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Un weekend difficile da decifrare per tutto il team austriaco, alle prese con una Red Bull che a quanto pare non reagiva ai cambiamenti di assetto e faceva fatica ad utilizzare le gomme, il neo TP Laurent Mekies si è fatto un'idea su quale sia stato il problema della RB21. "Siamo stati lenti dal primo giro di FP1, se avessimo saputo qual era il problema avremmo provato a risolverlo, sappiamo che non si trattava di problemi di bilanciamento, ma semplicemente non riuscivamo a mettere le gomme nella finestra giusta. A volte succede nelle libere, ma non a questo livello. Di buono c'è che i ragazzi sono usciti e ci hanno provato in tutti i modi, ma la finestra era molto stretta. Sono fiducioso che sia un episodio isolato, abbiamo visto che il problema era soprattutto dovuto alle curve lente e medio-lente che ci hanno reso questa finestra ancora più stretta."
Max Verstappen è tornato a casa con un magro bottino di punti ed è ormai un miraggio la possibilità di difendere il titolo, ma come sempre l'olandese ha provato a metterci del suo per provare a racimolare qualcosa di più dopo la giornta di sabato: "È sempre dura quando parti da dietro e quando la macchina non va come vorresti, ma all'inizio è stato molto bravo, ha fatto dei sorpassi alla chicane che non si vedono molto spesso, ma poi è diventato evidente che saremmo rimasti dietro a Gabriel. Abbiamo provato a pittare prima per provare qualcosa di diverso, ma siamo rimasti nel traffico, nonostante Max sia riuscito a fare ancora qualche sorpasso. Ma dobbiamo focalizzarci sul fatto che non avevamo abbastanza passo in macchina. Senza dubbio le McLaren sono più veloci, ma la nostra macchina non è quella vista oggi. Se guardiamo al gara di Spa Max è riuscito a lottare in qualifica e ha vinto la sprint. Lo sviluppo della macchina sarà minimo da qui in poi, ma se riusciamo ad imparare da weekend come questi potremo estrarre ancora qualcosa ed essere nella lotta."
Tsunoda invece è rimasto di nuovo a secco di punti, ma la crescita del giapponse si è vista, soprattutto in qualifica dove è riuscito a stare abbastanza vicino ai tempi del compagno: "Per quanto riguarda Tsunoda, sappiamo che il fine settimana è stato frustrante perché non siamo riusciti a portare ai nostri piloti la macchina adatta, ma Yuki ha avuto un ottimo weekend, forse il suo migliore dal punto di vista del passo, in qualifica è riuscito a stare molto vicino a Max e anche a Spa abbiamo visto una crescita. Lui e gli ingegneri stanno facendo un ottimo lavoro."
In un momento di futuro incerto per i l discusso cambio di regolamento dell'anno scorso, la ccoperazione tra i vari team è fondamentale per costruire basi solide per gli anni a venire: "La competizione in pista è una cosa, discutere insieme sul futuro dello sport è un'altra. Noi team principal abbiamo un ottimo rapporto e per quanto potremmo avere opinioni contrastanti qua e là, cerchiamo sempre di guidare lo sport verso il futuro migliore possibile, abbiamo fatto abbastanza riunioni con la F1 per sapere che per fare questo dobbiamo mettere da parte i nostri interessi a breve e medio termine. Non vogliamo nascondere le nostre posizioni, ma cerchiamo di essere costruttivi a riguardo.
Mekies ha espresso un parere anche sul momento Red Bull e sulle sfide che arriveranno nel prossimo futuro, dopo i grossi scuotimenti degli ultimi 2 anni: "Non sottovalutiamo quello che ci aspetta, sappiamo che c'è un team davanti che va molto forte e alla fine della giornata conta se hai vinto o no ma come Red Bull Racing abbiamo il dovere di continuare a spingere. Se entri in fabbrica vedrai persone che sono li per vincere e anche se in weekend come questi senti che le cose non vanno come vorresti siamo resilienti e abbiamo risorse e talenti che ci possono far crescere. Useremo questa motivazione come carburante per le vittorie future."