F1. Il paradosso di Albon: ha distrutto la monoposto, ma senza telai di ricambio guiderà lui l'unica Williams superstite

F1. Il paradosso di Albon: ha distrutto la monoposto, ma senza telai di ricambio guiderà lui l'unica Williams superstite
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Anche se Alex Albon ha distrutto il telaio della sua FW45 nelle FP1 del Gran Premio d'Australia 2024 di Formula 1 e la Williams non ne ha uno di ricambio, a farne le spese è Logan Sargeant, che dovrà cedere la vettura superstite. Ecco perché
22 marzo 2024

Alex Albon ha distrutto la sua Williams FW45 nelle prove libere del Gran Premio d'Australia 2024 di Formula 1, rompendo irreparabilmente il telaio in un weekend in cui la scuderia non ne aveva uno di ricambio. Ma sarà lui a mettersi alla guida dell'unica monoposto superstite della scuderia di Grove. Prima che arrivasse la conferma ufficiale da parte della Williams, a parlare chiaro erano state le immagini condivise dal giornalista inglese Philip Horton su X. Mentre in Australia stava calando la sera, nel box di Logan Sargeant non c'era nulla, mentre in quello di Albon la FW45 superstite. Era sufficiente questo per fare intuire una scelta che sicuramente farà discutere.

Logan Sargeant è arrivato a sua volta vicino a un patatrac nelle FP2, girandosi dopo aver sfiorato la ghiaia. Ma in questo caso non ha causato danni alla monoposto. Perché allora chiedergli di farsi da parte, lasciando il posto a chi si è fregato con le proprie mani commettendo un errore maiuscolo sulla stessa pista su cui andò a muro in gara lo scorso anno? La risposta arriva dal team principal della Williams, James Vowles: "Un punto qui potrebbe fare la differenza tra il sesto e il decimo posto nel mondiale Costruttori", ha spiegato a Motorsport.com. In effetti l'unico team della seconda parte della classifica ad aver colto un punticino finora è la Haas. Con un divario marcato tra le prime cinque scuderie in classifica e il resto del gruppo, serve fare sempre il massimo. E Albon dà garanzie migliori di Sargeant in questo senso.

“Siamo estremamente delusi dal fatto che il danno subito al telaio ci abbia costretto a ritirarlo dal fine settimana. È inaccettabile nella Formula 1 moderna non avere un telaio di riserva, ma è un riflesso di quanto fossimo indietro nel periodo invernale e una dimostrazione del motivo per cui dobbiamo affrontare cambiamenti significativi per metterci in una posizione migliore per il futuro. Di conseguenza, abbiamo dovuto prendere alcune decisioni molto difficili questo pomeriggio", queste le dichiarazioni di Vowles nella nota diffusa alla stampa.

"Anche se Logan non dovrebbe pagare per un errore che non ha commesso - prosegue Vowles - ogni gara conta quando il centro gruppo è più compatto che mai. Per questo abbiamo deciso in base al nostro miglior potenziale per segnare punti questo fine settimana. Questa decisione non è stata presa alla leggera e non possiamo ringraziare abbastanza Logan per aver accettato con garbo, dimostrando la sua dedizione alla scuderia. È un vero uomo squadra". Dalle parole di Sargeant, però, traspare una forte delusione: "Questo è il momento più difficile della mia carriera. Sono comunque a completa disposizione della squadra e continuerò a contribuire in ogni modo possibile questo fine settimana per massimizzare il nostro risultato". Alla fine, il povero Sargeant paga non solo l'errore di Albon, ma anche l'inadeguatezza della Williams, arrivata a Melbourne senza un telaio di riserva.

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