F1: Pirelli, dipendente a Melbourne positivo al test del Coronavirus

F1: Pirelli, dipendente a Melbourne positivo al test del Coronavirus
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Positivo al test del Coronavirus un dipendente di Pirelli presente a Melbourne per il GP d'Australia di Formula 1, cancellato la scorsa settimana
16 marzo 2020

Un dipendente di Pirelli presente a Melbourne per il Gran Premio d'Australia, poi cancellato, è risultato positivo al test del Coronavirus: nella nota diffusa alla stampa, il fornitore ufficiale di pneumatici di Formula 1 ha fatto sapere che il proprio lavoratore «sta seguendo tutte le procedure messe in atto dalle autorità sanitarie australiane». Autorità, che, spiega Pirelli, «hanno confermato che questa persona non ha avuto contatti con terzi che richiedano misure preventive».

Pirelli, in ogni caso, «sta monitorando attentamente la situazione, in linea non le politiche della sanità pubblica e le linee guida aziendali». Quello del dipendente di Pirelli è il secondo caso di Coronavirus in Formula 1: il primo, che aveva visto coinvolto un membro della McLaren, aveva causato il ritiro del team dal GP d'Australia e la cancellazione dell'evento stesso. I dipendenti di McLaren in quarantena sono 14; nella giornata di oggi, il team di Woking ha fatto sapere che la persona contagiata sta meglio.

La stagione 2020 di Formula 1 sicuramente non comincerà prima di maggio: dopo la cancellazione del GP d'Australia, sono stati posticipati il GP del Bahrain e quello del Vietnam. Visto il precedente rinvio del GP di Cina, restano ancora in forse tutte le corse di maggio - Olanda, Spagna e Monaco -: fonti ben informate sostengono che il primo GP dell'anno sarà quello di Baku, in programma il 7 giugno prossimo. 

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