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“Con le gomme dure non avevamo assolutamente aderenza. Non avevamo più gomme morbide buone perché avevamo fatto tre soste”, ha esordito Max Verstappen commentando la fase finale del suo Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, dove ha perso il podio per una penalità.
L’olandese, infatti, aveva avuto un’ottima partenza che gli aveva permesso di superare Lando Norris e mettersi a caccia di Oscar Piastri per la testa della classifica. Nonostante la strategia a tre soste – mentre gli avversari diretti erano su solamente due pit-stop – Max Verstappen è riuscito a tenere il passo delle due McLaren. Ma il finale al cardiopalma con la Safety Car ha mandato in fumo tutti i suoi sforzi. Alla neutralizzazione, il pilota della Red Bull è rientrato per un quarto cambio ma avendo solo le hard a disposizione si è trovato in difficoltà in quanto Charles Leclerc, quarto alle sue spalle, era su una soft nuova.
Il monegasco ha subito chiuso il sorpasso sull’olandese ma i problemi sono sopraggiunti dopo quando è stato attaccato da George Russell. I due hanno avuto una lotta accesa con Verstappen che ha spinto fuori il pilota Mercedes venendo poi costretto a lasciar sfilare il britannico. Nel farlo, il quattro volte campione del mondo ha avuto un contatto con il #63 che gli è costato una penalità di dieci secondi che l’ha fatto crollare al limite della zona punti e una decurtazione sulla superlicenza. “È stata semplicemente sfortuna. Fino a quel momento stava andando abbastanza bene per noi – ha proseguito Verstappen - Non avevamo il passo delle McLaren, ma con la strategia a tre soste sembravamo comunque competitivi”.
“Li mettevamo almeno un po’ sotto pressione, costringendoli a spingere, purtroppo la safety car è uscita nel momento sbagliato, ma fa parte delle corse. Con la gomma dura ho avuto un grande momento di difficoltà all’uscita dell’ultima curva perché non riuscivo a tenere il passo delle vetture con le gomme morbide intorno a me. Poi sul rettilineo sono stato già colpito e anche in curva 1 e mi è stato detto di restituire la posizione. Onestamente penso che il problema più grande sia che gli standard di gara, cosa è permesso e cosa no, non siano molto naturali. È piuttosto frustrante e ovviamente a volte ti favorisce, a volte ti penalizza. Oggi mi ha penalizzato”.
“Analizzeremo tutto. Fino a quel momento penso che avessimo fatto sicuramente la scelta giusta ma sapevo che la hard non andava bene. Pensavo potesse andare un po’ meglio ma non è stato così. Soprattutto con sei giri alla fine, tutti possono andare a tutta con le morbide, e tu sei semplicemente limitato dal grip rispetto a tutti gli altri. Mi sono sentito un bersaglio facile con questa strategia”. Con un solo punto colto al termine del GP di Spagna, Verstappen si trova a 49 lunghezze da Oscar Piastri. “Non ho mai detto di essere in lotta per il campionato. Finora ogni gara è stata dura. Quando loro (gli avversari) fanno tutto bene, sono imbattibili. Penso che questo sia il problema più grande”.