Extreme E. Island X Prix 1: La Leggenda Mancata

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Piero Batini
  • di Piero Batini
A un passo dal match stellare, Al Attiyah-Kleinschmidt, Sainz-Sanz, Loeb-Gutierrez. E quando capita più? Le qualifiche dell’Island X Prix 1 dicono che i più bravi, al momento, sono ancora loro, i leader Kristoffersson-Kottulinski
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
7 luglio 2022

Teulada, Sardegna, 3 Luglio. Da queste parti di questi tempi fa un caldo infernale. Hai voglia di paradisi! La brezza che nasce nella baia di Porto Pino, dove è ancorata le St Helena, nave-vettore della Serie, non porta refrigerio sulla spianata della Base militare di Capo Teulada. Anzi, il vento gonfia, solleva la polvere, accelera per l’effetto termico e, finalmente, celebra il tornado della Extreme E sbarcata in Sardegna con una piccola tempesta di sabbia e terra. Le tende del bivacco si sollevano, tendono i tiranti, tengono. Certo, ci vuole ben altro per scuotere l’invenzione di Alejandro Agag. L’ambientazione è completa, non manca nulla e questa Tatooine mediterranea è il teatro ideale per la guerra stellare dei Super SUV elettrici.

Sono scesi in campo. il primo dei due Island X Prix consecutivi in programma. Dieci Equipaggi per dieci Odyssey 21, dieci entità di varia ispirazione dedicati all’esplorazione di un futuro ormai più che possibile, quasi inevitabile. Le Squadre si sono definite. I Campioni del Mondo della serie inaugurale, Kristoffersson e Ahlin-Kottulinski, hanno ripreso nel Desert X Prix di Arabia Saudita, gara inaugurale della seconda stagione, da dove si erano fermati, cioè dal Titolo conquistato. È lo spettacolo della Competizione remota, silenziosa che assume e ispira un ruolo di esempio. Anche funzionale. Diligentemente attenta ad ogni aspetto, coerente con l’obiettivo: un basso impatto ambientale. Il sistema agonistico si riassume in un sibilo di potente spettacolo che attraversa il silenzio della scena.

Le Odyssey 21 sono cambiate. Non tanto, diciamo che sono migliorate. Sono ancora quei 550 cavalli scaricati dalle due unità elettriche fissate al traliccio di acciaio armonico e… armonizzate sotto il velo di una carrozzeria ispirata. Sono cambiate le sospensioni, poco, soprattutto gli ammortizzatori, si è lavorato sul software di gestione del ripartimento della potenza scaricata. Dipende, oltre che dal Pilota, anche dall’acceleratore e dallo sterzo. Strano vero? non più tanto, se si capisce che quando le ruote tendono a chiudere la potenza viene scaricata in modo da venire in aiuto alla derapata. E le molle degli ammortizzatori spesso hanno il sopravvento sull’effetto smorzante, cosicché le Odyssey diventano delle molle di potenza, eccezionalmente spettacolari, estremamente nervose e delicate nella guida. No problem: questi non sono autisti di autobus!

Il primo giorno dell’Island X Prix 1 ha sfiorato la leggenda. La Gara è andata in pressione lentamente, come sempre. Le libere, il primo turno di qualifica, il secondo turno già gomito a gomito. Il sistema di attribuzione dei punteggi è onesto, diremmo sportivo. esalta la bravura, è indulgente con la sfortuna, l’inesattezza dell’affidabilità, e con l’umano limite dell’errore. Alla fine della giornata non c’è da recriminare, comunque mai troppo, solo tempo di analisi per fare meglio il giorno dopo, quello delle finali. Ahlin Kottulinky e Kristoffersson, RBX, equilibrati e efficaci, sono in cima alla pista delle griglie di semifinali. Sanz e Sainz, Acciona, sono stati tra i più veloci, e sono secondi, Gutierrez e Loeb, X44, terzi. Alla fine della lunga, torrida giornata, la combinazione felice della formula compone le due semifinali, una delle quali affondava i denti nella leggenda dei Gran Premi del Deserto proponendo un confronto di rarissima, storica portata. L’incrocio stellare dei “ferri” tra Nasser Al Attiyah-Jutta Kleinschmidt, ABT Cupra, Carlos Sainz-Laia Sanz, Acciona Racing, Sébastien Loeb-Cristina Gutierrez, X44.

Poi un vizio di software di più che probabile errore… umano ha rimescolato le carte e cancellato l’opportunità del tutti in piedi dalla prospettiva di Capo Teulada. Poco male, l’occasione ci è gradita per promettervi che lo show delle Superar ha il suo asso nella manica. Sicuro. Magari per mano della nostra bravissima Tamara Molinaro al debutto in prima Squadra, Xite, insieme a Timo Scheider dopo la panchina di Neom? Questione di pazienza e tempo. Lo sapremo presto

© Immagini Red Bull Content Pool - Xtreme E - Cupra Media – PB

Agenda. Calendario Extreme E Season 2. Gli Episodi: 

Episodio 1. Desert X Prix: Neom, Arabia Saudita, 19-20 Febbraio 2022
Episodio 2. Island X Prix 1: Sardegna, Italia, 06-07 Luglio 2022
Episodio 3. Island X Prix 2: Sardegna, Italia, 09-10 Luglio 2022
Episodio 4. Copper X Prix: Antofagasta, Cile, 10-11 Settembre 2022
Episodio 5. Energy X Prix: Punta del Este, Uruguay, 26-27 Novembre 2022

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