F1. Dove e quando guardare il GP della Cina 2024: orari TV diretta Sky e differita TV8

F1. Dove e quando guardare il GP della Cina 2024: orari TV diretta Sky e differita TV8
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  • di Mara Giangregorio
Ecco gli orari per non perdersi in TV il Gran Premio del Giappone 2024, quinto appuntamento della stagione 2024 di Formula 1
  • di Mara Giangregorio
20 aprile 2024

Il Circus è tornato in pista dopo una settimana di pausa dopo la gara in Giappone. L’attesa del ritorno in pista ha reso ancora più avvincente uno dei weekend di gara più amato dagli appassionati di Formula 1, finalmente ritornato nel calendario dopo cinque anni di assenza e una pandemia di Covid-19. Stiamo parlando del Gran Premio della Cina, quinto appuntamento del 2024. In questa occasione ha anche debuttato, oltre alla nuova generazione di monoposto ad effetto suolo, il nuovo format Sprint. La situazione in pista è decisamente cambiata rispetto all’ultima edizione del 2019. Giusto per citarne alcune: Verstappen aveva raggiunto solamente cinque vittorie in carriera e Charles Leclerc era ancora fermo a quota zero in quanto alla sua prima stagione con la Ferrari dopo il passaggio dall’Alfa Romeo, prendendo il sedile di Kimi Raikkonen.

Come anticipato pocanzi, il Gran Premio della Cina è stato anche il primo appuntamento stagionale ad avere nel suo programma il format sprint, che è stato rivisitato, o per meglio dire migliorato, rispetto al 2023. L’attività in pista è iniziata nella giornata di venerdì con la prima ed ultima sessione di prove libere che hanno visto il miglior tempo di Lance Stroll. Successivamente si è tornati in pista per le qualifiche Shootout, che hanno determinato l’ordine di partenza della gara da 100 km. La pole position è stata conquistata da Lando Norris, con alle spalle Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Nella mattinata di sabato, si è disputata dunque la Sprint Race che ha visto trionfare Max Verstappen, salito sul podio insieme a Sergio Perez e Lewis Hamilton. L’asturiano dell’Aston Martin si è dovuto ritirare per una foratura rimediata in una bagarre con Carlos Sainz per la medaglia di bronzo. Per questa azione troppo ottimista, Alonso ha ricevuto una penalità di 10 secondo (sostanzialmente pari a zero dato il DNF) e tre punti sulla licenza. Il madrileno della Scuderia Ferrari è stato poi protagonista di un altro duello con Charles Leclerc, arrivando quasi al contatto. Il monegasco si è poi lamentato del compagno di squadra in un team radio: “Dobbiamo parlarne perché lotta più con me che con gli altri”. La situazione, che sembrava essere diventata escandescente, si è poi risolta del briefing post gara.

Pochissime ore dopo la Sprint, i piloti sono tornati in pista per le qualifiche che hanno decretato l’ordine di partenza del Gran Premio della Cina 2024. Max Verstappen ha fatto pigliatutto conquistando anche la pole position. Al suo fianco scatterà il compagno di squadra Sergio Perez, mentre alle loro spalle ci saranno Fernando Alonso e Lando Norris. Terza fila per Oscar Piastri e Charles Leclerc, che precedono Carlos Sainz e George Russell. La settima posizione del madrileno è stata confermata nonostante il reclamo presentato alla FIA da Aston Martin. Secondo l’articolo 39.6, Sainz dopo il contatto con le barriere, dove la sua monoposto si è fermata, non avrebbe più dovuto prendere parte alla sessione cronometrata, ma la Federazione ha di non procedere con la squalifica in quanto il madrileno è tornato in pista senza l’aiuto di terzi e con bandiera rossa già esposta. Quinta fila per la Haas di Nico Hulkenberg e la Stake Kick Sauber F1 Team di Valtteri Bottas.

Dalla Sprint Race, la Scuderia Ferrari ha dimostrato di avere un passo gara decisamente promettente, anche se le posizioni di partenza non gioveranno al lavoro di Leclerc e Sainz, chiamati alla rimonta se vorranno massimizzare il risultato finale della gara. Favoriti alla vittoria rimangono i piloti dei campioni del mondo della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez. Alla lotta si aggiungeranno, oltre all’Aston Martin di Fernando Alonso, le due McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri, che sono riusciti a mantenere il ritmo delle monoposto di Maranello nel corso dei 19 giri della gara da 100 km.

La pista di Shangai si caratterizza per la presenza di due rettifili, delimitati da curve lente: queste peculiarità rendono il tracciato particolarmente favorevole ai sorpassi. Se i rettilinei potrebbero indurre alla scelta di una configurazione a basso carico aerodinamico, non bisogna però dimenticare il tornantino e la parte tortuosa tra curva sette e curva otto, per cui è necessaria deportanza. Saranno messi alla prova anche gli pneumatici: non solo l'asfalto è piuttosto abrasivo, anche se è stato ricoperto da uno strato di bitume, ma anche le caratteristiche della pista sollecitano le gomme, in particolare l'anteriore sinistro. La presenza di lunghi rettilinei porta ad una diminuzione della temperatura delle gomme, specie quelle anteriori, che porta al rischio di bloccaggi. Le temperature basse spesso registrate nella città cinese in questo periodo dell'anno, poi, portano a fenomeni di graining.

La sfida in Cina si giocherà su 59 giri, da inanellare sullo Shanghai International Circuit, della lunghezza di 5,451 km. Il record della pista, 1'31"095, è stato colto nel 2018 da Sebastian Vettel, su Ferrari SF-71H. Sarà possibile seguire in diretta il Gran Premio della Cina su Sky Sport F1 alle ore 09:00 italiane, e in differita su TV8 alle 14:00.

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