Il parcheggiatore - robot in Cina sposta le auto da solo

Il parcheggiatore - robot in Cina sposta le auto da solo
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Un video virale mostra due robot sottili che sollevano e spostano le vetture da un posto all’altro. Ma c’è chi teme: “Così è facile rubarle”.
5 maggio 2025

Due piccoli robot, alti pochi centimetri, si infilano sotto un’auto parcheggiata, la sollevano delicatamente da terra e la trasportano altrove come fosse un modellino. Non è una scena di fantascienza ma quanto mostrato in un recente video pubblicato su Facebook da China News, che in poche ore ha totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni. Il sistema è tanto semplice quanto geniale: un robot si occupa delle ruote anteriori, l’altro delle posteriori, e insieme riescono a trasportare l’intera auto in perfetto equilibrio, senza bisogno di motori accesi o intervento umano.

L’effetto è sorprendente. I due dispositivi sembrano piccoli carrelli intelligenti: si avvicinano, si posizionano sotto il veicolo, e con un sistema di leve lo sollevano da sotto le ruote. Una volta stabilizzato il carico, si muovono sincronizzati, spostando l’auto da un parcheggio all’altro in pochi secondi, senza fare alcun rumore.

Il video ha suscitato grande curiosità e ammirazione, ma anche qualche commento preoccupato nei confronti della sicurezza. Nei commenti social, c’è chi si interroga: “E se questi robot finissero nelle mani sbagliate?” oppure “Così rubare un’auto sarebbe questione di un attimo”. Il fatto che i dispositivi non richiedano di accendere il veicolo né di forzarne l’accesso alimenta il timore che possano essere usati per furti rapidi e silenziosi, aggirando anche i sistemi antifurto più comuni.

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In realtà, questi robot sono progettati per ambienti controllati: parcheggi automatizzati, autosilos, centri logistici o spazi urbani sperimentali dove ogni movimento è monitorato. Il loro impiego, almeno per ora, non è pensato per le strade aperte, ma come parte di soluzioni smart per la gestione degli spazi. Potrebbero ad esempio essere impiegati per ottimizzare i parcheggi nei grandi centri commerciali, o per aiutare il lavoro di operatori umani nei contesti dove ogni centimetro conta.

Ma la tecnologia – come spesso accade – corre più veloce delle normative. E la visione di un robot in grado di spostare un’auto senza bisogno della chiave, del motore o del conducente, lascia inevitabilmente spazio anche a qualche inquietudine.

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