Volkswagen ID.3, PRO e CONTRO | La pagella e tutti i numeri della prova strumentale

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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
Come va la VW ID.3? C’è solo un modo per scoprirlo: provarla - davvero. Perché raccontare un’auto è semplice. Ma giudicarla, in maniera oggettiva, è tutto un altro discorso. Per questo, noi, useremo prove - Strumenti - Una pista. E… un ingegnere. E alla fine vi racconteremo, nero su bianco, i pro e i contro. Perché oggi, alla ID.3, daremo pure i voti, col mitico “pagellone di Automoto.it”
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
18 agosto 2021

Prova strumentale della Volkswagen ID.3, l’elettrica tedesca progettata per rivoluzionare il mondo dell’auto a batteria. E per sdoganarlo anche per il grande pubblico. Come sempre l’abbiamo messa alla prova con i nostri test e il nostro ingegnere, sulla nostra pista. E poi le abbiamo dato i voti, scritti belli chiari nero su bianco, insieme ai pro e contro, che trovate, come sempre, alla fine del video. Qui, invece, potete vedere la pagella completa, con i voti e tutti i giudizi.

Pro e Contro

Pro

  • Dinamica di guida: la piattaforma dedicata, con motore e trazione posteriori, la rendono particolarmente gradevole da guidare

  • Abitabilità: lo spazio per i passeggeri è notevole e maggiore rispetto a una Golf, a parità di dimensioni

Contro

  • Prezzi: in assenza di incentivi le cifre rimangono importanti anche per la versione base e piuttosto lontane da una classica Golf

  • Finiture: nel tentativo di ammortizzare al massimo i costi del progetto alcuni materiali e dettagli non sono all’altezza di altri modelli Volkswagen. Anche più economici

Scheda

Volkswagen ID.3 1st Max

Alimentazione: elettrica

Motore: sincrono a magneti permanenti

Potenza: 204 CV 

Cambio: riduttore

Batteria: 62 kWh

Peso batteria: 495 kg

Lunghezza: 4,26

Larghezza: 1,81

Altezza: 1,57

Passo: 2,77

Peso: 1.805 kg

Prodotta a Zwickau,  Germania

Pagellone

 

Voto 0-10

 

Autonomia

7

 

Accelerazione

7

 

Ripresa

8,5

 

Frenata

7

 

Motore

7

 

Sterzo

7,5

 

Ricarica

7,5

 

Comodità (sosp+insonoriz.)

6,5

 

Visibilità/agilità/Park

8,5

 

Spazio

8

 

Bagagliaio

7,5

 

Qualità

5,5

 

Tecnologia

6

 

Assistenza alla guida

8

 

Costo/noleggio

4

 

VOTO: 70/100

 

Autonomia 7

In media si fanno 330 km in condizioni reali. Non male, anche perché chi desidera fare più strada può sempre scegliere la taglia di batteria più grande, che regala un’autonomia di 400 km 

Accelerazione 7

C’è tutta lo spunto tipico di un’elettrica, ma in un formato umano ed educato. È molto più rapida di un’auto con motore termico paragonabile per dimensioni, ma non immaginatevi i tempi di risposta di una Tesla

Ripresa 8,5

Quando occorre riprendere velocità questa tedesca sfodera un bel carattere, che la rende infinite volte più rapida di un’auto tradizionale ma anche di alcune elettriche della concorrenza

Frenata 7

Nonostante la presenza dei tamburi posteriori gli spazi di frenata sono contenuti, addirittura sotto la soglia ideale dei 40 m. I 500 kg di batteria, però, si fanno sentire: una semplice Golf, ben  più leggera, riesce a fare di gran lunga meglio

Motore 7

La potenza non è esplosiva, ma la configurazione a trazione posteriore la rende una delle segmento C più gradevoli e coinvolgenti da guidare

Sterzo 7,5

Un comando a rapporto variabile, come quello delle auto più sportive, che cambia la risposta in funzione della facilità. Le doti di progressività e precisione sono molto buone, ma non velocissimo

Ricarica 7,5

In alternata di ricarica a 11 kW e questo permette di avere tempi di rifornimento buoni già alle colonnine normali. In continua si possono effettuare ricariche fast fino a 100 kW. Una possibilità nella media, visto che alcune concorrenti offrono ricariche ancora più rapide

Comodità 6,5

L’insonorizzazione è buona, anche se una Golf a benzina è risultata più silenziosa alle alte velocità e un’altra elettrica come la Mazda MX-30 ha ottenuto risultati più lusinghieri nei nostri test. In compenso lo schema che prevede MacPherson davanti e multilink a cinque bracci dietro restituisce buone doti di comfort

Visibilità/agilità/Park 8,5

Il raggio di sterzata di questa elettrica, complice lo schema a trazione posteriore, è eccezionale. Si parcheggia in un fazzoletto, proprio come se fosse una citycar

Spazio 8

La piattaforma MEB, nata dal foglio bianco e pensata espressamente per le elettriche, ha restituito un abitacolo incredibilmente spazioso e molto più grande rispetto a quello di una classica Golf. Difficile da digerire, però, l’assenza di bocchette di ventilazione posteriori

Bagagliaio 7,5

A parità di dimensioni risulta più grande rispetto a quello della Golf. Ma i numeri rilevati non sono comunque da record, anche perché sotto al piano di carico c’è il motore elettrico. Finiture fin troppo spartane

Qualità 5,5

In generale gli assemblaggi sono buoni ma rispetto ad altri prodotti del portafoglio VW, ben più economici, emergono una serie di dettagli sottotono, difficili da metabolizzare considerando il costo finale

Tecnologia 6

Come su tutti i modelli VW più recenti la nuova architettura con sistema Mib 3 colpisce per completezza, ma presenta solo soluzioni touch a sfioramento, in alcuni casi, inspiegabilmente non retroilluminati

Assistenza alla guida 8

La guida assistita di livello II è ben studiata e calibrata in maniera sopraffina. Tutti gli interventi sono sempre dolci e mai invasivi

Costo/noleggio 4

Era stata annunciata come l’elettrica che avrebbe rivoluzionato il mondo dell’auto a batterie, con prezzi del tutto paragonabili a quelli di una classica Golf. Un obiettivo molto ambizioso, ma non pienamente centrato

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