Stefano Domenicali: «Facciamo un bel bagno di umiltà»

Stefano Domenicali: «Facciamo un bel bagno di umiltà»
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Il Team Principal della Ferrari analizza una gara da dimenticare per la Ferrari, con Massa fuori dai giochi a causa di un brutto incidente e Alonso che è arrivato al traguardo solamente in settima posizione
26 maggio 2013

Al termine del GP di Monaco, che ha visto trionfare la Mercedes AMG di Nico Rosberg, Stefano Domenicali, Team Principal della Ferrari, ha commentato ai microfoni di Sky una gara che non è andata affatto secondo i piani del Cavallino.

 

Massa infatti è stato autore di un altro terribile incidente, peraltro identico a quello che lo ha visto protagonista sabato mattina nella FP3, mentre Alonso ha tagliato il traguardo settimo, dopo una 78 giri percorsi con grande fatica e dopo essere stato sorpassato addirittura da Sutil con la Force India.

 

Abbiamo visto una gara imbattibile a Barcellona, mentre qui la Ferrari è apparsa un po’ in difficoltà...
«È stata una gara in sofferenza, non c’è dubbio, un weekend difficile per noi. Bisogna capire e analizzare con grande calma le ragioni del risultato di oggi. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che Felipe per fortuna sta bene ed è la cosa più importante ora. Kimi inoltre ha preso un solo punto. Vista com’è andata la gara, questa è l’unica cosa con cui possiamo consolarci adesso. Poi è chiaro che non abbiamo avuto il passo in gara, quando si parte dietro diventa sempre più difficile sorpassare a Monaco, lo abbiamo sempre detto. Il ritmo di gara all’inizio era rallentato da tutti perché ogni pilota cercava di vedere se fosse possibile fare un solo stop oppure due. Poi è successo quello che è successo, quindi non ci rimane che fare un bel bagno di umiltà capendo come mai la prestazione di questo weekend non è stata all’altezza di quello che pensavamo e volevamo».

È stata una gara in sofferenza, non c’è dubbio, un weekend difficile per noi. Bisogna capire e analizzare con grande calma le ragioni del risultato di oggi

 

In vista del Canada pensi possano essere ripristinati i valori che abbiamo visto a Barcellona?
«Questo è il nostro obiettivo, sappiamo che quella di Montecarlo è sempre una gara particolare, non dobbiamo sottovalutare nessun tipo di elemento. Non dobbiamo però neanche passare “dalle stelle alle stalle”.
 

Non è che questa volta, con tutti i problemi della macchina, c’è anche una responsabilità dei piloti?
«Non so, noi ragioniamo sempre come una squadra e per questo pensiamo che piloti e squadra debbano sempre ragionare insieme».

 

Perez è sembrato troppo aggressivo?
«Mi è sembrato abbastanza evidente».

 

Sulla protesta con la RedBull riguardo alla Mercedes che ha fornito una vettura 2013 a Pirelli per i test delle gomme, qual è la vostra posizione?
«Molto semplicemente, nulla di personale. Siamo obbligati a chiedere un chiarimento, se si può provare o no un programma gomme con la vettura utilizzata durante la stagione. Se questo sarà possibile allora vuol dire che anche noi avremmo il piacere di farlo la settimana prossima». 
 

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