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Promessa mantenuta: annunciata come una rivoluzione nel segmento delle vetture elettriche a vocazione urbana ad iniziare dal prezzo ma non solo, Dolphin Surf irrompe sul mercato e pare destinata a far saltare il banco, alla luce dei contenuti tecnici e di marketing che propone.
E per le sue rivali naturali, ovvero Fiat Grand Panda elettrica, Hyundai Inster, Dacia Spring e Renault 5, non si tratta di una buona notizia, affatto.
Ottava novità assoluta per il marchio BYD in Europa in soli tre anni, è quella più compatta nelle dimensioni (siamo un pelo sotto i quattro metri di lunghezza), ma anche quella predestinata ad ottenere i risultati più significativi a livello commerciale: perfetta nelle misure per l'uso urban (lunghezza 3.990 mm, larghezza 1.720, altezza 1.590 mm), punta su un design originale che unisce funzionalità e sportività, con spazi interni da primato per la categoria e una linea di carrozzeria che dona un aspetto dinamico, rafforzato da elementi con funzione tecnica ed estetica, come lo spoiler posteriore sul tetto che ne prolunga la linea e migliora l’efficienza, o la barra luminosa a tutta larghezza che crea un effetto visivo ancora più largo.
Vettura hi-tech tutta elettrica progettata per la città, Dolphin Surf è all'avanguardia anche per tecnologia, ad iniziare dalla piattaforma e-Platform 3.0, sviluppata da BYD, che integra la Blade Battery con chimica LFP (litio ferro fosfato) per maggiore durata e sicurezza rispetto alle batterie EV tradizionali, senza l’uso di cobalto.
Due le opzioni disponibili: da 30 kWh per la versione Active e da 43,2 kWh per Boost e Comfort, preludio ad un’autonomia che arriva a ben 322 km nel ciclo WLTP combinato e che addirittura supera la barriera dei 500 km (507 per l'esattezza) in ambito urbano; se confermati, questi valori porrebbero la Dolphin Surf al riparo da ogni critica riguardo la necessità di ricarica giornaliera anche da parte di chi utilizza la vettura per gli abituali spostamenti quotidiani ad alto chilometraggio, come avviene per esempio nella Capitale.
Altro primato della nuova vettura riguarda il sistema di trazione elettrica 8-in-1, che integra in un unico modulo motore, riduttore, caricatore, convertitore DC, centralina di distribuzione alta tensione, controller di gestione batteria, unità di controllo veicolo e controller motore; una soluzione che ottimizza l’uso dello spazio e migliora l’efficienza.
La ricarica DC massima è di 65 kW (versione Active) e 85 kW (Boost e Comfort), quindi l’auto passa dal 10% all’80% di carica in soli trenta minuti, mentre la ricarica AC trifase da 11kW, di serie su tutte le versioni, permettendo una carica completa (0-100%) in tre ore e mezza (Active) o cinque ore (Boost e Comfort).
La Dolphin Surf offre varie potenze per il motore: la versione base, Active, combina la batteria da 30 kWh con un motore da 65 kW per un’accelerazione 0-100 km/h in 11,1 secondi ed autonomia combinata di 220 km, mentre la Boost, con la batteria da 43,2 kWh, mantiene lo stesso motore ma ha un’autonomia maggiore (322 km e 0-100 km/h in 12,1 secondi), la versione top Comfort abbina la batteria più grande al motore più potente del segmento (115 kW/156 CV e 220 Nm), scendendo a 9,1 secondi nello 0-100 km/h, con autonomia di 310 km.
Curiosamente lunga al millimetro come la Grande Panda, Dolphin Surf ha un'abitacolo giusto per quattro persone adulte, con il divano posteriore ben sagomato ed accogliente anche per i più alti; ma si apprezza soprattutto il disegno sportivo dei due sedili anteriori, per i quali sono disponibili anche regolazione elettrica e riscaldamento.
Ovviamente il display al cruscotto integra un pannello piuttosto compatto ma ben leggibile in ogni situazione di guida, mentre al centro della plancia spicca lo schermo touchscreen rotante da 10,1 pollici, marchio di fabbrica di BYD, che integra la più recente interfaccia utente del brand, con barra dei collegamenti personalizzabile permanente e controllo a tre dita per climatizzazione, oltre ovviamente alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto; è presente anche il controllo vocale intuitivo tramite il comando “Hi BYD”, per accedere a molte funzioni chiave senza togliere le mani dal volante.
Tutte le versioni della Dolphin Surf comprendono preziosi Adas di serie: cruise control intelligente, frenata automatica d’emergenza, assistente di mantenimento corsia e controllo automatico degli abbaglianti, mentre la tecnologia V2L (Vehicle-to-Load) consente di alimentare dispositivi, fino a 3,3kW, con la batteria dell’auto, rendendo possibile ad esempio, l'uso di una macchina da caffè o di un barbecue elettrico, nelle giornate in spiaggia o in occasione di gite all'aperto.
