F1. Test Bahrain, Daniel Ricciardo: “Visa Cash App RB non è una Mercedes Rosa come Racing Point”

F1. Test Bahrain, Daniel Ricciardo: “Visa Cash App RB non è una Mercedes Rosa come Racing Point”
Pubblicità
  • di Mara Giangregorio
I test prestagionali in Bahrain procedono a gonfie vele e l’attenzione si sta focalizzando sulla nuova Visa Cash App RB. Ecco le parole di Daniel Ricciardo
  • di Mara Giangregorio
22 febbraio 2024

La Formula 1 è tornata finalmente in pista per continuare i lavori dei test prestagionali, che si stanno tenendo in Bahrain, proprio si disputerà anche il primo Gran Premio del 2024. Mentre le monoposto e i team testano tutte le novità realizzate nella pausa invernale, l’attenzione del paddock si sta focalizzando anche sulla nuova Visa Cash App RB. Perché? Secondo molti la VCARB-01 assomiglia molto alla RB19, vettura che ha rotto tutti i record lo scorso anno con Max Verstappen e Sergio Perez. La verità si trova nei dettagli tecnici e non è un segreto il fatto che la sinergia tra la Red Bull e il team di Faenza si siano intensificati nel corso della stagione, dato che la seconda sede degli italiani è stata spostata nel quartier generale dei campioni del mondo a Milton Keynes. La polemica, dunque, è che la Racing Bulls stia replicando quanto accaduto con la Mercedes Rosa, ovvero la Racing Point che ha copiato le frecce argento nel 2020. Ad arginare le accuse ci ha provato Daniel Ricciardo.

“Per voi era inverno ma per me in Australia era estate. Una pausa lunga ma sono pronto per tornare in pista. Sarà una stagione col sorriso” ha dichiarato Daniel Ricciardo ai microfoni di Sky Sport F1. “La macchina è un’evoluzione della precedente. Già ad Abu Dhabi avevo avuto degli aggiornamenti. È migliorata tantissimo, non è una Mercedes Rosa come Racing Point. Se sarà stata simile alla RB19 avremo sicuramente la vittoria in tasca. Ma non è così. Mi sento la macchina abbastanza bilanciata, adesso ho bisogno di trovare più carichi aerodinamici, ma il fondo è okay. Non credo che questa monoposto sia una sorpresa come l’Aston Martin dello scorso anno. Mi piacerebbe ma non fino a questo punto. Durante la stagione miglioreremo, saremo più forti. All’inizio però sarà più difficile, possiamo sperare in una top 10, ma non in un podio. Non siamo ancora a quel livello, davvero, ma è il nostro obiettivo. C’è tanta gente nuova in squadra, lavoreremo insieme per trovare la velocità, ma la prima gara non sarà una favola come l’Aston Martin”. Per quanto riguarda la nuova stagione dei campioni del mondo ha aggiunto: “La nuova Red Bull è una monoposto bellissima. Per loro sarà un anno nuovo anno con un grande cambiamento, presa di posizione. Ieri erano molto forte, è presto dirlo, ma il loro coraggio per scegliere di cambiare un progetto vincente. Adrian Newey fa paura”.

“Come chiamare questo team? Per voi il più breve, ovvero Racing Bulls. Per me completo: Visa Cash App RB. La squadra è cambiata tanto, una nuova realtà ma con tanta esperienza che viene dal passato. Adesso ci sono Laurent Mekies e Alain Permane, sono new entry ma con tanti anni nel motorsports. Ma non sono solamente due persone a fare forte un team, ma il modo di lavorare insieme e gli sviluppi serrati. Loro però modificheranno molto la filosofia del team e la politica. Li conosco già da tempo e credo che cresceremo con grandi risultati nel corso della stagione”. 

“L’anno scorso quando sono tornato in Formula 1 ho cambiato abbastanza la mia preparazione. Faccio questo sport da tanti anni ed ho imparato tanti, adesso sono riuscito a ritrovare la mia voglia. Ho cominciato ad allenarmi da solo, per questo mi sono innamorato di nuovo di questo mondo. Ho ritrovato il giusto bilanciamento, mi sento forte. Avevo un po’ perso la voglia di correre. Nel 2021 c’è stata la vittoria del Gran Premio di Monza ma è stato un anno difficile. Il 2022 è andato peggio perdendo l’amore e la confidenza. Era arrivato il tempo di cambiare, poi ho perso il contratto con McLaren. L’ho vista come una possibilità di iniziare nuove attività nella mia vita. Sono veramente molto felice, ma certe volte hai bisogno che qualcosa del genere accada per poter cambiare. Quando si chiude una porta si apre un portone. Le cose brutte servono a questo”.

Pubblicità
Caricamento commenti...

Hot now