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Si conclude con un ritiro la tripletta europea di Andrea Kimi Antonelli. Dopo i difficili weekend di Imola e Monaco, il bolognese aveva ritrovato il ritmo al Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, ma un problema alla power unit della sua Mercedes l’hanno costretto a fermarsi nella ghiaia.
“È stata una gara abbastanza solitaria perché ero piuttosto deluso dalla strategia – ha esordito Andrea Kimi Antonelli - Sulle medie mi sentivo abbastanza bene, a dire il vero. Soprattutto alla fine avevo un ritmo costante. È un peccato finire così. Ovviamente è stato un trittico davvero difficile dal mio lato. Ora cercheremo di tornare più forti per la prossima”. A danneggiare le sue prestazioni sono state anche le alte temperature di Barcellona, un fattore che la W16 patisce molto. “Sì, è stato molto complicato là fuori con queste alte temperature. Molto più caldo rispetto alle FP2, per esempio, quando abbiamo fatto il long run. Non è stato facile là fuori, ma è stato comunque un buon momento di apprendimento”.
Quanto ai problemi al motore ha proseguito dicendo che “è successo all’improvviso, non ho avuto nessun avviso”. Nonostante questo Antonelli può vedere del positivo al termine di questo weekend. “Ora ovviamente ho del tempo per resettare, la mente e tutto quanto. Cerco di raccogliere tutti gli insegnamenti, tutte le informazioni, per tornare più forte in Canada. Sarà una pista completamente diversa e torneremo con la C6. Sarà importante capire meglio il comportamento della gomma. Dal mio lato, ora l’obiettivo è cercare di mettere tutto insieme. Perché penso che il potenziale ci sia. Anche ieri in qualifica, in quell’ultimo giro, il potenziale per finire più avanti c’era perché avevo un solo set, non sono riuscito davvero a mettere tutto insieme. Ma è stato comunque bello ritrovare il ritmo. Soprattutto dopo due weekend difficili in qualifica. Ora la fiducia sta tornando”.
Mercedes ha anche portato un nuovo fondo. “La macchina mi è sembrata piuttosto buona. Connessa. Quindi penso che qualcosa lo abbiamo sentito. Ora vedremo anche con la sospensione posteriore perché abbiamo fatto dei buoni apprendimenti. Speriamo ora di poterne trarre beneficio”, ha chiosato Antonelli.