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“Chiedetelo a loro due, sono degli esperti, lo impiegano in ogni gara. Credo che serva sempre farlo un po’, ma mai come lo devono fare questi ragazzi”. Lando Norris si è prodotto in una risatina nel silenzio generale dopo aver tirato una stoccata sul lift and coast a Charles Leclerc e a Lewis Hamilton nella conferenza stampa al termine delle qualifiche del Gran Premio del Messico 2025 di Formula 1. Saranno i piloti della Ferrari gli avversari più temibili in partenza per il poleman di Città del Messico, capace di conquistarsi una partenza al palo che, con gli 800 metri che separano la partenza da curva 1, è meno rilevante che altrove.
Leclerc, che scatterà accanto a Norris in prima fila, mostra fieramente il suo lato combattivo. “Diciamo che siamo pronti alla sfida. Su questa pista il lift and coast gioca sempre un ruolo importante in gara, specialmente dalla seconda posizione in giù. È per questo motivo che penso che la partenza sia fondamentale su una pista come questa. Se si viaggia in aria pulita, tutto diventa più semplice. Cercherò di essere piuttosto aggressivo in curva 1 per quanto possibile e poi gestirò la corsa dalla posizione in cui mi troverò”.
Norris, dal canto suo, spiega come il suo risultato in Messico sia anche frutto di un lavoro su sé stesso. “Se voglio fare più spesso quello che ho fatto oggi – e desidero farlo – dobbiamo migliorare ancora la monoposto. Devo cercare di plasmarla secondo le mie preferenze. Ma devo dire che ho lavorato molto anche su me stesso, fuori dalla pista, per capire quali fossero le mie difficoltà, il modo in cui ragiono, e affrontare la situazione. L’ultima cosa che voglio è accampare scuse. Alla fine della fiera, il mio lavoro è guidare quello che mi viene messo a disposizione, che sia un’ottima macchina o una terribile”.
Norris sfrutterà la sua MCL39 – diremmo ottima e per nulla terribile – per avere ragione dei due piloti di una Rossa galvanizzata dalle circostanze, almeno secondo Hamilton. “Si tratta di una pista particolare per via dell’altitudine, e forse è per questo che siamo più vicini di quanto non saremmo normalmente. Ma penso che i piccoli miglioramenti che abbiamo avuto abbiano portato a delle differenze notevoli. È fantastico arrivare in Q3 e poter finalmente cogliere dei tempi competitivi. È stato un problema per tutto l’anno, soprattutto per quanto mi riguarda”.
Il GP del Messico non sarà semplice per la Ferrari, visto quanto la rarefazione dell’aria aumenti la vulnerabilità delle componenti vitali della vettura. “È difficile gestire il surriscaldamento della monoposto, dei freni – concede Hamilton -. Non so come sia per gli altri, ma penso che la maggior parte dei team soffra la mancanza di raffreddamento. Non sarà necessariamente semplice. Ma abbiamo degli ottimi piloti alle nostre spalle”. Come Max Verstappen e Oscar Piastri, gli altri protagonisti della lotta per il mondiale 2025 di F1.