F1. GP Silverstone 2025: Lewis Hamilton in testa nella FP1 di casa. Norris e Piastri davanti a Leclerc, 4°

F1. GP Silverstone 2025: Lewis Hamilton in testa nella FP1 di casa. Norris e Piastri davanti a Leclerc, 4°
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La F1 è tornata in pista per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna 2025. A dettare il passo della FP1 di Silverstone Hamilton davanti alle McLaren e Leclerc
4 luglio 2025

La Formula 1 è tornata in pista, proprio lì dove tutto ebbe inizio settantacinque anni fa. Ad ospitare il Circus in questo primo weekend di luglio è Silverstone, sede del Gran Premio di Gran Bretagna 2025, dodicesimo appuntamento della stagione. A dettare il passo nella prima sessione di prove libere è stato Lewis Hamilton, davanti alle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Quarta la Ferrari di Charles Leclerc.

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A distanza di una sola settimana, la Formula 1 è tornata a far parlare di sé, questa volta con il rombo dei motori a prendersi la scena. I pochi giorni di pausa dopo l’Austria sono stati caratterizzati da un susseguirsi di notizie concentrate attorno a un solo nome: Max Verstappen. Il ritiro dell’olandese a Spielberg, dopo il contatto con Andrea Kimi Antonelli, ha riacceso le voci su un possibile addio alla Red Bull per approdare alla Mercedes. Un tema ricorrente che puntualmente torna d’attualità in prossimità della pausa estiva. Con dichiarazioni sibilline, Verstappen ha riportato l’attenzione sul lavoro da fare in pista, senza confermare né smentire i contatti con Toto Wolff e il suo futuro nel team di Milton Keynes. In caso di trasferimento, a farne le spese sarebbe George Russell, che però si dice tranquillo nonostante non abbia ancora firmato il rinnovo.

Una novità nella line-up Red Bull si è già vista oggi in pista: Arvid Lindblad ha infatti guidato la RB21 di Yuki Tsunoda. Il giovane pilota del programma Red Bull, dopo un solo test a Imola, ha avuto l’occasione di debuttare ufficialmente in una sessione di prove libere di Formula 1, nonostante sia ancora minorenne, grazie alla concessione della Federazione per la superlicenza. Lindblad non è stato l’unico rookie in pista: Paul Aron, terzo pilota Alpine, ha preso in prestito la Kick Sauber di Nico Hülkenberg. Il programma giovani della scuderia svizzera al momento non ha esordienti pronti per la pista e, dovendo rispettare l’obbligo regolamentare FIA di far disputare almeno quattro sessioni ad un rookie, ha chiesto alla squadra francese di concedere Aron, ex membro dell’Academy Mercedes.

Come già accaduto in Austria, le squadre – ormai giunte al giro di boa della stagione – hanno portato ulteriori aggiornamenti. Red Bull ha continuato a lavorare sul fondo vettura, introducendo una versione evoluta soprattutto nella parte iniziale per ottimizzare il flusso d’aria verso i canali Venturi. Anche Aston Martin ha presentato novità al fondo e al cofano motore, seppur montate solo sulla vettura di Fernando Alonso, svolgendo così un lavoro di comparazione con Lance Stroll. La Ferrari, dopo aver introdotto il nuovo fondo e l’estrattore posteriore in Austria, ha scelto di rimandare il debutto della tanto attesa nuova sospensione posteriore.

Prima di introdurre questo sviluppo cruciale, la Scuderia ha preferito raccogliere ulteriori dati, utilizzando la vernice flow-vis per studiare il comportamento aerodinamico attuale della SF-25, in vista della comparazione con la nuova sospensione che verrà testata prima al Mugello – durante un filming day, secondo quanto riportato dai colleghi di Autoracer – e poi a Spa-Francorchamps tra due settimane. Il lavoro della Rossa, in particolare con Charles Leclerc, è proseguito anche sull’ala anteriore, dove sono stati montati mini-rastrelli e modificati i pesi delle zavorre nel musetto per raccogliere dati utili anche in ottica 2026.

In McLaren si è lavorato con precisione sul set-up della MCL39. Lando Norris e Oscar Piastri, dopo aver modificato entrambi la barra di torsione posteriore per regolare la rigidità verticale, hanno svolto un lavoro di comparazione. Il britannico ha variato anche l’altezza da terra all’anteriore tramite la sospensione pull-rod e ha girato con un’ala posteriore più carica, caratterizzata da una V meno accentuata rispetto a quella di Piastri. L’australiano, infatti, ha optato per un alettone posteriore più scarico e una specifica diversa di ala anteriore. Partire con soluzioni tecniche così differenziate potrebbe essere una strategia deliberata da parte della McLaren: con sole tre sessioni di libere, disporre di un ampio ventaglio di dati è fondamentale per ottimizzare il set-up, che deve garantire basso carico aerodinamico per massimizzare la velocità nei tratti veloci, ma anche stabilità nei rapidi cambi di direzione.

Il tracciato di Silverstone, costruito su un ex aeroporto militare, oltre ad essere uno dei pochi circuiti ancora in calendario fin dal 1950, rappresenta uno dei banchi di prova più severi dell’anno. Con i suoi 5.891 metri e 18 curve – alcune tra le più iconiche del motorsport – la pista richiede un’elevata efficienza aerodinamica. La sequenza Maggots-Becketts-Chapel è uno dei tratti più esaltanti del calendario, mentre la Copse, da affrontare in pieno a oltre 290 km/h, resta uno dei punti più spettacolari del Mondiale. Due le zone DRS: tra curva 5 e curva 6 e sull’Hangar Straight, dove i sorpassi in staccata verso curva Stowe sono tra i più frequenti.

Per spingere al massimo questo weekend, ben quindici dei venti piloti hanno montato una nuova power unit. Si tratta del terzo elemento stagionale per le McLaren e per Verstappen, mentre Ferrari, Mercedes e Yuki Tsunoda sono già al quarto, motivo per cui dovranno presto iniziare un programma di rotazione per evitare penalità, considerando che siamo solamente a metà stagione.

Alla bandiera a scacchi della prima sessione di prove libere, il miglior tempo è stato firmato da Lewis Hamilton con un crono di 1:26.892, confermandosi competitivo anche nella simulazione del passo gara. Riscontri incoraggianti anche per Charles Leclerc nel suo stint con gomma rossa, mentre Hamilton ha girato con le medie. Il monegasco ha chiuso quarto, a due decimi dal britannico. Tra i due ferraristi si sono inserite le McLaren di Lando Norris, distaccato di soli 23 millesimi da Hamilton, e Oscar Piastri, staccato di un decimo e mezzo.

Quinto George Russell, davanti a Isack Hadjar, Alexander Albon, Andrea Kimi Antonelli e Max Verstappen. L’olandese si è detto piuttosto perplesso dall’andamento della sua sessione con la RB21. Undicesimo Fernando Alonso, seguito da Lance Stroll, Carlos Sainz, Arvid Lindblad, Esteban Ocon, Paul Aron, Oliver Bearman, Pierre Gasly e Gabriel Bortoleto.

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