F1: Red Bull propone di ricominciare dal GP d'Austria a porte chiuse

F1: Red Bull propone di ricominciare dal GP d'Austria a porte chiuse
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Paolo Ciccarone
L'ultima proposta di Helmut Marko riguarda il GP d'Austria: il consulente della Red Bull ne propone lo svolgimento a porte chiuse come prima gara stagionale
6 aprile 2020

Non potendo gestire un bel CoronaCamp, consentendo ai piloti Red Bull di contagiarsi e superare la paura del virus, Helmut Marko ci sta riprovando lanciando una idea ai colleghi della F.1: correre il GP d'Austria a porte chiuse a Zeltweg. In questo modo potrebbero far disputare la prima gara della stagione (Canada e Francia a quanto pare sono sulla via della cancellazione, o posticipati come si dice adesso) e permettere ai team e alle TV di operare e, quindi, incassare i primi soldi. La decisione resta sospesa in base al procedere dell'epidemia e delle decisioni governative. Infatti, anche se Zeltweg (che appartiene al gruppo Red Bull) potrebbe organizzare la gara, è anche vero che non è detto possano partecipare i componenti le varie squadre, in base alle limitazioni previste dai propri governi nazionali.

Il problema di fondo è economico. A Wall Street il titolo FWONK di Liberty Media continua la caduta libera (chiusura del 3 aprile a 21,87 dollari con un calo del 10,88 per cento sul giorno precedente contro i 48 dollari di gennaio...) e alcuni sponsor hanno già comunicato ai team di non essere in grado di pagare le rate pattuite. In alcuni casi stanno ridiscutendo l'impegno, con notevole riduzione dei contratti. La gara, in calendario il 5 luglio, potrebbe essere uno spartiacque e una boccata di ossigeno per tutti, visto che le TV avrebbero il loro show e gli sponsor avrebbero la loro visibilità. Anzi, in questo si sta pure discutendo di trasmettere in chiaro gli eventi, anche se c'è ovvia resistenza da parte di chi ha pagato i diritti, ma in realtà non ha avuto niente in cambio. Si potrebbe ovviare facendo uno sconto enorme alle TV e quindi tutto il circus ristabilirsi in un livello inferiore.

Vista la situazione fluida e il continuo aggiornamento dell'epidemia, al momento la proposta sembra più una speranza che una reale possibilità di tornare al lavoro. Anche perché dopo l'Austria in calendario ci sarebbe Silverstone, solo che Wimbledon (il prestigioso torneo di tennis) che si sarebbe concluso nella settimana del GP è stato cancellato, per cui è difficile che il tennis venga annullato e la F.1 venga disputata. Al momento l'ipotesi più plausibile resta il GP del Belgio a fine agosto, anche se Liberty spera di partire dall'Ungheria e poi a ripetizione recuperare alcune gare europee (e l'Austria in questo caso potrebbe trovare spazio subito dopo Budapest) in modo da avere un finale di stagione con almeno una decina di corse.

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