, Normal più idoneo anche alla guida sportiva sullo stretto e Sport indicato per il massimo della prestazione su percorsi particolarmente veloci e pianeggianti.

Fino a 90 km/h è confortevole, anche aperta

Il bello della Cascada, però, non è tanto la guida sportiva ma il piacere di guidare en-plein-air: il tetto si apre e si chiude molto velocemente, anche in movimento, e le turbolenze sino ai 90 km/h non sono particolarmente forti. Per viaggiare a velocità superiori è suggeribile installare il frangivento opzionale, che risulta un po' scomodo da raggiungere visto l'alloggiamento all'interno di un'apposita sacca dietro lo schienale posteriore.

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Considerata la tipologia di vettura Cascada offre un bagagliaio di tutto rispetto

Chiusa è come una berlina

Viaggiando a tetto chiuso, in particolar modo se si sceglie il rivestimento speciale (300 euro), il confort acustico è davvero a livello di quello di una normale berlina: sotto questo punto di vista è evidente il lavoro svolto dai tecnici Opel per assicurare a Cascada la capacità di essere considerata come una "compagna di tutti i giorni" oltre che una piacevole per i weekend fuori città.

1.6 SIDI: ottima scelta

Chiudiamo con una considerazione sul nuovo motore a benzina: il 1.6 SIDI da 170 CV di nuova generazione ha coppia da vendere ai bassi regimi e spinge forte fino a 5.000 giri, mantenendo altri mille giri d'allungo fino all'ingresso del limitatore. Si tratta di un motore generoso, che può essere guidato con lo stesso relax con cui si guida un diesel o con il brio e la profondità d'erogazione che solo un benzina sa assicurare. Il tutto senza esagerare nei consumi - al termine della nostra prova abbiamo registrato una media di 8,2 l/100 km - o nel prezzo visti i 32.400 euro di listino richiesti. Gli stessi del 2.0 CDTI diesel da 165 CV.

Ben fatta - la capote è davvero eccezionale - ben disegnata e caratterizzata da un prezzo che ne esalta i contenuti, la nuova Opel Cascada sarà scelta per la maggiore nella motorizzazione 2.0 CDTI ecoFLEX da 165 CV

In conclusione

Ben fatta - la capote è davvero eccezionale - ben disegnata e caratterizzata da un prezzo che ne esalta i contenuti, la nuova Opel Cascada sarà scelta per la maggiore nella motorizzazione 2.0 CDTI ecoFLEX da 165 CV. Dopo averla provata, però, la nostra scelta andrebbe sul turbo benzina 1.6 SIDI da 170 CV, che assicura qualcosa in più in termini di piacere di guida oltre che un sound decisamente più piacevole.

 

All'unico allestimento disponibile, visto il prezzo relativamente contenuto, ci sentiremmo di aggiungere gli interni in pelle, il navigatore satellitare, i fari AFL, l'Opel Eye e la capote insonorizzata. Totale 37.700 euro. Nemmeno troppo per una vettura con queste qualità.

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