Interessante la capacità del bagagliaio, grazie ai vantaggi della piattaforma EV dedicata, insieme alla configurazione della sospensione posteriore a barra di torsione, efficiente in termini di spazio: la disponibilità standard è di 308 litri, che diventano ben 1.037 abbattendo i sedili posteriori; a questa flessibilità si aggiunge la presenza di ben venti vani portaoggetti distribuiti nell'abitacolo e dello scomparto sotto il piano del bagagliaio, perfetto per riporre i cavi di ricarica.
Molto ben dotata anche in allestimento base, la Dolphin Surf in versione Active è dotata di serie di sistema infotainment con touchscreen rotabile da 10,1 pollici, sensori di parcheggio posteriori e telecamera di retromarcia, luci diurne a LED, capacità Vehicle-to-Load (V2L), accesso e avviamento keyless NFC, cruise control adattivo, aria condizionata, sedili in pelle vegana e specchietti retrovisori elettrici regolabili; il gradevole metallizzato Lime Green è disponibile anche di serie.
La versione Boost, oltre alla batteria più grande e ai cerchi in lega da 16 pollici, dispone di regolazione elettrica dei sedili anteriori, tergicristalli con sensore pioggia e specchietti laterali ripiegabili elettricamente, mentre l’allestimento Comfort al vertice della gamma, include anche una telecamera perimetrale a 360 gradi, fari LED, vetri posteriori oscurati, luci sotto gli specchietti laterali, sedili anteriori riscaldati e ricarica wireless per smartphone.
Abbiamo lasciato nella parte finale l'indicazione del prezzo della nuova BYD, ma forse sarebbe stato corretto parlarne subito, visto che la Dolphin Surf abbatte una delle principali obiezioni al passaggio all'elettrico: questa vettura full electric, già ordinabile e con prime consegne previste dalla fine del mese in corso, ha un listino allineato a molte vetture termiche di pari categoria, quando addirittura non inferiore.
Infatti il tariffario parte da 18.990 euro per la Active e scende a 16.660 nel caso di finanziamento o leasing a privato CA Bank, con una rata mensile di soli 99 euro; la Boost si attesta a 22,490 euro e la Comfort a 25,490.
E come tutti i modelli BYD, ogni versione della Dolpphin Surf è coperta da importanti condizioni di garanzia di serie, come i sei anni di garanzia del costruttore e gli otto anni per batteria e motore elettrico; e per chi volessi installare una wallbox, BYD è disponibile per fornire assistenza progettuale e tecnica per l'impianto di ricarica domestico, senza oneri se non per quelli relativi all'acquisto dei materiali.
Scelta per il breve test in strada la versione Comfort da 115 kW - ovvero 156 cavalli - il breve assaggio dinamico si è svolto sfiorando luoghi iconici della Capitale (lungotevere, Castel Sant'Angelo, Trastevere, Fontanone del Gianicolo, piazzale Garibaldi...), vale a dire più un itinerario per turisti “mordi e fuggi” che un percorso capace di far comprendere per bene le qualità della nuova arrivata in casa BYD.
Trovata in pochi secondi la posizione di guida ideale grazie alla pratica regolazione elettrica del sedile ed impostata ottimisticamente la modalità di marcia sulla posizione Sport (preferendola alla Eco ed ovviamente alla Normal), pur ben consapevoli che tale scelta si sarebbe fatalmente scontrata con l'onnipresente traffico capitolino generando quindi un controsenso logico che sarebbe difficile ora spiegare, ci siamo concentrati su quanto la Dolphin Surf è in grado di offrire a chi la guida, cercando di immedesimarci nella parte di un neofita dell'auto elettrica.
In estrema sintesi, oltre ovviamente alla scontata considerazione della silenziosità di guida, effetto del combinato diposto tra motore elettrico e buona qualità delle plastiche interne e del loro assemblaggio, si apprezza subito la leggerezza del volante dal disegno sportivo, ideale per le manovre di slalom nel traffico in abbinamento alla risposta pronta al comando all'acceleratore.
Lo scatto ai semafori è da felino e bastano pochi secondi per toccare il (teorico) limite urbano dei 50 km/h; la fluidità di trazione trasmette nuova sicurezza in ogni situazione, anche sui tratti più guidati a media velocità, con saliscendi e curve come per arrivare in cima a qualcuno dei Sette Colli.
Qualche inevitabile passaggio sui sampietrini del lungotevere ha rivelato la taratura ben equilibrata delle sospensioni, senza accenni di rollio e di reazioni scomposte, mentre la frenata (ovviamente abbinata al sistema rigenerativo) ci è sembrata ben progressiva e lineare, senza impuntature, passaggi a vuoto o inchiodate non gradite.
In definitiva, primo esame superato a pieni voti; ma ovviamente saranno necessarie verifiche più probanti, lunghe e complete per poter promuovere la Dolphin Surf in tutte le materie... dinamiche.
Byd
's-Gravelandseweg 256
3125 BK Schiedam
(--) - Paesi Bassi
00800 10203000
info.ITauto@byd.com
https://www.byd.com/it
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