F1, GP Monaco 2018: pole per Ricciardo. Secondo Vettel

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Pole position per Daniel Ricciardo nel Gran Premio di Montecarlo. Secondo Sebastian Vettel, terzo Lewis Hamilton. Quarto Kimi Raikkonen
26 maggio 2018

Nelle qualifiche di Montecarlo ad imporsi è stato Daniel Ricciardo: sarà il pilota della Red Bull a scattare dalla pole position nel Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento della stagione 2018 di Formula 1. 1’10”810 è il crono colto dall’australiano, al secondo acuto al sabato in carriera e al secondo nel Principato. Quella di oggi è la seconda pole della scuderia di Milton Keynes nell’era dell’ibrido; per trovare l’ultima partenza al palo della Red Bull bisogna tornare al GP di Montecarlo del 2016, proprio con Ricciardo. Ricciardo ha preceduto Sebastian Vettel, della Ferrari, e Lewis Hamilton, della Mercedes.

Nel primo tentativo della Q1 a farsi notare è stato Ricciardo, capace di staccare di oltre tre decimi Vettel. Raikkonen, rallentato nel suo primo giro lanciato, si è poi portato in testa alla classifica; è durata poco, visto che Ricciardo lo ha superato ben presto di oltre 6 decimi. Nella Q2 Bottas e Hamilton hanno giocato la carta delle ultrasoft, cercando di qualificarsi con il compound intermedio della gamma scelta da Pirelli per Montecarlo. Non sono riusciti nell’intento: non hanno trovato il ritmo giusto. Ricciardo si è nuovamente installato al comando della classifica, distanziando Vettel di 165 millesimi. Stesso copione nella Q3.

Quarta posizione per il finlandese della Ferrari, Kimi Raikkonen, davanti a Valtteri Bottas, della Mercedes. Bene Esteban Ocon, della Force India, sesto; seguono Fernando Alonso, della McLaren, e Carlos Sainz, della Renault. Completano la top ten il compagno di squadra di Ocon, Sergio Perez, e Pierre Gasly, della Toro Rosso.

Ha perso la qualificazione alla Q3 per un decimo il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg, undicesimo davanti a Stoffel Vandoorne, della McLaren. Sergey Sirotkin, sinora in ombra, si è mostrato decisamente a suo agio a Montecarlo, riuscendo non solo a fare meglio del suo compagno di squadra, Stroll, ma anche portandosi in posizioni importanti, considerata la vettura nelle sue mani, non certo prestazionale.

Convince in casa il monegasco Charles Leclerc: il pilota dell’Alfa Romeo Sauber è tredicesimo davanti al suo pubblico
Convince in casa il monegasco Charles Leclerc: il pilota dell’Alfa Romeo Sauber è tredicesimo davanti al suo pubblico

Il russo della Williams è tredicesimo. Bene anche l’idolo locale, Charles Leclerc, il primo monegasco dopo 24 anni a correre il GP di casa: il pilota dell’Alfa Romeo Sauber ha concluso in quattordicesima posizione, davanti a Romain Grosjean, della Haas Racing, lamentatosi ancora una volta via radio della prestazione della sua vettura.

Il primo degli esclusi dalla Q2 è il neozelandese della Toro Rosso, Brendon Hartley, fuori a differenza del compagno di squadra, Gasly. Hartley non è l’unico ad aver perso la battaglia interna al proprio team: è andata così anche per Marcus Ericsson, della Sauber; Lance Stroll, della Williams; e Kevin Magnussen, in forza alla Haas Racing.

L’errore nelle FP3 di Max Verstappen gli è costato caro: i meccanici della Red Bull non sono riusciti a mettere a posto la vettura in tempo per l’inizio della Q1 a Montecarlo
L’errore nelle FP3 di Max Verstappen gli è costato caro: i meccanici della Red Bull non sono riusciti a mettere a posto la vettura in tempo per l’inizio della Q1 a Montecarlo

Disastro per Max Verstappen: l’olandese non ha nemmeno preso parte alle qualifiche. Verstappen è stato protagonista di un impatto con le barriere alla fine delle FP3 che ha costretto i meccanici ad un superlavoro per metterlo in pista nella Q1. Si è trattato di un tentativo vano: tra i danni occorsi alla RB14 di Verstappen, infatti, c’era anche la rottura del cambio, scoperta piuttosto tardi dai tecnici di Milton Keynes.

La sostituzione della trasmissione sulla vettura gli sarebbe costata una penalità di cinque posizioni in griglia, ma Verstappen, non avendo preso parte alla Q1, partirà comunque dal fondo dello schieramento. Peccato per la Red Bull, che avrebbe avuto la possibilità concreta di centrare una doppietta in qualifica, e per Verstappen, che non ha ancora colto una pole position nella sua carriera in F1. D'altronde, gli errori a Montecarlo si pagano carissimo. 

