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Sarà anche un pilota di Formula 1 per un top team come la Mercedes, ma Andrea Kimi Antonelli in fondo è un ragazzo di diciotto anni come tutti gli altri, capace di godersi l'indipendenza che regala avere la patente. Nel suo caso, però, la prima macchina è davvero speciale. Si tratta di una Mercedes-AMG GT 63 S che, ci aveva spiegato quando lo abbiamo incontrato in Bahrain, può guidare perché ha conseguito la patente a San Marino. "Finalmente non devo essere più scarrozzato da mia madre. Lei è contentissima, non le rompo più per farmi portare in giro", ci aveva raccontato raggiante.
"Adesso sono indipendente: quando voglio andare a girare con i kart prendo la mia macchina. Mi piace guidare, anche se su strada non posso farlo come se fossi in pista. Quando vado a prendere i miei amici a scuola con la GT 63 faccio una bella figura. Passare da una microcar a una GT 63 è come saltare dalla Formula 4 alla Formula 1. La macchina è bellissima, sicura nonostante abbia più di 600 CV, con la sua trazione integrale che aiuta quando è bagnato”. E che Antonelli usi davvero la sua AMG per andare a trovare i compagni di scuola lo dimostrano alcuni video condivisi recentemente sui social.
Quando si guida una vettura performante come la Mercedes-AMG GT 63 S regalata ad Antonelli dalla casa di Stoccarda, c'è però un inevitabile rovescio della medaglia. "Ho percorso più di 1000 km, mi piace andarci in giro quando sono a casa - ha spiegato il rookie della Mercedes ai colleghi di Autosport -. L’unico problema è che devo fare rifornimento piuttosto spesso, visto che la uso in race mode. Mi piace sentire il motore e la scalata delle marce. Consuma molto carburante, però". D'altronde, con un mezzo così essere parsimoniosi con i consumi riesce difficile.
