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Il weekend del Gran Premio di Città del Messico, ventesimo appuntamento stagionale di Formula 1, prosegue a gonfie vele. Mancano ormai solo quattro gare e due Sprint prima di conoscere il nome del campione del mondo 2025. Prima, però, dovrà consumarsi una lotta a tre che vede il leader Oscar Piastri in difficoltà rispetto ai due inseguitori, Lando Norris e Max Verstappen.
Per l’australiano è iniziato un periodo di crisi sin dal rientro dalla pausa estiva. La MCL39, infatti, nelle ultime gare non ha trovato piste e condizioni favorevoli in termini prestazionali. Questo ha influito pesantemente anche sul feeling di Piastri, che ha faticato a ritrovare la piena confidenza con la vettura. Un momento complicato per lui che, dopo una prima parte di stagione da protagonista, sta vivendo un finale a singhiozzo, costellato anche da errori di una certa entità, come i ritiri di Baku e della Sprint di Singapore.
Così, Piastri ha perso punti preziosi in ottica mondiale, favorendo una rimonta che sembrava impossibile da parte di Norris e Verstappen, ora racchiusi in appena 40 punti. A questo punto, ogni minima sbavatura può concretamente decidere le sorti della lotta iridata. E per Piastri la situazione appare più in salita che mai, visto che nelle prime due sessioni di prove libere del GP del Messico è apparso a disagio al volante, con una monoposto estremamente instabile al posteriore.
Sul momento difficile dell’australiano si è espresso il team principal della McLaren, Andrea Stella: “Non è la prima volta che un campione del mondo attraversa qualche momento di apprendimento – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport F1. Anche a Max Verstappen è capitato qualche gara fa, a Barcellona e in Ungheria in particolare. Ha avuto i suoi momenti di riflessione. Nulla di sorprendente, dunque, nel vedere Oscar così. Nel momento in cui riesce a processare le informazioni, impara molto rapidamente. Per questo motivo mi aspetto che sarà molto forte nel finale di stagione”.