Le qualifiche minuto per minuto

16.00 Pole position per Daniel Ricciardo a Montecarlo!

15.58 Hamilton più veloce nel primo settore.

15.56 Ci siamo: i piloti rientrano in pista.

15.54 Questi i primi cinque: Ricciardo, Hamilton, Vettel, Raikkonen e Bottas.

15.53 Terzo Vettel, quarto Raikkonen.

15.51 Ricciardo è primo.

15.50 Hamilton balza al comando della classifica.

15.48 Tutti in pista, ovviamente, con le hypersoft.

15.47 Inizia la lotta per la pole position: al via la Q3.

15.41 Questi gli esclusi dalla Q3: Hulkenberg, Vandoorne, Sirotkin, Leclerc e Grosjean. 

15.38 Ricciardo aumenta il vantaggio di 75 millesimi. 

15.37 Raikkonen è secondo a 38 millesimi da Ricciardo.

15.36 Hamilton si installa in terza posizione. Bottas è quinto.

15.34 Hamilton e Bottas scendono in pista con le hypersoft.

15.33 In zona Q3 ci sono anche Renault e McLaren.

15.32 Hamilton rientra ai box. 

15.31 Questi i primi cinque: Ricciardo, Vettel, Raikkonen, Perez e Alonso.

15.30 Hamilton è nono con le ultrasoft; solo dodicesimo Bottas.

15.29 Ricciardo è primo; staccato di 165 millesimi Vettel.

15.28 Gasly balza al comando con la Toro Rosso.

15.27 Bottas e Hamilton scendono in pista con le ultrasoft.

15.25 Si ricomincia: inizia la Q2. 

15.18 Questi gli esclusi dalla Q1: Hartley, Ericsson, Stroll, Magnussen, Verstappen. 

15.16 Verstappen non riuscirà ad entrare in pista entro la fine della Q1. Partirà dal fondo dello schieramento. 

15.15 Settimo tempo per Leclerc.

15.14 Questa la zona eliminazione: Leclerc, Magnussen, Ericsson, Stroll e Verstappen.

15.12 Quarto Raikkonen. 

15.12 Vettel gli strappa la seconda posizione. 

15.11 Hamilton è secondo. 

15.10 Questi i primi cinque: Ricciardo, Raikkonen, Alonso, Sirotkin e Vandoorne. 

15.08 Bottas è solo decimo. 

15.07 Raikkonen va davanti a tutti. 

15.06 Alonso primo, Sirotkin secondo! La pista sta migliorando. 

15.06 Ricciardo balza al comando. 

15.05 Raikkonen, in mezzo al traffico, rallenta. 

15.05 Nel frattempo, Verstappen è ancora ai box, mentre i meccanici lavorano sulla sua monoposto.

15.04 Vettel davanti a tutti, Hamilton è terzo. 

15.03 Il primo a cogliere un tempo, 1'13"793, è Hartley.

15.01 Sulla monoposto di Verstappen è stato sostituito il cambio dopo il botto nelle FP3: cinque posizioni di penalità per l'olandese.

15.00 Semaforo verde: inizia la Q1.

La lotta per le qualifiche del Gran Premio di Monaco sembra avere una chiara favorita della vigilia, la Red Bull: nel corso delle sessioni di prove libere disputate nel principato, Daniel Ricciardo e Max Verstappen si sono installati nelle prime posizioni della classifica. Merito dell'ottima trazione garantita dalla loro RB14 e di alcuni aggiornamenti aerodinamici portati appositamente per il GP di Montecarlo, che richiede un elevatissimo carico. ll lavoro svolto da Ricciardo e Verstappen sul giro secco con le hypersoft è più che soddisfacente: le carte in tavola per assicurare al team di Milton Keynes la sua seconda pole position nell'era dell'ibrido ci sono tutte. Verstappen, però, ha commesso un errore grossolano nelle FP3, distruggendo la sospensione anteriore destra e costringendo ad un superlavoro i suoi meccanici. 

La Ferrari non starà certamente a guardare: dopo il successo dello scorso anno a Montecarlo, il primo dopo un digiuno durato 16 anni, la scuderia di Maranello avrebbe bisogno di un risultato soddisfacente nel Principato. Le costanti illazioni sulle presunte irregolarità tecniche della SF71H, sempre al centro della cronaca internazionale, vengono puntualmente smentite dopo le verifiche della FIA, segno che le novità messe a punto dalla Ferrari incutono timore agli avversari. Qui, però, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sembrano un passo indietro rispetto alla Red Bull.

Dalla lotta per la pole position non può essere esclusa nemmeno la Mercedes: Lewis Hamilton, re del giro secco, potrà sicuramente sfruttare le sue abilità su una pista che spesso e volentieri premia il pilota. Il quattro volte campione del mondo, però, ha avuto qualche problema nella gestione delle hypersoft, il compound più tenero della gamma pensata da Pirelli per la F1, al debutto in un weekend di gara. Estrarre il massimo da questi pneumatici sarà fondamentale, visto che questa è la mescola che verrà utilizzata per buona parte della corsa.

Alle spalle dei top team ha buone possibilità di ben figurare la Renault: Nico Hulkenberg sembra il più quotato a laurearsi best of the rest nella lotta per la pole position; il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, non vorrà essere da meno. Per un posto al sole nella Q3 potrebbe essere della partita anche la Toro Rosso: Brendon Hartley e Pierre Gasly si sono dimostrati competitivi nelle libere. In ogni caso, è lecito aspettarsi colpi di scena: a Montecarlo il minimo errore viene pagato carissimo. Le qualifiche, poi, sono importantissime: su un circuito angusto come questo, partire davanti è la chiave per la vittoria. 

Le qualifiche prenderanno il via alle 15.00. 

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