Rousset-Rouviere: «I valori Michelin vanno oltre l'etichettatura»

Rousset-Rouviere: «I valori Michelin vanno oltre l'etichettatura»
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Emiliano Perucca Orfei
L'Executive Vice President Passenger Cars & Light Trucks Replacement Europe di Michelin ci parla del presente e del futuro del Bibendum. La ricerca avrà un ruolo sempre più importante nei prossimi anni
2 luglio 2012
Stoccolma - Il progetto di rinnovare l'80% della gamma pneumatici nell'arco di 24 mesi prosegue a gonfie vele e dopo il recente lancio di Primacy 3, Latitude Alpin 2 e Pilot Alpin 4, i vertici Michelin hanno voluto presentare nella splendida città svedese i nuovi Agilis + ed Energy Saver +. Dedicato ai veicoli commerciali, il nuovo Agilis + è stato sviluppato con alcuni dei concetti che hanno permesso all'Energy Saver + (battistrada 100% silice) di ottenere dalla Dekra il riconoscimento di miglior pneumatico della propria categoria in termini di frenata sul bagnato e di durata. 
 
A decretarlo è stato una massacrante prova di durata, il Performance Tour 2012, che ha portato uomini e vetture dell'organo indipendente Dekra da Clermont Ferrand sino a Stoccolma dopo 30.000 km di viaggio. Dei nuovi prodotti e dei risultati ne abbiamo parlato con Vincent Rousset-Rouviere, Executive Vice President Passenger Cars & Light Trucks Replacement Europe.

In 24 mesi si rinnova la gamma

«I nuovi pneumatici Agilis + e Energy Saver + sono pneumatici di ultima generazione pensati per ottenere eccezionali performance in termini di resa chilometrica e tenuta su asciutto e su bagnato. Attorno ai concetti principali di questi pneumatici lavoriamo da moltissimi anni e sono presenti in tutti i nuovi prodotti che stiamo lanciando. Nel giro di 24 mesi abbiamo intenzione di rinnovare l'80% della nostra gamma.»
michelin 2012 stoccolma agilis+ energy saver + (3)
La rivoluzione Michelin, seguita poi da altri gommisti, è iniziata nel 1992: in quell'anno è stata introdotta la silice come materiale per la costruzione del battistrada

Pionieri nella ricerca

«Precisamente dal 1992, ovvero da quando abbiamo iniziato ad utilizzare il silicio nei nostri pneumatici. Siamo stati dei veri e propri pionieri in questo campo ed ora siamo alla quinta generazione di questa tecnologia. Una generazione che promette molto bene visti i risultati.»

15 miliardi di litri risparmiati

«La molla che più di ogni altra ci ha portato allo sviluppo di questa tecnologia è stata quella del risparmio di carburante e di emissione di CO2. Se pensiamo che un pieno su 5 è ancora consumato dagli pneumatici significa che da un lato c'è ancora spazio per migliorare e dall'altro che rispetto a quando abbiamo iniziato questo lavoro abbiamo fatto enormi passi avanti. 15 miliardi di litri di combustibile di CO2 e 38 milioni tonnellate di CO2 sono stati risparmiati grazie ai nostri pneumatici.»

Michelin ha aperto la strada

«Molti fabbricanti di gomme hanno seguito la stessa strada. Per riuscire ad ottenere risultati eccezionali come i nostri, però, bisogna continuare ad investire. In Michelin destiniamo 600 mln di euro all'anno allo sviluppo con l'obiettivo di realizzare prodotti in grado di combinare rispetto per l'ambiente, sicurezza e prestazioni.»

Molti fabbricanti di gomme hanno seguito la stessa strada riguardo la silice. Per riuscire ad ottenere risultati eccezionali come quelli ottenuti sino ad oggi, però, bisogna continuare ad investire. In Michelin destiniamo 600 mln di euro all'anno allo sviluppo con l'obiettivo di realizzare prodotti in grado di combinare rispetto per l'ambiente, sicurezza e prestazioni

Nel 2030 ci saranno 1.6 mld di vetture

«Per noi ambiente, sicurezza e prestazione sono tre valori fondamentali, soprattutto per il futuro visto che saranno sempre di più le persone che guideranno automobili nei prossimi 20 anni. Dagli attuali 800 milioni, infatti, le stime parlano di un raddoppio nel 2030. Noi di Michelin non vogliamo farci trovare impreparati di fronte a questa difficile sfida ed è per questo che investiamo sempre moltissimo in ricerca.»

Etichettaura: utile ma c'è dell'altro

«Quella dell'etichettatura è una questione delicata. E' un validissimo aiuto per chi deve acquistare un nuovo treno di pneumatici ma in realtà la performance va ben oltre i valori di "labeling": efficienza, frenata e rumorosità, infatti, sono tre parametri che non tengono conto, ad esempio, del fatto che gran parte degli incidenti si verificano in rettilineo e su strade asciutte così come non si tiene in considerazione il fatto che gli incidenti, quando piove, avvengono quando l'asfalto è appena bagnato.»
michelin 2012 stoccolma agilis+ energy saver + (29)
Migliorare un parametro di etichettatura è semplice. E' migliorare la gomma nella sua globalità che è complesso. Su questo, afferma Rouviere, lavora Michelin da sempre

Facile migliorare un parametro

«E' facilissimo soffermarsi su una prestazione ed ottenere un ottimo valore di etichettatura. Le slick della Formula 1, per intenderci, assicurano valori di tenuta laterale eccezionali ma complessivamente durano poco e non vanno bene sul bagnato. Bisogna dunque trovare un compromesso che sia in grado di mettere assieme numerose "prestazioni fondamentali", spesso contradditorie ed antagoniste. Ecco perché abbiamo deciso di dare il nome "Total Performance" alla nostra ricerca.»

Il Performance Tour 2012

«Abbiamo chiesto a Dekra di mettere a confronto le nostre nuove Energy Saver + con le migliori competitor 195/65 R15H dei marchi Pirelli, Bridgestone, Goodyear e Continental. Sono stati percorsi poco più di 30.000 km in 10 settimane ed i valori ottenuti sono eccezionali: le nostre gomme, dopo 18.000 km, frenano mediamente 1,2 metri prima delle rivali su asfalto bagnato ed assicurano una percorrenza in proiezione di 47.100 km, equivalenti a 9.300 km in più delle rivali. Come se non bastasse, nell'intero ciclo vita, avrebbero permesso alle Golf della nostra prova di risparmiare 21 litri di carburante.»

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