F1 2014: Ricciardo batte sul tempo Raikkonen. Sarà lui il secondo pilota Red Bull

F1 2014: Ricciardo batte sul tempo Raikkonen. Sarà lui il secondo pilota Red Bull
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Paolo Ciccarone
A partire dal 2013 Ricciardo prenderà il posto di Webber alla Red Bull e affiancherà Vettel. In questo modo la scuderia fa contento Vettel, per nulla favorevole a trovarsi un Raikkonen come compagno di squadra | <i>P. Ciccarone, Nürburgring</i>
6 luglio 2013

Daniel Ricciardo batte sul tempo Raikkonen e si assicura il posto come secondo pilota della Red Bull per la stagione di Formula 1 2014. Il pilota australiano quindi prenderà il posto di Webber, che andrà a correre nel mondiale Endurance, e affiancherà ufficialmente Sebastian Vettel a partire dal prossimo anno.

 

La notizia trapela nella tarda serata di sabato nel paddock del Nürburgring, dove questo weekend andrà in scena il GP di Germani, nono appuntamento con la stagione di F1 2013. Si sgombera definitivamente il campo quindi dall'ipotesi Raikkonen in Red Bull, come si era ipotizzato nelle passate settimane. 

 

La notizia ufficiale arriverà solamente nei prossimi giorni ma pare che Helmut Marko, uomo chiave della Red Bull al fianco di  Dietrich Mateschitz, abbia già rassicurato Ricciardo sul suo futuro passaggio alla scuderia campione del mondo, dicendogli di continuare a mettere i bastoni tra le ruote alle Ferrari (cosa che sta già facendo da alcuni gran premi con discreto successo).

 

Scegliendo Ricciardo la Red Bull fa contento sicuramente Vettel, per nulla favorevole a trovarsi un troppo pericoloso Raikkonen come compagno di squadra, ma assicura anche continuità agli sponsor di Webber, dal momento che anche Daniel ha origine australiane. Inoltre in questo modo la Red Bull opera la scelta più coerente, andando a pescare direttamente nel suo vivavio, la Toro Rosso.

 

La notizia porta con sé il fatto che Sébastien Buemi, attualmente collaudatore ufficiale Red Bull e pilota ufficiale Toyota nel mondiale Endurance, dall'anno prossimo tornerà in F1 all'interno della Scuderia Toro Rosso, prendendo il volante lasciato libero da Ricciardo. 

 

 

 

 

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