F1 GP Austin: Vettel conquista la pole
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- di Paolo Ciccarone
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Austin – Non resta che sperare nella gara perché, a guardare la classifica delle qualifiche, per Alonso e la Ferrari si mette male. Vettel in pole davanti ad Hamilton con un solo decimo di distacco e poi l’altra Red Bull di Webber con la Ferrari dello spagnolo soltanto 9 a 1 secondo e 6 decimi, un abisso stellare visto anche che Massa ha concluso al 7 con 4 decimi di vantaggio su Alonso.
E allora, visto che quest’ultimo aveva le modifiche e Massa no, si potrebbe pensare che le novità non abbiano funzionato oppure che la scelta di usare nel momento decisivo delle gomme rodate, e già usate nella Q2, invece che montare 4 gomme nuove, sia in funzione della gara.
Vettel sempre più vicino al titolo
A guardare questa classifica, virtualmente Vettel è campione del mondo, ma per fortuna ci sono 300 km di gara e può accadere tutto. «Ad essere onesto sono sorpreso anche io – ha detto Vettel – è una pista nuova tutta da scoprire e scivolare qua e là è stato divertente ma non era il nostro scopo.»
«Ho perso qualcosa nel primo settore e per questo Hamilton è stato più veloce di me in quel tratto, ma alla fine la sessione è andata bene, non ci sono stati problemi tecnici, come li ho avuti nelle prove, quindi l’unica cosa che posso dire è che voglio sfruttare tutte le opportunità, ho fatto la pole ma non assegna punti, quindi aspettiamo la gara e poi ne parliamo.»
“Ho perso qualcosa nel primo settore e per questo Hamilton è stato più veloce di me in quel tratto - dichiara Vettel - ma alla fine la sessione è andata bene, non ci sono stati problemi tecnici, come li ho avuti nelle prove”
Hamilton: il terzo incomodo
La Red Bull potrebbe già diventare campione del mondo costruttori, sempre che Hamilton non ci metta lo zampino: «La prima curva è strana, ma io parto dal lato sporco della pista, e quindi non voglio creare problemi a nessuno, ma voglio anche vincere e farò di tutto per riuscirci.»
Che è successo a Fernando Alonso in qualifica? «Non era una qualifica facile e non sono riuscito a mettere insieme tutto un giro perfetto, partiamo troppo indietro per lottare, non siamo riusciti a mandare in temperatura le gomme, dovevamo fare tanti giri e fare perfettamente l’ultimo giro, non ci siam riusciti, in gara può succedere di tutto ma dobbiamo fare più punti di Vettel, ci sono tanti fattori in gioco, vediamo come va la gara e poi ne parliamo.»
Qualcuno accusa le gomme dure portate dalla Pirelli, tanto per cercare delle scuse a una mancata prestazione, ma ci pensa Alonso a sgombrare il campo da ogni dubbio: «Le gomme sono uguali per tutti, tocca a noi farle lavorare bene e non ci siamo riusciti.»
Attenti alla partenza
Insomma, ci sarà da soffrire, considerando che Grosjean partirà a fianco di Alonso perché retrocesso di 5 posizioni per aver sostituito il cambio e che la prima curva in salita è cieca, c’è da sperare solo che si possa correre senza problemi.
“E’ dura ma crediamo di aver fatto la scelta migliore - dichiara Domenicali - purtroppo non siamo riusciti a far funzionare le gomme come si doveva”
«E’ dura ma crediamo di aver fatto la scelta migliore, purtroppo non siamo riusciti a far funzionare le gomme come si doveva – dice Domenicali della Ferrari – e si è visto come senza questa possibilità i distacchi diventano abissali e poi, con la retrocessione di Grosjean, Alonso si trova pure a partire dal lato sporco della pista…»
Insomma, un sabato da dimenticare a Maranello mentre in Germania a casa Vettel stanno mettendo in frigo lo champagne, poche ore e capiremo se lo stapperanno o meno.
A seguire i risultati delle qualifiche:
1-Sebastian-Vettel-Red-Bull-Racing-Renault-1:35.657 20
2-Lewis-Hamilton-McLaren-Mercedes-1:35.766
3-Mark-Webber-Red-Bull-Racing-Renault-1:36.174
4-Romain-Grosjean-Lotus-Renault-1:36.587
5-Kimi-Räikkönen-Lotus-Renault-1:36.708
6-Michael-Schumacher-Mercedes-1:36.794
7-Felipe-Massa-Ferrari-1:36.937
8-Nico-Hulkenberg-Force-India-Mercedes-1:37.141 20
9-Fernando-Alonso-Ferrari-1:37.300
10-Pastor-Maldonado-Williams-Renault-1:37.842
11-Bruno-Senna-Williams-Renault-1:37.604
12-Jenson-Button-McLaren-Mercedes-1:37.616
13-Paul-di-Resta-Force-India-Mercedes-1:37.665
14-Jean-Eric-Vergne- STR-Ferrari-1:37.879
15-Sergio-Perez-Sauber-Ferrari-1:38.206
16-Kamui-Kobayashi-Sauber-Ferrari-1:38.437
17-Nico-Rosberg-Mercedes-1:38.501
18-Daniel-Ricciardo-STR-Ferrari-1:39.114
19-Timo-Glock-Marussia-Cosworth-1:40.056
20-Charles-Pic Marussia-Cosworth-1:40.664
21-Vitaly-Petrov-Caterham-Renault-1:40.809
22-Heikki-Kovalainen-Caterham-Renault-1:41.166
23-Pedro-de-la-Rosa-HRT-Cosworth-1:42.011
24-Narain-Karthikeyan-HRT-Cosworth-1:42.740
