Destinazione vacanza: viaggiare sereni in traghetto

Destinazione vacanza: viaggiare sereni in traghetto
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Tutti gli errori da evitare quando si imbarca l'automobile per raggiungere la meta delle agognate ferie estive
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
12 luglio 2023

Tra le destinazioni più gettonate dell'estate ci sono Sicilia e Sardegna, ma anche isole più piccole e  gli arcipelaghi disseminati di fronte lo Stivale: tutte mete da raggiungere con il traghetto, sul quale imbarcare anche l'automobile.

Un rito collettivo che si ripete puntuale ogni anno, che però rappresenta per molti automobilisti anche una fonte d'apprensione: cosa occorre fare per imbarcare in sicurezza la nostra vettura?

Iniziamo con la premessa indispensabile: la prenotazione per la vettura sul traghetto va sempre fatta con il massimo anticipo possibile, non soltanto per godere di agevolazioni sul prezzo, ma soprattutto per essere sicuri di trovare il posto. 

Infatti, in alta stagione le tratte marittime più gettonate sono a dir poco congestionate e trovare un posto “last minute“ diventa un'impresa quasi impossibile, soprattutto se siamo in cerca di una spazio in stiva per il nostro veicolo e non si un semplice "posto ponte".

Tutte le compagnie di navigazione dispongono di servizio di prenotazione dei biglietti non solo per passaggi ponte e per le cabine, ma anche per l’imbarco di veicoli come autovetture, moto e camper; se appare superflua l'indicazione di prenotare anche il viaggio di ritorno, meno scontata è quella di stampare e tenere a portata di mano le prenotazioni e le carte d’imbarco ricevute online.

Le operazioni prima della partenza

In fase di prenotazione dell’imbarco di un veicolo, è importante indicarne con precisione le dimensioni: il software di alcune compagnie è predisposto per indicare in automatico le misure dell'auto avendone indicato marca e modello e quindi la tariffa derivante è sicura ed a prova di ogni verifica diretta.

Cercare di fare i furbetti, indicando dimensioni ridotte per spuntare un prezzo più vantaggioso è rischioso, visto che il persona d'imbarco è tenuto alla verifica dell'esattezza dei dati contenuti nella carta d'imbarco; in caso di palese violazione dei dati forniti, nella migliore delle ipotesi di è tenuti a pagare una maggiorazione del biglietto, e nella peggiore vedersi addirittura rifiutato l'imbarco del veicolo.

Attenzione anche ai documenti da esibire al momento di accedere a bordo della nave: i soli biglietti personali e del veicolo non sono infatti sufficienti, in quando prima di mettersi in fila per l'imbarco occorre passare dalla biglietteria della compagnia per il necessario check-in e provvedere quindi al ritiro della carta d’imbarco, documento di solito composto da due elementi staccabili, riportante le indicazioni di poltrone e cabine assegnate e i dati relativi al veicolo da imbarcare.

Presentarsi all'accesso alla nave senza carta d’imbarco è sempre fonte di disagi e ritardi; inoltre, al momento dell'ingresso possono essere effettuati anche controlli sul bagaglio che si sta introducendo a bordo, mentre durante la traversata possono essere svolte verifiche sui documenti e richiesto di esibire la carta d’imbarco, il biglietto e il documento d’identità.

Di norma, sui biglietti è indicato l’orario di partenza della nave, ma ogni Compagnia segue regole proprie e specifica quanto tempo prima della partenza occorre svolgere il check-in: di solito, viaggiando con un veicolo al seguito, bisogna presentarsi in porto almeno due ore prima dell’orario indicato per la partenza, mentre per i soli passeggeri l’anticipo si riduce ad un’ora, ma nei periodi di maggior affollamento, i protocolli delle Compagnie possono essere applicati in maniera più rigida e quindi bisogna mettere in conto l’eventualità di trascorrere più tempo incolonnati in attesa dell’imbarco.

Finalmente a bordo!

Il regolamento di sicurezza SOLAS (Safety of Life at Sea) indica che i veicoli possono entrare nel garage di un traghetto o di una nave con il solo conducente, ma sovente, specie sulle tratte più ridotte, accade che siano fatte salire a bordo le auto con dentro i passeggeri.

La scelta del posto dove lasciare la vetture non spetta a noi, ma occorre rispettare l'indicazione fornita dal personale che gestisce l'afflusso dei veicoli; qualora si debbano imbarcare veicoli alimentati a GPL, la circostanza va fatta presente, per essere di solito indirizzati in un'area specifica.

Per ritrovare rapidamente il veicolo una volta a destinazione, un po' come accade nei parcheggi dei grandi centri commerciali, è buona norma segnarsi le coordinati del luogo di posteggio o scattare una foto del punto, per rendere più semplice le operazioni di recupero del veicolo dalle porte d'accesso al garage dai ponti della nave.

Parcheggiata l’auto, ricordate di prelevare dal suo interno tutto il necessario durante la traversata: una volta salpata la nave, infatti, il garage viene chiuso e non c'è più possibilità di rientrarvi per accedere al proprio automezzo.

Per questo è consigliabile predisporre in anticipo un bagaglio specifico, in  base alla durata del viaggio e dalle esigenze personali; muovendovi con bambini piccoli, ricordate le loro necessità (biberon, latte, pannolini, vestiario), così come accade per le persone anziane, che potrebbero aver bisogno farmaci; nel caso abbiate animali al seguito, ricordate la ciotola per l’acqua ed un po' di cibo, mentre saranno necessarie carte di credito e magari un po' di contanti per far fronte alle spese del bar o del ristorante.

Altra raccomandazione importante, quella di un abbigliamento adatto: anche in estate, in mare aperto può accadere di avvertire il bisogno di ripararsi dal vento, senza dimenticare che una volta tramontato il sole la temperatura scende anche di molti gradi, per non parlare dell'aria condizionata in funzione a bordo: per tutte queste ragioni, avere a portata di mano una felpa o un giubbino consente di stazionare in pieno comfort e senza il rischio di prendersi un raffreddore fuori stagione sui ponti della nave e nei locali interni, dove la climatizzazione dei saloni può essere settata sui livelli più bassi del termometro. 

Il momento dello sbarco è annunciato con largo anticipo con avvisi sonori e dal personale di bordo; nel caso si sia soggiornato in cabina, vanno sgomberate in anticipo rispetto l’attracco, rispettando il timing indicato dal personale.

Infine, quando si riprende l’auto dal garage, meglio non metterla subito in moto per evitare di respirare e far respirare i fumi di scarico, attendendo con pazienza il momento in cui gli altri veicoli davanti a noi libereranno lo spazio e lasciando quindi il garage nel modo più corretto, per scendere sul molo, toccare finalmente la terraferma e dare inizio alle sospirate vacanze...
 

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