Smart #1, la rinascita: una "mini Tesla" che sarà una bomba

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Emiliano Perucca Orfei
Una smart lunga quattro metri e ventisette? Ok, non è come l'abbiamo conosciuta in passato, ma il progetto di questa nuova Suv urbana completamente elettrica parte da presupposti del tutto nuovi
7 aprile 2022

Evviva la Smart è tornata. Questa volta, però, non parliamo dell’ennesima evoluzione della “macchinina” voluta da un’idea geniale di Nicolas Hayek (fondatore della Swatch Group) e Daimler ma piuttosto di una evoluzione che prende in considerazione alcuni temi di quella Swatch Mercedes ART - tra cui la voglia di elettrificazione come risposta alle esigenze di metropoli sempre più inquinate - pur mettendo da parte, almeno per il momento, il concept della vettura biposto con cui abbiamo sempre identificato l’avventura della piccola Mercedes dal 1998 ad oggi. 

Sì perché se è vero che la normale fortwo elettrica che abbiamo conosciuto sino ad oggi rimane nel listino del brand oggi condiviso tra Geely e la Stella va anche detto che la voglia di SUV, che si era già vista in alcune concept car del passato, e la già manifestata esigenza di andare oltre in termini di spazi di bordo (forfour) non potevano che portare ad un prodotto come la nuova smart #1, che nasce per inserirsi in un segmento B SUV con una motorizzazione elettrica che assicura fino a 440 km di autonomia grazie ad una batteria da 66 kWh posta sotto al pavimento.

Una vettura che non ha nulla a che vedere, dunque, con l’ultima generazione di smart a quattro posti - ovvero il progetto condiviso con Renault (Twingo) - e che è stata ingegnerizzata e realizzata in Cina da quel colosso dell’auto Geely che tra i vari marchi della sua orbita detiene una percentuale di Daimler (Mercedes) e la totalità di Volvo, Lotus, Lynk&Co. e la metà di Smart. Insomma una azienda che crede moltissimo nell’auto e che in questa nuova #1 ha messo tutta la propria conoscenza e tecnologia affidando a Daimler il compito di assicurarle un design moderno, dentro e fuori, oltre che standard qualitativi da Stella e il controllo della commercializzazione in Europa: sì perché la sua vendita avverrà ancora attraverso una rete selezionata di concessionarie Mercedes.

272 CV, trazione posteriore, la nuova #1 arriverà più avanti anche in una più prestazionale soluzione bimotore anche se è interessante notare come i 343 Nm di coppia massima siano già di loro più che sufficienti ad assicurarle accelerazioni brucianti ed una velocità massima di 180 km/h. Niente male anche in considerazione del fatto che la dinamica di guida sarà certamente influenzata, positivamente nell’ambito delle elettriche, da un peso di 1.820 kg.

Cerchi da 19”, gommati 235/45, la nuova smart #1 è sviluppata attorno ad un passo di 275 cm e vanta una lunghezza di 427 cm a cui corrispondono 182 cm di larghezza e 163 di altezza. Degno di nota l’aspetto legato alla ricarica della batteria: attraverso una presa di ricarica a corrente continua (dc) è infatti possibile caricare a 150 kW con tempi inferiori alla mezz’ora per portare il SoC (State of Charge) da 10 al 80%. In AC la potenza massima di ricarica è di 22 kW ed una ricarica 10-80 richiede meno di tre ore. 

15 litri di bagagliaio davanti, 411 dietro (323 con i sedili spostati indietro), la nuova smart #1 ha una impostazione umanocentrica dell’interno ma soprattutto è connessa in rete e sfrutta il potenziale di uno schermo touch da 12,8 al centro della plancia con diverse possibilità di personalizzazione: si fa notare la presenza di profili dedicati a diversi utenti…le cui impostazioni vengono memorizzate e replicate ogni qual volta prendono posto alla guida.

Con un ambiente virtuale in app dedicato e un’interfaccia utente di infotainment personalizzabile, il SUV compatto utilizza una tecnologia mirata e, per connettere persone, luoghi ed esperienze, sia virtualmente che nella vita reale. La nuova smart sarà caratterizzata da un avatar presente nell’interfaccia utente 3D, basato su intelligenza artificiale e controllato attraverso comandi vocali. L’avatar, perfettamente all’ecosistema interconnesso dell’auto, all’app di smart e ai cloud dati - tutti collegati con un ID smart personale e protetti dai più elevati standard di criptografia di sicurezza informatica. per soddisfare le esigenze degli utenti in termini di mobilità in continua evoluzione, la smart #1 e tutti i prodotti e servizi connessi, formano un ecosistema coerente, intuitivo e adattabile. 

 

Un’architettura informatica centralizzata e ad alte prestazioni garantisce aggiornamenti dinamici così che oltre il 75% di tutti gli ECU presenti nell’auto possa essere continuamente replicato e aggiornato da remoto (OTA). Oltre alla piena integrazione dell’illuminazione dell’abitacolo totalmente personalizzabile e dei menu operativi, guidare e interagire con l’auto diventa un’esperienza naturale e immersiva.

Per il momento il prezzo di listino è sconosciuto mentre l’arrivo in concessionaria sarà prima dell’autunno.

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