CIR 2020. Citroen Italia presenta Crugnola-Ometto-C3 R5 a… impatto zero

Pubblicità
Piero Batini
  • di Piero Batini
La conferenza di presentazione del Programma sportivo di Citroen Italia è andata… in onda in streaming invece che “dal vivo”. Presentati Crugnola e Ometto, l’Equipaggio che guiderà la C3 R5 nel Campionato Italiano Rally
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
7 marzo 2020

Milano, 5 Marzo. Alle 14:30 si apre la conferenza stampa di presentazione dei Programmi Sportivi di Citroen Italia. Puntuali, precisi, come da programma. Solo che a Milano ci sono solo Campioni. Pilota e Navigatore, lo stato maggiore di Citroen Italia, Filippo Gherardi a condurre l’evento. Nessun altro. La conferenza è diventata a porte chiuse, non c’è bisogno di spiegare perché, la si può seguire in diretta streaming con il programma di Cisco, intervenire, commentare.

Manca il calore della presenza, del dibattito, la vitalità delle sensazioni fisiche e il profumo degli aperitivi, ma lo scopo primario è raggiunto in pieno e senza riserve, intoppi o incertezze. Si si volessero fare due conti, tanto per sdrammatizzare un filo, l’evento Citroen ha intanto vinto il Rally della CO2, il cui ”costo” è salito alle stelle, producendo anidride carbonica a livelli zero.

E veniamo a noi. La presentazione dell’Equipaggio Citroen Italia non arriva come un fulmine a ciel sereno. Primo perché piove, secondo perché l’annuncio ufficiale era già stato fatto. Saranno Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto ad assumere il comando della Citroen C3 R5 impegnata da Citroen Italia, e assistita da FPF, nel Campionato Italiano Rally. La notizia, non certo inedita e già resa ufficiale a fine Febbraio, è corredata di piccole scintille di informazioni di un programma ben più vasto che coinvolge i Marchi più “sportivi” del Gruppo PSA, ovvero oltre a Citroen anche Peugeot, che del resto è il Marchio straniero che ha vinto di più nel nostro Paese.

Non solo Citroen

Sappiamo ora con certezza che vanno avanti i Programmi dei Trofei Peugeot Competition, e sappiamo che Paolo Andreucci correrà nell’Italiano con la nuova, bellissima Peugeot 208 R4, la due ruote motrici per intenderci, non appena la vettura sarà disponibile presso la struttura italiana. E sappiamo anche che tornerà a formare la coppia più bella del mondo con Anna Andreussi sul sedile accanto a quello dell’11 volte Campione Italiano. Sappiamo anche altro… ma non c’è fretta.

Andrea Crugnola ha detto la sua, più ragionata e consistente visto che arriva dopo il primo test svolto con la sua nuova Macchina (anche se in condizioni limite a causa del maltempo).

Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto

Andrea Crugnola. “Il motorsport fa parte della mia vita da sempre. Ho iniziato a gareggiare all’età di 8 anni a bordo di un mini-kart ed anche se in pista ho ottenuto delle belle soddisfazioni, come ad esempio correre con i colori ufficiali della Maranello a livello internazionale, il mio cuore ha sempre avuto un debole per le corse su strada. Sicuramente ha influito la grande passione di mio padre che ha corso tanti anni nelle gare locali e mi ha fatto vivere l’ambiente dei rally sin da bambino. Non a caso, appena ricevuta la patente, ho lasciato la pista per passare ai Rally. Il mio è stato un percorso graduale: sono partito dalle categorie minori disputando tantissimi trofei monomarca che mi

hanno permesso di crescere e fare esperienza a costi contenuti. Un bagaglio importante è poi arrivato grazie all’esperienza da Pilota ufficiale sulla Citroen DS3 R3T in Italia e nel mondiale Rally. Ho dovuto aspettare ben 8 anni per disputare la mia prima gara con una vettura da assoluta. Il mio obiettivo è quello di puntare al Titolo Italiano. Sono consapevole che non sarà semplice visto il valore dei miei avversari, ma con un pacchetto Team, Vettura e gomme di questo livello ho tutte le carte in regola per fare bene.

Il primo contatto con la vettura è avvenuto ad inizio settimana e anche se le condizioni sono state particolarmente difficili mi sono sentito subito a mio agio. La vettura infatti mi ha sorpreso positivamente, in particolare per la buona qualità della trasmissione e del motore, vivace e reattivo. L’ho trovata molto fluida e facile da guidare, ma nello stesso tempo dinamica e scattante. Buono l’inserimento in curva, precisi i cambi di direzione, senza mai perdere di aderenza. Ora il lavoro che ci attende è quello di trovare il giusto set-up per adattarla al mio stile di guida.

Poter rappresentare un Brand come Citroen è per me un grande onore. La responsabilità di confermare il Titolo Costruttori e di riportare al Team il Titolo piloti c’è, ma non deve rappresentare un peso, anzi! Essere stato scelto rafforza la consapevolezza della bontà del lavoro che ho svolto nelle ultime stagioni. Sono tranquillo: ho tutto per far bene!

© Immagini Citroen Italia - Passaniti

Argomenti

Ultime da Campionato Italiano Rally

Pubblicità