Tragedia sfiorata in Formula 1 al GP del Messico, Lawson: "Potevo ammazzarli!"

Tragedia sfiorata in Formula 1 al GP del Messico, Lawson: "Potevo ammazzarli!"
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Liam Lawson costretto al ritiro dopo un contatto al via: detriti in pista e marshal a rischio. Il pilota si sfoga via radio, denunciando il pericolo corso
26 ottobre 2025

La bandiera a scacchi del Gran Premio di Città del Messico 2025 è stata sventolata pochi istanti fa. Una grande festa ha accolto i primi tre — Lando Norris, Charles Leclerc e Max Verstappen — ma questo ventesimo appuntamento stagionale di Formula 1 ha rischiato di trasformarsi in una vera tragedia.

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La gara di Liam Lawson è durata solo tre giri. Fatale per lui è stato il contatto al via con Alexander Albon, che ha danneggiato l’ala anteriore della sua Visa Cash App RB. Il neozelandese è rientrato ai box per sostituirla, ma i danni erano troppo ingenti e lo hanno costretto al ritiro. Prima di fermarsi definitivamente, però, è stato protagonista di un episodio che nessun pilota vorrebbe mai vivere — né in pista né nella vita di tutti i giorni su strada.

Il contatto con la Williams ha generato numerosi detriti rimasti sul tracciato, richiedendo l’intervento di alcuni marshal per la rimozione. Proprio mentre questi rientravano alle loro postazioni, hanno attraversato la pista: in quel momento Lawson stava per arrivare in curva 1. Nonostante fosse stata esposta la bandiera gialla, la velocità con cui il neozelandese percorreva il tratto era estremamente pericolosa per i commissari. Via radio Lawson si è sfogato con la direzione gara, denunciando il rischio corso: «Ma che cazzo, stiamo scherzando? Li avete visti? Avrei potuto ucciderli».

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